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sunshine

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sunshine

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
Ok, a questo manga ho deciso di dare sei perché in fondo mi ha fatto divertire, ma ho le mie riserve.
La prima cosa da dire è questa: si tratta di una storia molto breve e poco impegnativa, con cui ci si può fare quattro risate, ma niente di più.
Il fanservice c'è in molti manga, ma qui l'autore ha un tantino esagerato, per usare un gentile eufemismo. Voglio dire, non a tutti può piacere l'idea che il protagonista della storia sia un maniaco che si fa chiamare "Ral il palpatore"! In BD ogni scusa, o quasi, è buona per mostrare la gnocca di turno in abbigliamento discinto...o direttamente senza.
Alcuni personaggi sono veramente delle macchiette, come Aia, altri invece sono stati creati soltanto per fare colpo sul lettore col loro sfavillante character design (della serie "ammazza-quanto-sono-figo") e per il resto non hanno una grande personalità, come Kafka. Ral in un certo senso è un protagonista...originale, peccato che il motivo che lo spinge a difendere l'umanità sia piuttosto ridicolo. Nei capitoli finali comincia a maturare, ma nel resto della storia rimane un sempliciotto pervertito.
Mio probabilmente è il personaggio meglio caratterizzato della serie.
Il presupposto da cui parte la storia è intrigante, la trama tutto sommato non è malaccio. Secondo me, però, il finale avrebbe dovuto essere quello proposto all'inizio da Obata. La battaglia contro Opsquria mi ha deluso un tantino: mi sembra che sia stata risolta in maniera troppo sbrigativa.
I disegni sono veramente belli, come ci si aspetta da Obata. Sono la cosa migliore di questa serie. Mi è piaciuto molto soprattutto l'aspetto di Grad, che non ha niente di "classico".
In definitiva leggendo questo manga mi sono divertita, ma non lo ritengo certo un capolavoro. Se volete provare a leggerlo non fatevi problemi: i volumetti costano davvero molto poco, anche se alla fine non vi fosse piaciuto non sarà un grande problema.


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GidanTribal90

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Blue Dragon Ral Grad: Opera disegnata dal maestro Obata, è un manga che si sviluppa in 4 volumi e trae spunto dall'omonimo videogioco per x-box.

La storia è avvincente, nonostante sia molto breve. Purtroppo pochi sono gli intrecci, e il finale avviene in modo fin troppo rapido, quasi scontato. Nonostante questo i personaggi sono tutti interessanti, e anche le poche gag presenti comunque rendono la lettura piacevole, peccato solo che sia abbastanza breve.

Per quanto riguarda i disegni, sono quelli di Obata, quindi nulla da dire a riguardo, se non per il fatto che sia uno dei mangaka disegnatori presenti in circolazione. I personaggi oltre ad essere interessanti sia per quanto riguarda il profilo psicologico, sia per il loro design.

Do a quest'opera un 8, semplicemente perché poteva durare almeno un altro volume dato l'interesse che i primi tre avevano suscitato in me!

anonimo

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anonimo

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Blue Dragon: Ral & Grad (è un manga shonen ispirato al videogioco di Blue Dragon, che ha il character design di "Akira Toriyama") è una miniserie molto ben fatta ma proprio perché ha una durata pressoché breve perde parecchi punti, secondo me se andava qualche volume più avanti poteva essere considerato un capolavoro di manga.

La storia è molto bella. Ral è un ragazzo rinchiuso sin dalla nascita in una sfera al buio, ma non è solo, infatti con lui anche Grad (un'ombra dentro il corpo di Ral che ha la forma di un drago blu) viene rinchiuso. Vengono liberati solo 15 anni dopo perché il castello dove sono rinchiusi viene attaccato e loro sono gli unici in grado di proteggerlo. Inizia così la loro avventura in un mondo fantasy pieno di nemici e di ombre da sconfiggere, ma non solo, perché nella loro avventura è inclusa anche la liberazione degli esseri umani tenuti prigionieri da Opquria (conosciuta anche come "Lady Bira"), la regina delle ombre che infesta le fanciulle con il suo spirito e quando ne trova una più bella cambia corpo. Nel suo cammino farà la conoscenza di molte persone che diventeranno suoi amici e alcuni anche compagni d'avventura, ma incontrerà anche molti nemici.

Il manga è stato disegnato da Takeshi Obata, disegnatore molto famoso in Italia per Hikaru no Go, Death Note e Bakuman. Come le opere elencate poco fa il disegno è spettacolare, un tratto un poco sporco quasi sul gotico ma al tempo stesso lineare, cosa non molto facile. Bisogna considerare anche che Obata non è un mangaka abituato a disegnare shonen di combattimento, quindi... tanto di cappello!
Di personaggi non se ne vedono tantissimi (essendo un manga di soli 4 volumi) ma tutti quelli che si vedono sono ben caratterizzati, specialmente il personaggio di Ral, un ragazzo pieno di emozioni curioso del mondo circostante e curioso della vita.
Edizione curata da Planet Manga come nella media. Il primo volume presenta degli adesivi serissimi (ovviamente non si staccano manco a pagarli).
Insomma, Blue Dragon: Ral & Grad è una miniserie poco impegnativa, molto economica e molto carina. Ve la consiglio.

