Blue Dragon 2
Blue Dragon 2 per me è estremamente bello e affascinante, proprio come la prima serie non sono rimasta delusa da quest'ultima. Ricca di scene comiche che si contrappongono alla serietà, maggiore in questo, Blue Dragon 2 è un'opera veramente riuscita.
Trama: Shu è cresciuto e si è alleato con la resistenza ma, a causa del sacrificio che ha dovuto fare per salvare il mondo nella scorsa avventura, non ha più la sua ombra. Poi un giorno sbuca fuori un bambinetto carino carino che grazie ai suoi poteri farà riacquistare a Shu e ai suoi amici le loro amate ombre.
In questa serie compaiono nuovi personaggi, ma soprattutto nuovi potentissimi nemici. L'opera si è evoluta enormemente, dimostrando, cosa che non mi aspettavo, di sapere parlare di tematiche importanti con estrema semplicità, ma senza comunque farle diventare banali, es. la questione della libertà e del rispetto di tutti indipendentemente da chi siano e se hanno le ombre o no, nel caso specifico.
Animazione: l'animazione è persino meglio di quella precedente. E' ricca di scene d'azione non solo ben disegnate, ma proprio ben congegnate in ogni loro singolo tassello. Unica pecca è che parecchie volte sono confusionali e devi fermarti qualche secondo per mettere bene a fuoco tutta la scena.
Musiche: nella recensione della prima serie non avevo parlato delle musiche e mi sono pentita, perché si adattano con precisione al luogo e al momento che i protagonisti stanno passando.
Disegni: i disegni, anch'essi non menzionati precedentemente, sono ben fatti, anche se gli occhi proprio non mi piacciono.
Si consiglia la visione di quest'anime e anche della prima serie perché per me meritano veramente.
Trama: Shu è cresciuto e si è alleato con la resistenza ma, a causa del sacrificio che ha dovuto fare per salvare il mondo nella scorsa avventura, non ha più la sua ombra. Poi un giorno sbuca fuori un bambinetto carino carino che grazie ai suoi poteri farà riacquistare a Shu e ai suoi amici le loro amate ombre.
In questa serie compaiono nuovi personaggi, ma soprattutto nuovi potentissimi nemici. L'opera si è evoluta enormemente, dimostrando, cosa che non mi aspettavo, di sapere parlare di tematiche importanti con estrema semplicità, ma senza comunque farle diventare banali, es. la questione della libertà e del rispetto di tutti indipendentemente da chi siano e se hanno le ombre o no, nel caso specifico.
Animazione: l'animazione è persino meglio di quella precedente. E' ricca di scene d'azione non solo ben disegnate, ma proprio ben congegnate in ogni loro singolo tassello. Unica pecca è che parecchie volte sono confusionali e devi fermarti qualche secondo per mettere bene a fuoco tutta la scena.
Musiche: nella recensione della prima serie non avevo parlato delle musiche e mi sono pentita, perché si adattano con precisione al luogo e al momento che i protagonisti stanno passando.
Disegni: i disegni, anch'essi non menzionati precedentemente, sono ben fatti, anche se gli occhi proprio non mi piacciono.
Si consiglia la visione di quest'anime e anche della prima serie perché per me meritano veramente.
Non esistono molte parole per definire quello che mi azzardo a definire come uno dei più grandi capolavori fatti finora per quanto riguarda l'universo anime.
La trama, che purtroppo non ho avuto l'occasione di apprezzare appieno, nasconde una velatura "dark" particolarmente gradevole, che rende la seconda stagione dell'anime di gran lunga differente dalla precedente, quasi un anime a parte che, tuttavia, richiede la conoscenza degli eventi svoltisi prima, soprattutto il tradimento di Zola. Chi ha giocato al titolo per le piattaforme Xbox, infatti, scoprirà ben presto che quest'ultimo non ha nulla a che vedere con l'anime se si escludono i personaggi principali, e potrebbe venire sorpreso da caratteristiche che non posso comunque anticipare. Fin dai primi episodi si viene coinvolti negli eventi appassionanti che toccheranno principalmente i 4 main characters (Shu, Bouquet, Marumaro e Noi, una new entry con poteri e capacità tutte da scoprire), anche se assisteremo in ogni caso al ritorno di grandi personaggi illustri (Kluke, Andropov, Jiro, Delphinium) inizialmente assenti, ma che alla fine daranno un considerevole supporto durante la mozzafiato battaglia finale.
