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    Priceless mi ha colpito e l'ho comprato a scatola chiusa vedendo che parlava di un pittore, di un artista e avendo subito apprezzato i disegni dell'autrice Hom a partire dalla copertina e dall'anteprima sul sito della casa editrice.
    Come ben specificato la storia del pittore Taiwanese Yang San-Lang è molto romanzata e liberamente ispirata alla sua vita ma penso che questa semplificazione abbia giocato a favore al livello narrativo non facendo pe1 [ continua a leggere]
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    Priceless mi ha colpito e l'ho comprato a scatola chiusa vedendo che parlava di un pittore, di un artista e avendo subito apprezzato i disegni dell'autrice Home a partire dalla copertina e dall'anteprima sul sito della casa editrice.
    Come ben specificato la storia del pittore Taiwanese Yang San-Lang è molto romanzata e liberamente ispirata alla sua vita ma penso che questa semplificazione abbia giocato al livello narrativo non facendo però perde1 [ continua a leggere]
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    I cacciatori di draghi appare come una sintesi fra genere fantascientifico, avventuroso e d'azione che attraverso tre racconti affronta il tema dello scontro fra umano e mostruoso.
    È davvero affascinante il tratto dell'autore Tatsumi Aogu che diventa parte fondamentale di un'opera che vive principalmente nelle immagini e nel loro potere espressivo. Le trame sono delle tracce volutamente lasciate con ampi spiragli aperti all'immaginazione e al pe1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    Grazie alla casa editrice Toshokan sto riscoprendo il piacere di leggere e scoprire nuovi manga.
    "A tutto gas" di Shinji Kubota ha il pregio di farci conoscere un autore inedito qui da noi e che risulta avere un talento schietto e genuino. L'edizione Toshokan ci porta inoltre dei meravigliosi disegni a colori e un'intervista con l'autore realizzata per la pubblicazione.
    Ero rimasto molto colpito dal racconto che dà il titolo al volume e che ha1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    "Flow" è un manga che si potrebbe definire quasi filosofico, o forse meditativo... L'autrice, Yuki Urushibara, si diverte e coinvolge il lettore attraverso una narrazione che non si preoccupa minimamente di fare svanire ogni legge fisica comunemente accettata. Non solo, è il fondamento stesso di Flow l'apertura all'astrazione e all'immaginazione che diventano riflessione umana che prende le più svariate forme e sembianze. Non è facile descrivere1 [ continua a leggere]
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    Quando ho scoperto che una casa editrice pubblicava il fumetto da cui un artista come Isao Takahata aveva tratto un suo film ho gioito immensamente. Ero pieno di aspettative ma avevo in parte timore che fossero disattese. A partire dalla primissima pagina le paure sono sfumate immediatamente perché ho riconosciuto il genio creativo di un autore straordinario che mi ha fatto immergere nelle sue pagine come fossi stato lì da sempre, insieme a Chi1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Nel lontano 2003 al Far East Film Festival fui rapito dal film "Ping Pong" diretto da Fumihiko Sori, che scopersi essere tratto da un celebre, ma da noi inedito, manga.

    Bene: finalmente, dopo 15 anni, ho potuto leggere l'opera originale di Taiyo Matsumoto. Scritto nel 1996, la sua controparte cinematografica arrivava dopo sette anni. Oggi ho potuto leggerlo a più di ventanni dalla sua prima pubblicazione in Giappone.

    Ma come è vero che per un'1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Dispersion è un capolavoro del fumetto mondiale. Il linguaggio di Hideji Oda è quello dei sogni, e Dispersion rispecchia un po' quella che è l'anima di un adolescente che di fronte alla vita sceglie la via della dispersione. Senz'altro una rappresentazione della fragilità dell'anima nella fase di crescita in cui si è portati ad iniziare ad affermarsi e a compiere delle scelte. Hideji Oda riesce a mostrare quella parte oscura di noi che ci pone d1 [ continua a leggere]

    9.5/10
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    Durante la lettura di "Bugie d'aprile", da musicista che sono, sono stato incuriosito da questo manga uscito diverso tempo fa anche se si capiva che al contrario di "Bugie d'aprile" non si trattava di un manga il cui argomento principare era la musica.

    In Conductor l'ambiente accademico/lavorativo della musica classica è il paesaggio sul quale si muove la narrazione di un giallo psicologico/thriller estremamente ben congeniato e ben "diretto" c1 [ continua a leggere]
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    Odi et Amo... Non potrei trovare parole più adatte per descrivere il mio stato d'animo costante nei confronti di Alita Last Order. Nei lontani anni 2001 e 2002, a 16-17 anni, mi innamorai di Battle Angel Alita, grazie alla pubblicazione di Alita Collection, e rimasi delusissimo dalla mancata pubblicazione del finale originale, poichè pubblicarono solo il nuovo finale. Vedendo poi che il seguito "Last Order" usciva nel formato sottile (da rabbriv1 [ continua a leggere]