VOTI
Trama: 8
Disegni: 9
Personaggi: 8
Edizione: 8


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Lelouch95

Volumi letti: 4/4 --- Voto 10
Eccoci qui con un nuovo manga creato da Takeshi Obata, che stavolta coopera con Tsuneo Takano. Prima di tutto c'è da dire che il manga non ha una storia inedita ma è ispirato al videogioco per Xbox "Blue Dragon" appunto, quindi mi sembra opportuno cominciare dalla storia. Posso dire con certezza che la storia, per quanto sia breve, è semplice e lineare.
Niente intrighi super lunghi o robe del genere solo azione e fantasy, anche se una storia un po' più duratura non sarebbe stata male, vabbè andiamo avanti. I personaggi sono spettacolari e ben caratterizzati da tutti i punti di vista, cominciando da Ral il "palpatore" a finire a Kafka il legator di fiori. Ben inserito il fanservice, se proprio vogliamo chiamarlo così, che non offusca la trama, anzi la rende anche più divertente. Complimenti quindi al sensei Takano che sa giostrarsi bene in soli quattro volumi. Per i disegni non c'è niente da dire a parte l'ovvio, Takeshi Obata disegna in modo spettacolare. Il character design è ottimo per uno shonen e le figure femminili sono eccellenti.
Insomma con dei giudizi così non mi resta che mettere il massimo dei voti!


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DaisukeKatashi

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
INTRODUZIONE
Blue Dragon - Ral Ω Grad è un manga ideato da Tsuneo Takano e trasposto su carta dal noto mangaka Takeshi Obata (famoso per Death Note, Bakuman e anche Hikaru no Go), pubblicato da Shueisha a partire dal 2006, in totale conta ben 4 volumi. La storia prende ispirazione dal videogioco Blue Dragon per la XBox 360, in seguito dal gioco verrà anche trasposto in due serie anime; il character designer dei personaggi sia del gioco sia dell'anime è nientepopodimeno che di Akira Toriyama (il papà di Goku e compagnia bella, Dragon Ball per chi non avesse eventualmente capito). Non conoscendo il gioco e nemmeno l'anime, non posso fare un paragone tra i diversi campi. In Italia il manga è stato pubblicato dalla Planet Manga dal Luglio 2008 al Febbraio 2009, nel classico formato da 3,90€.

TRAMA
La storia si discosta molto dal videogioco e dall'anime, quindi non temete.
Il giovane Ral è stato rinchiuso dal padre in uno spazio buio e oscuro fin dalla nascita. Il ragazzo è stato seguito da una gentile e paziente, quanto abbondante tutrice, Mio Sensei. Il ragazzo è stato rinchiuso in quanto ormai Ral vive in simbiosi con l'ombra di nome Grad, che ha la forma di un enorme ed oscuro drago blu. Dopo quindici anni di oscura prigionia, il castello viene attaccato da un esercito di ombre, l'unico che può far fronte al problema è lo stesso Ral e la sua ombra Grad, i due riusciranno a risolvere il problema? Come sarà la loro vita nel prossimo futuro?

PERSONAGGI [ATTENZIONE SPOILER]
RAL- Ragazzino che ospita l'ombra drago Grad nel suo corpo. Rinchiuso per quindici anni in totale oscurità, quando è stato liberato è rimasto folgorato dal corpo femminile (sopratutto i loro seni) e ha deciso di combattere le ombre in nome delle donne.
MIO - Tutrice di Ral. Avendo seguito la sua educazione per quindici anni, lo conosce bene e ha completa fiducia in lui. Ha una vasta cultura in fatto di ombre e accompagna Ral nel suo viaggio per sconfiggere Opsquria.
KAFKA - Cavaliere soprannominato "Kafka il legator di fiori", detiene anche lui come Ral un'ombra e l'utilizza per difendere il regno, la sua ombra si chiama Riz. Accompagnerà anche lui Ral nella sua missione.
GANETTE - Invincibile spadaccino partito prima di Ral e dei suoi compagni per sconfiggere Opsquria, anche lui detiene un'ombra a forma di Tigre, Gaila.
OPSQURIA - Regina delle ombre. Ama le cose belle, infesta fanciulle attraenti e ne succhia l'aube. Quando trova una donna più bella, cambia ospite.

CONSIDERAZIONI
Mi chiedo per quale motivo molti utenti non apprezzino questo manga, che trovo veramente ben fatto. Sì, un po' sempliciotto, ma ben leggibile. Ai tempi ero alla ricerca di un titolo non-lungo Fantasy e Blue Dragon - Ral Ω Grad cadeva a fagiuolo. Storia semplice, ben lineare, che però che non cade mai nel banale, anzi si complica negli ultimi volumi. E poi ho sempre amato le avventure e questa è stata una delle mie preferite. I personaggi del manga sono a mio parere veramente fantastici, indimenticabili e sopratutto ben caratterizzati. Il tratto di Takeshi Obata a dir poco divino come sempre. Non mi spiego i voti bassi per questo manga. Il mio voto finale è 9, mi è quasi piaciuto di più di Death Note.


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Spirit Eater

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
Questo manga è un portento.
La trama tratta di un ragazzo che appena nato viene posseduto da un'ombra, una delle ombre più potenti: Grad ovvero il blue dragon. Il ragazzo viene rinchiuso per tutta la sua infanzia in una sfera oscura dove il giovane non può usare la sua ombra e dove viene istruito da una ragazza quasi sua coetanea, Mio. Ma quando le schiere di Opsiquira, un'ombra che possiede solo belle ragazze e che è la causa della distruzione del noir (il mondo delle ombre), e la relativa comparsa delle ombre nel mondo degli umani iniziano a penetrare nella città di Ral il re (padre di Ral) fa rilasciare il giovane per poter contrastare l'avanzata dei mostri. Ral partirà quindi per un viaggio al fine di distruggere Opsiqua e di riportare in vita il noir. Ma il vero scopo di Ral è di riuscire a salvare tutte le ragazze del mondo dato che il giovane dimostra sin da subito una vera e propria ossessione nei confronti del genere femminile.

Ora guardiamo gli aspetti tecnici del manga.
Il disegno è stratosferico, eccezionale e mirabolante, proprio quello che ti aspetti dal disegnatore di Death Note e Bakuman.
La trama è ben fatta, i poteri sono divisi in categorie (cosa che io adoro). Forse una cosa non molto bella è il fatto che il finale viene liquidato troppo in fretta lasciando stare alcuni personaggi interessanti. Altro punto dolente è il fatto che il finale "alternativo", spiegato nella postilla finale, mi sembra molto più bello di quello che poi viene effettivamente utilizzato nel quarto volume.
Per il resto i volumi catturano il lettore avvolgendolo in questa trama fantasy intrigantissima.