Tutta la storia in particolare si concentrerà su Shu e sul suo Blue Dragon, un po' meno sul loro rapporto reciproco, cosa che aveva caratterizzato circa metà della stagione precedente. Ciò non impedirà comunque ai due di accendere il loro potere oltre ogni limite immaginabile... ma questo lo lascerò scoprire ai telespettatori.
Shu, Bouquet, e tutti i nostri "compagni d'avventura", hanno finito con il perdere i poteri durante la fine della prima stagione, ma li recupereranno per affrontare una nuova minaccia che può contare su una forza impressionante e su strani poteri che finora non sono mai stati visti, se non (in parte) durante le sfiancanti lotte contro Nene. Riusciranno i nostri eroi a salvare nuovamente il pianeta dalla distruzione?
La trama, che purtroppo non ho avuto l'occasione di apprezzare appieno, nasconde una velatura "dark" particolarmente gradevole, che rende la seconda stagione dell'anime di gran lunga differente dalla precedente, quasi un anime a parte che, tuttavia, richiede la conoscenza degli eventi svoltisi prima, soprattutto il tradimento di Zola. Chi ha giocato al titolo per le piattaforme Xbox, infatti, scoprirà ben presto che quest'ultimo non ha nulla a che vedere con l'anime se si escludono i personaggi principali, e potrebbe venire sorpreso da caratteristiche che non posso comunque anticipare. Fin dai primi episodi si viene coinvolti negli eventi appassionanti che toccheranno principalmente i 4 main characters (Shu, Bouquet, Marumaro e Noi, una new entry con poteri e capacità tutte da scoprire), anche se assisteremo in ogni caso al ritorno di grandi personaggi illustri (Kluke, Andropov, Jiro, Delphinium) inizialmente assenti, ma che alla fine daranno un considerevole supporto durante la mozzafiato battaglia finale.
Tutta la storia in particolare si concentrerà su Shu e sul suo Blue Dragon, un po' meno sul loro rapporto reciproco, cosa che aveva caratterizzato circa metà della stagione precedente. Ciò non impedirà comunque ai due di accendere il loro potere oltre ogni limite immaginabile... ma questo lo lascerò scoprire ai telespettatori.
Shu, Bouquet, e tutti i nostri "compagni d'avventura", hanno finito con il perdere i poteri durante la fine della prima stagione, ma li recupereranno per affrontare una nuova minaccia che può contare su una forza impressionante e su strani poteri che finora non sono mai stati visti, se non (in parte) durante le sfiancanti lotte contro Nene. Riusciranno i nostri eroi a salvare nuovamente il pianeta dalla distruzione?
Diretto sequel del primo Blue Dragon, questo anime ne riprende i temi e la trama proprio lì dove era stata interrotta.
I nostri protagonisti, dopo varie peripezie, sono finalmente riusciti a salvare il pianeta dall'avanzata dell'Oscurità a scapito dei propri poteri, e hanno finito per proseguire ognuno per la propria strada. Sono passati due anni da allora, Shu e Bouquet si sono uniti ad uno dei tanti gruppi di resistenza contro il generale Rogi, ignari che di lì a poco avrebbero dovuto ricominciare a viaggiare alla ricerca di vecchi alleati per unire le forze contro un nuovo temibile nemico, dotato di poteri che vanno oltre tutto ciò che finora abbiamo avuto modo di vedere.
Numerose novità rendono l'anime decisamente migliore del precedente. Anzitutto si suppone che il telespettatore abbia visto la prima stagione e ne conosca gli avvenimenti, cosa che permette di buttarsi subito all'azione senza perdere inutile tempo per presentare i vari personaggi, i quali, bene o male, sono sempre gli stessi se si fa qualche rara eccezione.