Un ultimo commento: i pochi combattimenti che si possono vedere sono assolutamente spettacolari, colmi di sorprese e sempre pieni di novità, e non sono da meno i disegni delle ombre, che sono unici e pieni di fantasia.
Forse il voto si è alzato di uno per l'ammirazione nei confronti del disegnatore.


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GeassOfLelouch

Volumi letti: 4/4 --- Voto 5
Blue Dragon - Ral Ω Grad è un manga raccolto in 4 volumetti di genere fantasy, azione e avventura scritto dalla penna di Obata (disegnatore anche di Death Note) e sceneggiato da Takano.

La storia si concentra su Ral, un ragazzino di 15 anni, rinchiuso dalla nascita nelle segrete di un castello perché in esso è stato riposto Grad, una delle cinque leggendarie Ombre nonché il più forte di tutte: il Blue Monstre Blue Dragon.
Ral, in seguito ad un attacco subito da parte di un folto gruppo di Ombre, viene liberato dal re del castello come ultima risorsa e il compito ad egli assegnato è di combattere e distruggere Opsquiria, che vuole ripristinare il regno delle Ombre nel mondo della Luce.
Dopo un aver inaspettatamente ucciso il re che lo aveva imprigionato per 15 lunghi anni nell'oscurità, Ral si mette in viaggio con Mio, la sua insegnante che si è presa cura di lui per tutto questo tempo portandogli il cibo e provvedendo alla sua educazione alla volta del luogo in cui si trova Opsquiria.
Nel suo viaggio lungo i 4 volumetti si aggregheranno al gruppo anche Krafka, un valoroso cavaliere di un castello che Ral ha liberato da un assedio da parte delle ombre, due piccoli aiutanti e il miglior spadaccino del regno, affiancato dalle sue due compagne, con la sua leggendaria ombra Tigre Bianca.

Sono stato spronato all'acquisto dal fatto che la scrittrice Obata era la medesima di Death Note, ma sono restato presto scoraggiato dalla storia, che ho trovato deludente, prevedibile e dalla conclusione decisamente troppo affrettata, ma partiamo con ordine.

I disegni sono stati di mio gradimento: i mostri/ombre sono stati disegnati orridi al punto giusto, i personaggi invece hanno un tratto fine e le trasformazioni degli stessi non sono troppo traumatiche. In particolare ho apprezzato molto il tratto delle ragazze, che un po' mi ha ricordato quello dell'autrice di 100% Fragola.
Le "animazioni" e i combattimenti sono stati abbastanza chiari e ricchi di strategia e di power-up.
Il carattere dei vari personaggi è abbastanza stereotipato e lineare nel corso della storia: non si hanno molti miglioramenti ed evoluzioni significative che non siano prevedibili.

Per quanto riguarda invece la storia, come già accennato, l'ho trovata originale, coinvolgente e ricca di colpi di scena, ma troppo lenta nei primi due volumi rispetto ai seguenti, in cui il passo si faceva marcatamente affrettato e volto ad una conclusione fatta in modo sbrigativo.

<b>[ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER]</b>
Si iniziano già ad avere poche speranze su un finale decente già quando si viene a conoscenza, a metà del numero 2, che le Ombre leggendarie sono cinque e giunti a quel punto se ne conoscono ancora solo due, mentre al termine del terzo volume siamo a quota quattro.
La speranza di un proseguo decente e non accelerato la perdiamo del tutto quando scopriamo che siamo a metà dell'ultimo volume ed all'appello mancano ancora due ombre leggendarie e lo scontro finale, che di fatto si risolve in un solo colpo andato a segno.
Anche l'epilogo si rivela scontato e ci fa dubitare del nostro acquisto: se cercavamo qualcosa di impegnato era meglio comprare qualcos'altro, come veniva suggerito dal primo numero.
<b>[FINE SPOILER]</b>

In sostanza non posso che bocciare l'opera perché sebbene i disegni siano belli, degni della Obata e meritevoli di sufficienza, la storia dalla metà in poi lascia molto a desiderare per proseguire dritta verso la fine con un ritmo troppo sostenuto.
Tanto valeva scegliersi un altro sceneggiatore oppure pubblicare un quinto numero e lasciare alla storia un respiro un poco più ampio, delineando meglio gli ultimi scontri, la battaglia finale e l'epilogo.
Voto: 5

fabbro

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fabbro

Volumi letti: 3/4 --- Voto 7
Mi è sembrato davvero carino questo fumetto è senz'altro una storia breve ma che ti prende molto, io lo consiglio perché è breve è bello e costa poco. Dal punto di vista della storia è una piacevole lettura, ma nulla di più: un buon modo per passare un po' di tempo in tranquillità, senza coinvolgere troppo ma neanche senza dispiacere. Tutti i personaggi sono non solo stereotipati, ma fondamentalmente inutili visto che la maggior parte di loro dopo ben poco tempo perde ogni possibile importanza: Aia a mio parere risulta inutile dopo due pagine, e così la maggior parte dei coprotagonisti, che non hanno capo né coda. E quelli a cui viene concesso più spazio non sono certo i migliori (esempio: il grande guerriero col sombrero in testa)!

Sui disegni sono abbastanza perplesso e combattuto: se nel disegnare esseri umani Obata si rivela eccezionale, specialmente quando si tratta di donne poco vestite (soprattutto Opusquiria versione mora alla fine del primo volume), nel momento in cui si trova a disegnare mostri a mio parere scade.
Va bene, il Blue Dragon del videogioco non sarebbe adatto, ma qui le ombre, a partire da Blue Dragon, sono spesso masse di scaglie e mostruosità semi indefinite che, a mio parere, oltre a non essere un granché da vedere complicano immensamente la lettura complessiva degli scontri.


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nepi

Volumi letti: 4/4 --- Voto 4
Manga dalle grandi aspettative che si sono sciolte come neve al sole ancor prima della conclusione del primo volumetto.
Storia intrigante, ma mal gestita e sfruttata. Il risultato? Un manga scadente.

Molto ben fatti i disegni, ma un po' troppo confusionari, dove non è Ral, il protagonista, a farla da padrone, ma il caos che ne deriva.
Non c'è capo né coda nella storia, dove nei momenti salienti si taglia anziché arricchire la narrazione, dove i segreti vengono svelati solo in una modestissima parte e il lettore rimare con dubbi e perplessità.
In pratica? Una storia che fa acqua da tutte le parti.

Ho letto tutti e 4 volumetti perché li ho comprati in lotto, ma se dovessi tornare indietro non lo rifarei solo per l'amaro in bocca che il tutto mi ha lasciato.

Fumettone

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Fumettone

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Manga carino, bella storia non troppo impegnativa. I disegni sono fatti bene ma a mio avviso a volte non si capisce molto e sono confusi. Tutto sommato a me è piaciuto e gli do 7 perché mi ha coinvolto la storia, i personaggi e il finale.
L'idea fantasy dark con ombre e cose varie mi ricordava vagamente Kingdom Hearts (il videogame, il manga non l'ho letto) quindi non poteva non piacermi. L'unica pecca secondo me (se si vuol chiamare cosi) è il lato "sexy" del manga, che era evitabilissimo.
Lo consiglio a chi ama le storie fantasy un po' strambe con tratti alla Final Fantasy versione darkeggiante.

Marylemniscata

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Marylemniscata

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
A differenza di quel che potrebbe inizialmente sembrare Ral Grad non è affatto un manga erotico, bensì una metafora dell'adolescenza: uscire alla luce e scoprire il mondo, i piaceri, le difficoltà. Un bambino quando entra nell'adolescenza è come se uscisse da una prigione in cui non si vede niente, o meglio, una protezione in questo caso dei genitori ,i quali ti fanno vedere solo ciò che ritengono giusto.
Quando Ral esce alla luce scopre subito il piacere: l'attrazione verso le donne, ma si rende subito conto che per proteggere questo piacere dovrà combattere e superare ostacoli.

Di Grad si può dire che copre il ruolo di amico immaginario di un ragazzo completamente lasciato in balia della solitudine. Dopo questo suo amico, che non per caso è un'ombra, diventerà la sua fonte di forza.

I disegni sono particolarmente originale e 'fighi' nel linguaggio moderno, l'unico problema è che qualche volta sono confusi e non si riesce bene a percepire la gloriosità del combattimento. La storia è molto avvincente e scorrevole; anche l'idea di una regina cattiva assetata di bellezza mi è piaciuta molto.

Il vero ma incisivo motivo per cui ho messo solo 6 è la brevità del racconto. Questa trama così intricata ed interessante avrebbe potuto essere resa meglio con più volumi, almeno il doppio. Infatti la caratterizzazione dei personaggi è scarsa e troppo risolutiva negli svolgimenti. Spesso Ral incontra un supercattivo che è descritto come invincibile, sembra impossibile batterlo e, girata la pagina, egli si arrende o muore senza un minimo di suspance.
Inoltre si potevano aggiungere molti più personaggi e avvenimenti per rendere la storia più accattivante pari ad una serie come Bleach o Naruto, mentre è limitata a 4 volumi del tutto riassuntivi.


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Vincenzo1989

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
L'ho preso perché era coinvolto uno dei due creatori di Death Note. Sinceramente credevo fosse come l'anime, ma appena l'ho aperto mi sono ricreduto. Una bella storia forse un po' ristretta per via del fatto che il manga doveva concludersi in quattro volumi, per quanto riguarda il tratto dei disegni direi che non erano male.
L'unica cosa che l'ha reso un po' ironico è stato il carattere di Ral in alcune parti del manga, un po' ingenuo e si faceva abbindolare molto facilmente, sopratutto quando di mezzo c'era una bella donna.


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ste89master

Volumi letti: 4/4 --- Voto 3
Nulla di che, anzi nulla di nulla. Opera che non offre spunti interessanti e si rivela banale e frettolosa nel suo modo di raccontarsi. La storia è molto scialba, non succede nulla se non l'arrivo di un nuovo nemico fino alla fine. Il primo numero faceva ben sperare in un buon sviluppo, ma alla fine era solo fumo e niente arrosto. Il disegno è bello, ma da solo non basta a giustificare l'acquisto. Una grande delusione che non fa neanche venir voglia di giocare al videogioco da cui è tratto. Gli do 3 solo per i disegni, ma per il resto, credetemi, è nulla. Sconsiglio questa lettura a tutti.


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Ais Quin

Volumi letti: 4/4 --- Voto 5
Un manga senza infamia e senza lode, con un intreccio dalla stratificazione approssimativa e un tratto da primo della classe che non delude ma, personalmente, non mi convince del tutto.