Non mi riferisco, ovviamente, ai soli nemici, ma anche all'introduzione di un nuovo misterioso protagonista, Noi, il quale risveglierà i poteri di Shu e di gran parte degli altri Sette Guerrieri. Questi, a differenza di quanto avveniva precedentemente, continueranno a proseguire per strade separate salvo alcune occasioni di particolare importanza, come si avrà modo di vedere. Inoltre, se uno degli elementi più criticati del primo anime era uno sviluppo che si allineava in maniera piuttosto marcata con lo stile RPG (potenziamenti in seguito ad allenamenti o esercizi), molti saranno piacevolmente sorpresi nel notare che tali caratteristiche sono quasi del tutto assenti: non mancheranno, comunque, quei due o tre poteri nuovi che permetteranno ai protagonisti di affrontare le nuove minacce che si affacciano all'orizzonte.
Le musiche sono pressoché le stesse del primo anime, con qualche aggiunta. Le sigle di apertura e di chiusura sono molto belle. Lo stesso si può dire per i disegni e le animazioni, che non si avvalgono di grafica in CG se non in qualche raro caso (e comunque senza dare troppo nell'occhio).
Il concept principale, ovvero quello delle ombre, mantiene la sua aura di novità e mistero. Se, infatti, il primo anime di era concluso lasciando un interrogativo sul passato del Blue Dragon e delle ombre in generale, verrà data occasione di approfondire tali questioni, in particolar modo negli ultimi episodi che, come di consueto, sintetizzano il fulcro di tutta la vicenda.
Sarà piacevole notare che i personaggi in possesso di tali poteri (ovviamente esclusi i protagonisti) si contano sulle dita di una mano. Insomma, non vedremo ombre in possesso di cani e porci, come avveniva nella prima stagione.
I nostri protagonisti, dopo varie peripezie, sono finalmente riusciti a salvare il pianeta dall'avanzata dell'Oscurità a scapito dei propri poteri, e hanno finito per proseguire ognuno per la propria strada. Sono passati due anni da allora, Shu e Bouquet si sono uniti ad uno dei tanti gruppi di resistenza contro il generale Rogi, ignari che di lì a poco avrebbero dovuto ricominciare a viaggiare alla ricerca di vecchi alleati per unire le forze contro un nuovo temibile nemico, dotato di poteri che vanno oltre tutto ciò che finora abbiamo avuto modo di vedere.
Numerose novità rendono l'anime decisamente migliore del precedente. Anzitutto si suppone che il telespettatore abbia visto la prima stagione e ne conosca gli avvenimenti, cosa che permette di buttarsi subito all'azione senza perdere inutile tempo per presentare i vari personaggi, i quali, bene o male, sono sempre gli stessi se si fa qualche rara eccezione.
Non mi riferisco, ovviamente, ai soli nemici, ma anche all'introduzione di un nuovo misterioso protagonista, Noi, il quale risveglierà i poteri di Shu e di gran parte degli altri Sette Guerrieri. Questi, a differenza di quanto avveniva precedentemente, continueranno a proseguire per strade separate salvo alcune occasioni di particolare importanza, come si avrà modo di vedere. Inoltre, se uno degli elementi più criticati del primo anime era uno sviluppo che si allineava in maniera piuttosto marcata con lo stile RPG (potenziamenti in seguito ad allenamenti o esercizi), molti saranno piacevolmente sorpresi nel notare che tali caratteristiche sono quasi del tutto assenti: non mancheranno, comunque, quei due o tre poteri nuovi che permetteranno ai protagonisti di affrontare le nuove minacce che si affacciano all'orizzonte.
Le musiche sono pressoché le stesse del primo anime, con qualche aggiunta. Le sigle di apertura e di chiusura sono molto belle. Lo stesso si può dire per i disegni e le animazioni, che non si avvalgono di grafica in CG se non in qualche raro caso (e comunque senza dare troppo nell'occhio).
Il concept principale, ovvero quello delle ombre, mantiene la sua aura di novità e mistero. Se, infatti, il primo anime di era concluso lasciando un interrogativo sul passato del Blue Dragon e delle ombre in generale, verrà data occasione di approfondire tali questioni, in particolar modo negli ultimi episodi che, come di consueto, sintetizzano il fulcro di tutta la vicenda.
Sarà piacevole notare che i personaggi in possesso di tali poteri (ovviamente esclusi i protagonisti) si contano sulle dita di una mano. Insomma, non vedremo ombre in possesso di cani e porci, come avveniva nella prima stagione.