La storia è incentrata sulle figure di Ral e Grad, rispettivamente un ragazzo e l'ombra che risiede in lui. Il primo, alla stregua di un novello Sigismondo (protagonista del dramma "La vita è sogno" ad opera di Pedro Calderóm de La Barca), vive da sempre in un luogo buio e isolato proprio per via del suo legame con la creatura. Le ombre sono infatti degli esseri demoniaci provenienti dal Noir, il regno delle tenebre, che non possedendo un proprio corpo instaurano con i loro ospiti un rapporto che può dare origine a tre tipi diversi di fusione tra le due parti. Esiste poi uno stadio superiore, il Friend, che consente agli ospiti di ricevere il sangue e i poteri dall'ombra che convive in loro. L'istruzione dell'infelice è affidata alla giovane Mio, la sola a cui sia permesso interagire con lui. La situazione cambia quando il castello di Lord Roy, padre del ragazzo, subisce un attacco da parte delle ombre di Opsquira, regina del Noir, le cui brame espansionistiche si estendono fino al domino su entrambi i mondi; liberato dalla sua prigione sulla parola di Mio, Ral viene convinto da quest'ultima a schierarsi al fianco degli umani, gli stessi che non avevano esitato, anni prima, a bollarlo come mostro. Ha così inizio la sua missione che, come shonen vuole, sarà costellata di Incontri Interessanti™ ed Epiche Battaglie™ fino allo Scontro Decisivo™ con la perfida Opsquira. Riuscirà il nostro eroe (autoproclamatosi "Ral il Palpatore" a causa della sua passione per il seno femminile) a riportare la pace nel mondo della luce?

Ora, di carne al fuoco per uscirsene con un buon prodotto ci sarebbe, anche tenuto conto del fatto che il manga consta di 4 volumi soltanto. Il problema è la mancanza di equilibrio tra lo sviluppo di ciascuna tematica: tra fiumi di fan service e battaglie preconfezionate, infatti, i pochi spunti interessanti fanno non poca fatica ad emergere, e dire sarebbe bastato sfrondare da qualche altra parte per far sì che avessero lo spazio che meritavano. Il tanto atteso scontro con Opsquira, poi, viene liquidato talmente in fretta che il lettore non ha neppure il tempo di assimilarlo. L'introspezione psicologica dei personaggi risulta alquanto nebulosa: una vera e propria fiera della vacuità che ha, ovviamente, Ral come attrattiva principale, caratterizzato in maniera farraginosa e altalenante alla faccia della presunta maturità che dovrebbe acquisire in corso d'opera. Dopo di lui i personaggi più deludenti sono sicuramente Gannette, che spicca più per il suo abbigliamento che non per le doti di spadaccino o la potenza della sua ombra, e Opsquira, che di fatto non è caratterizzata per niente.

Per concludere, definirei "Blue Dragon" più come un esercizio di stile che come un manga vero e proprio; nulla da eccepire sui risultati raggiunti da Obata, peccato non si possa dire lo stesso di Takano che con la sua sceneggiatura non coinvolge, non stupisce e non lascia assolutamente il segno.


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DamneD_StaR

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Devo dire che mi è piaciuto, a differenza di come altri l'hanno giudicato, è una bella storia.
I disegni sono fatti bene, molto dettagliati soprattutto i mostri. Una cosa che non mi è piaciuta è che il protagonista è un po pervertito, fissato con le donne; magari si può capire perché è rimasto rinchiuso tutto il tempo senza mai vedere nulla e senza che la sua "maestra" gli spiegasse delle cose, però quello se lo potevano risparmiare...
Ci sono rimasta male nel finale, avrei preferito la seconda fine, quella che voleva fare l'autore e non quella che hanno pubblicato, perché diversamente da come la pensano loro, sarebbe stata meno triste.
Disegni: 7
Storia: 8
Edizione: 6


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 4/4 --- Voto 4
Blue Dragon Ral Ω Grad (questo è il vero nome, e si legge anche la lettera Sigma) è una miniserie in 4 volumi del famoso Obata.
Sinceramente parlando, questo manga se lo poteva caldamente risparmiare, per due motivi:
- sembra la trasposizione pervertita e al limite del ridicolo del videogioco;
- la storia è solo un ammucchio di personaggi e situazioni che mira a creare una trama "classica" dell'eroe che salva il mondo con tutte le sue forze.

Principalmente la storia si basa sul protagonista, un ragazzino di 15 anni rimasto chiuso dalla nascita dentro una sfera perché con il potere di una delle ombre più forti.
Uscito dalla sfera comincia a combattere i mostri d'ombra, e alla fine parte con la sua Sensei, una ragazza di nome Mio che lo guida nella vita da umano, e una ragazzina con un ombra dai poteri utili.
Si svolge tutta una lunga storia, ingarbugliata più che mai, in cui entrano ed escono personaggi di ogni sorta, da una situazione all'altra.
Il manga si caratterizza per la forte presenza di combattimenti, e battaglie.
I mostri sono fatti abbastanza bene, come le ombre, e anche i paesaggi sono gradevoli. Le personalità dei personaggi sono scontate e per certi versi patetiche: il protagonista, che vuole apparire come un puro ragazzino è invece un idiota, mezzo pervertito.
Oltretutto gli danno retta tutti per il semplice fatto che possiede un potere enorme.
Le copertine sono forse l'unica cosa che si salva, a cui darei un bel 7. Ma la trama, caratterizzazione dei personaggi e svolgimento della storia sono da 4.
Il finale lascia perplessi tutti, ma non dà più di tanto da ragionare.
Sinceramente è una storia che non ti lascia niente, e quindi lo sconsiglio, ma potrebbero gradirlo i fan di Obata.


 3
Hanatazaro

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
Premessa indispensabile: non c'entra nulla di nulla né per quanto riguarda la storia, né per i personaggi né come mondo con il videogioco e l'anime omonimi.

Dal punto di vista della storia è una piacevole lettura, ma nulla di più: un buon modo per passare un po' di tempo in tranquillità, senza coinvolgere troppo ma neanche senza dispiacere. Tutti i personaggi sono non solo stereotipati, ma fondamentalmente inutili visto che la maggior parte di loro dopo ben poco tempo perde ogni possibile importanza: Aia a mio parere risulta inutile dopo due pagine, e così la maggior parte dei coprotagonisti, che non hanno capo né coda. E quelli a cui viene concesso più spazio non sono certo i migliori (esempio: il grande guerriero col sombrero in testa)!

Sui disegni sono abbastanza perplesso e combattuto: se nel disegnare esseri umani Obata si rivela eccezionale, specialmente quando si tratta di donne poco vestite (soprattutto Opusquiria versione mora alla fine del primo volume), nel momento in cui si trova a disegnare mostri a mio parere scade.
Va bene, il Blue Dragon del videogioco non sarebbe adatto, ma qui le ombre, a partire da Blue Dragon, sono spesso masse di scaglie e mostruosità semi indefinite che, a mio parere, oltre a non essere un granché da vedere complicano immensamente la lettura complessiva degli scontri.

<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
Ciò che mi fa abbassare decisamente il voto è però la parte finale: se sviluppi una storia per portarla a uno scontro finale, e poi risolvi il tutto praticamente cancellando lo scontro e mostrandolo in due vignette, secondo me crei solo una delusione per il lettore. O perlomeno per me, se l'eroe ha tanto faticato negli scontri precedenti e vince tirando fuori un trucco senza che né lui né il nemico praticamente tirino un colpo la delusione (almeno da parte mia) sale alle stelle.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Anche il finale non è questo gran che, forse sarebbe stato meglio tenere quello voluto originariamente dall'autore, raccontato in una postilla.

In breve, piacevole da leggere ma non molto di più, con alto rischio delusione per il lettore.


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2alexx2

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Mi sono procurato questo manga per curiosità, non leggo molte storie brevi, non per scelta conscia, ma mi attirano manga che poi alla fine si rivelano lunghi, quindi ho poche serie brevi, e posso dire che questa mi ha piacevolmente sorpreso.
I disegni sono ottimi, ma questo si sa, appena leggiamo il nome del disegnatore non possiamo pensare altrimenti.

La storia è affascinante, ci immergiamo in un contesto fantasy con regole ben inventate e spiegate, pochi colpi di scena ma ben piazzati, un'avventura dove si aggiungeranno personaggi. La longevità della storia non permette uno studio troppo approfondito di personaggi, ma vengono delineati bene.

Battaglie carine ma non troppo esaltanti, il punto di forza, secondo me è lo spirito di ilarità che, comunque, si porta dietro il protagonista delle avventure; in più la storia, l'idea stessa, per me è ben pensata.

Un manga non banale, divertente fino al punto giusto, con momenti seri e di riflessione, un gioco di ottimi dialoghi senza risultare pesante che si legge molto bene.
Mi sento di consigliare questo manga, e a quanto pare vado un po' contro corrente, ma se vi piace il fantasy, i dialoghi ben fatti e bei disegni, comprate a colpo sicuro questi 4 volumi che divorerete in pochissimo tempo!
Garantito!


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I_can89

Volumi letti: 4/4 --- Voto 5
Bei disegni, ma quando ho finito di leggerlo ho pensato: "Che perdita di tempo". Una trama decisamente mal sfornata, gli ingredienti c'erano tutti, ma sono stati mal assortiti ( scusate la metafora culinaria, ho fame). Lo sceneggiatore poteva fare decisamente di meglio, anche rimanendo nei 4 volumi.
Un 5 che fa capire la perfetta trascurabilità del titolo, dal momento che c'è di meglio sul menù che merita di certo più attenzione.


 1
FrancyFay

Volumi letti: 4/4 --- Voto 4
Non mi è piaciuto molto questo manga. Nonostante i disegni siano di Obata (anche se non lo gradisco particolarmente, è comunque un grandissimo autore). La storia è piatta, ripetitiva e senza colpi di scena. I personaggi non hanno un minimo di carattere, sono semplici maschere. Inoltre, la maggior parte della storia è dedicata al fan service.
Sconsiglio vivamente.


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strikemc

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
Ciò che salta immediatamente all'occhio sono i disegni, e proprio questo porta ad una considerazione: la storia non riesce a convivere con i fantastici disegni di Obata, ne viene completamente schiacciata e passa nel dimenticatoio. Il manga poi non c'entra nulla col famoso RPG, viene ripresa solo l'idea delle ombre, ma è troppo scarna la trama per essere ricordata, e forse la troppa brevità non consente di approfondire troppo i personaggi che rimangono anonimi e appena finito di leggere tutto cade nell'oblio.
Una vera delusione, la brevità che poteva essere considerato un pregio, si è rivelato un difetto perché non si è stati capaci di sviluppare comunque bene la trama in poche pagine, a mio avviso è infatti troppo compressa e sbrigativa, tutto si risolve in troppo poco tempo ed anche al finale viene data poca importanza.
Sarebbe stato meglio eliminare qualche passaggio intermedio o il tanto fan-service, per dare più respiro alla parte centrale della storia. In conclusione posso dire che il 6 è guadagnato solamente dai disegni, la trama vale 0. Sconsigliato.


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Eren

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Grafica eccellente, storia molto originale e piacevole, personaggi splendidi e coinvolgenti. Una cascata di emozioni, accompagnata dall'innegabile stile del maestro Obata. La storia scorre molto bene e coinvolge molto il lettore, i colpi di scena sono moltissimi e tutti molto ben gestiti, mai scontati.
Un bellissimo fantasy pieno d'azione e bellissimi personaggi? L'unica pecca: la fine... che lascia un po' a bocca asciutta!
Lo consiglio comunque a tutti coloro che già apprezzano il maestro Obata per Death Note o per gli altri suoi lavori e... anche a tutti coloro che apprezzano i manga d'azione e fantasy!


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Kouga

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Da appassionato di Blue Dragon, RPG ed Obata, non potevo che acquistare questa miniserie in blocco una volta conclusa per potermela leggere tutta d'un fiato.
La trama è molto avvincente per tutti gli appassionati dei fantasy, l'idea delle ombre e del controllo delle medesime è accattivante e l'ossessione per le oppai del protagonista è decisamente dissacrante, seppur la cattiva di turno più che nel regno delle ombre, dovrebbe stare in tangenziale, e visti i sudditi, credo che avrebbe già trovato i clienti...
Se i personaggi sono carismatici (Ral e Ganette su tutti) e le ombre così come i comprimari e i combattimenti sono bellissimi, rimane solo una grande e spergiurata amarezza: perché quel finale insulso, sbrigativo e veloce? Divergenze tra gli autori e Jump? Poco appeal sul pubblico e chiusura sbrigativa ed obbligata? Cosa ha fatto sì che un fantasy così bello chiudesse in quattro e quattr'otto con un inizio ed una trama così ben approfondita e particolareggiata? Ai posteri l'ardua sentenza, ma questo fatto ha fatto calare il voto medio dell'opera di un punto e mezzo. Peccato!


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Nel3

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
Ho letto questo manga perché ho letto anche Death Note, e i disegni e lo stile del maestro Obata sono bellissimi, perfetti. L'ho letto anche per la storia particolare, la trama è questa: Ral viene rinchiuso per 15 anni al buio perché possiede l'ombra chiamata Grad, meglio conosciuta come Blue Dragon. La sua "badante", Mio, crede nel ragazzo e sa che può essere liberato, anche perché le ombre invadono il mondo e lui è tra i pochi a possedere un ombra buona, capace di battere le altre ombre.
I personaggi sono molto caratterizzati e i dialoghi articolati. Una delle cose più belle sono i combattimenti: è la prima volta che vedo il maestro alle prese con un manga d'azione, e devo dire che è stato molto bravo, anche Tsuneo Takano è stato bravo a rendere i dialoghi comprensibili a tutti, cosa che non tutti riescono a fare. Il mio voto è 8 perché è un manga molto carino, con delle gag di tanto in tanto, peccato per la breve durata.

JACOB_BLACK

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JACOB_BLACK

Volumi letti: 4/4 --- Voto 10
Con questo manga, Obata-sensei fa il suo grande ritorno! La storia è particolare, i personaggi sono ben caratterizzati e le gags sono a dir poco spassose.
Il disegno e i dialoghi sono la cosa migliore di questo manga, e non sono di meno le scene di combattimento.
I miei personaggi preferiti sono Aia, Ral (il protagonista) e Opsquria (la regina del regno delle ombre). La cosa particolare di questo manga,è la fissazione del protagonista che combatte sia per una promessa fatta a Grad (cioè di uccidere Opsquria) e sia per salvare le donne... e palparne i seni! Lo consiglio a tutti!

ELLE94

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ELLE94

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
Anche questa volta, dopo il famosissimo Death Note (ho letto e finito anche quello, ed è stupendo), Obata si è superato.
Blue Dragon parla di Ral, ragazzo rinchiuso in una cella oscura, fin dalla nascita, con la sua ombra Grad, un drago distruttore. I due si alleeranno cosi da poter sconfiggere lady Bira. I disegni sono bellissimi, soprattutto i mostri, ed anche se questo non è lo stile di Obata, non credo proprio si potesse fare di meglio. Mi ha veramente appassionato, peccato che il manga sia lungo solo 4 volumi; lo consiglio sopratutto a chi gradisce il genere.


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KonataChan

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
Blue Dragon è un manga che mi è stato imprestato da un’amica circa un mesetto fa. Il manga è composto da 4 volumi, e, sostanzialmente, la storia racconta di questo ragazzo (Ral) che viene rinchiuso in una cella assieme ad un’ombra, con il quale stringe un accordo. Mentre Ral vuole uccidere chi lo ha rinchiuso, l’ombra mira all’uccisione della regina delle ombre, Obsquiria. I due, dopo essere stati liberati partono alla ricerca della donna. A loro si aggiungono altri compagni conosciuti per strada e l’insegnante di Ral, i quali a loro volta desiderano uccidere la regina.
I personaggi sono molto scontati, Ral è il solito protagonista, che personalmente definisco a doppia faccia, scemo fuori, intelligente dentro. La professoressa di Rel e tutti gli altri personaggi sembrano già conosciuti, e il loro carattere è molto prevedibile.
Devo dire comunque che i disegni mi piacciono molto, Obata, a differenza del manga Death Note, è riuscito a dare forme parecchio pronunciate a ogni donna (forse causandone un po’ la ripetitività, ma a me personalmente piace). È un manga simpatico, e la sua lettura non la ho trovata impegnativa come quella di Death Note, anzi.
Il voto che ho dato al manga è meritato. Un sei trovo sia perfetto.


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laburattinaia

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
Blue Dragon l'ho comprato solo perché ero in vena di acquisti, e non perché mi sembrasse interessante. infatti i personaggi sono piatti e senza spessore e la storia non è proprio delle migliori.
Il racconto narra di questo ragazzo, figlio di un re, che ha in corpo un' ombra e che con essa ha fatto un patto: Ral vuole uccidere chiunque l'abbia rinchiuso nell'oscurità per 15 anni, cioè suo padre, e Grad vuole uccidere la regina delle ombre, Obsquria, per aver fatto scompiglio nel mondo degli uomini, e anche delle ombre. I due quindi partono con l'insegnante di Ral, e altri amici che si aggiungeranno in seguito per distruggere la regina cattiva.
Parlando dei personaggi, Ral è il solito personaggio che si finge stupido, ma che in verità e molto più intelligente degli altri comuni esseri umani, tra l' altro è anche ossessionato dalle donne non avendone mai vista una nei suoi 15 anni di reclusione. Mio sensei, la sua insegnante, è la solita ragazza timida che vuole molto bene al suo allievo e che è patita per studio, pergamene, libri e altra roba del genere. Kafka, il solito ragazzo carino innamorato della sua principessa e che sta al castello per proteggerla. Ai, una ragazzina che non dice altro che "ai!" (appunto) e che nel manga non fa quasi niente. Sunsu, un bambino che vuole aggiungersi alla compagnia di Ral per andare a salvare la sorella. Più avanti compare anche un certo Lord Ganette, con due alleate, riconosciuto come un grande sterminatore di ombre e che fa concor-renza a Ral.
Tra le file dei cattivi citerei solo Obsquria, perché è l'unica un pò più rilevante tra di essi, ma in realtà costei si nota solo per le sue curve.
A mio parere e tutto molto "tipico" e di conseguenza banale, ma una cosa mi è veramente piaciuta parecchio, i disegni realizzati dal grandissimo collezionista di tazze da tè Takeshi Obata, che con il solito (ma questa volta nel senso migliore che si possa immaginare) tratto, dà vita a creature, persone e paesaggi di grande qualità che mi hanno fatto dare come voto 5 e mezzo arrotondato… bah, siamo buoni.


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Jonok

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Ral e Gral (proprio come l'autore vuole che leggiamo) viene ispirato da un prodotto nettamente inferiore, il video gioco Blue Dragon... Dirò solo cose di rilievo: i personaggi di questa serie hanno una buona caratterizzazione ma il protagonista (Ral) mi stupisce sin dalla sua apparizione, infatti il suo obbiettivo è salvare il mondo dalle ombre... per palpare i seni delle donne (e questa cosa mi ha molto divertito personalmente). I disegni nelle scene d'azione sono molto chiari e detta da me questa cosa vuol dire che sono chiari davvero, nella fine del 2° volume purtroppo la trama è caduta, si perde un po' di credibilità visto che il protagonista della serie che dovrebbe essere il signore delle guerre per le sue strategie infallibili si fa fregare in un modo troppo banale a mio avviso. Finisco dicendo che nell'ultimo volume, che si concentra con la battaglia che viene dalla fine del 3°, si è stata ben curata e non mi è sembrata ne forzata ne sbrigativa ma purtroppo ha occupato troppo spazio dandone poco al combattimento finale e la presenza di un personaggio citato precedentemente che ha che fare con la trama è stata quasi nulla...

In breve Ral e Gral è un ottimo manga, divertente ma anche avvincente, ma purtroppo credo che sia per la colpa di qualche limitazione che il finale sia andato a perdersi in questo modo.

Franz

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Franz

Volumi letti: 4/4 --- Voto 4
Avevo preso questo fumetto attirato dal disegno di Obata che apprezzo tantissimo ma ne sono rimasto profondamente deluso. La trama è insensata e noiosa, davvero pesante! I personaggi non hanno alcuno spessore soprattutto il protagonista che è il personaggio più insopportabile e mal riuscito tra tutti. Un elogio alle belle donne formose ma nulla di più!

Io

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Io

Volumi letti: 4/4 --- Voto 10
Nel disegno si riconosce lo stile inconfondibile di Takeshi Obata, autore di Hikaru no Go e di Deathnote, 2 fumetti che hanno avuto molto successo.
La storia è stupenda, questo vale per me e per chi sa apprezzare quest'opera. Forse è stato un po' sbrigativo alla fine, forse, se fosse continuato avrebbe riscontrato maggior successo.

moxys

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moxys

Volumi letti: 3/4 --- Voto 9
Fantastico lo stile di disegno, la storia un po' meno però è simpatico e lo consiglio ai lettori alle prime armi. Mi ha stupito il fatto degli adesivi omaggio mai visti in un manga. Non è il migliore di tutti però non è niente male. Un 10 ai disegni ed un 8 alla storia.
Una cosa che davvero mi ha colpito tanto è questo fatto che a Ral piace palpare i seni... non l'avevo MAI visto in un altro manga serio.
Affrettatevi il primo volume è ancora in fumetteria!
In attesa del 4...

my_name_is_fata

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my_name_is_fata

Volumi letti: 3/4 --- Voto 8
Assolutamente niente male... in principio mi ero lasciata fuorviare dalla trama della panini e avevo comprato il primo volume. Questo non mi era piaciuto per niente e confesso di essermi sentita abbastanza delusa: i disegni erano molto belli, ma la storia patetica. Ho continuato a prenderlo nella speranza che migliorasse, ed è migliorato! Già il secondo volume ha cominciato ad affascinarmi ed il terzo ancora di più! Ora sto aspettando in trepidante attesa il quarto...

peppinus

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peppinus

Volumi letti: 3/4 --- Voto 10
Sinceramente? Il manga l'ho preso per due semplici motivi: era il manga del videogioco ma anche, e soprattutto, perché l'autore è Takeshi Obata! Devo dire che Obata ha fatto molti progressi dal vecchio e caro Death Note!
Per non parlare dei disegni che ha appunto fatto: i drago Grad e Ral sono qualcosa di bellissimo! Vabbè ma da Obata qualcosa di questo tipo è sicuramente da aspettarselo...
Inoltre a me la storia piace davvero... è semplice certo ma è curata e abbastanza originale... ovviamente c'è di meglio ma credo che per una storia da 4 volumi sia sufficiente... sono rimasto deluso solo da una cosa... ogni personaggio sa essere stupido... ad esempio... io mi immaginavo Lord Ganette come una persona autoritaria e non capace di scherzare... ma non è così perché Ganette fa sempre le scenate davanti a Ral...
Una cosa che davvero mi ha colpito tanto è questo fatto che a Ral piace palpare i seni... non l'avevo MAI visto in un altro manga qualcosa del genere... e anche questo lo rende originale.
Ormai è inutile consigliare perché non so se il primo volume sia ancora in fumetteria. In ogni caso, per chi lo trovasse, ve lo consiglio soprattutto se volete fare 4 risate.

alex_uchiha

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alex_uchiha

Volumi letti: 1/4 --- Voto 8
Il grande Obata ha creato un altro manga stupendo!
La trama (anche se in parte scopiazzata) è buona, i protagonisti sono ben curati e i disegni... beh, non ve lo dico nemmeno, sono stupendi.
Mi spiace che siano solo quattro numeri, comunque apprezzo il fatto che come protagonista ci sia un genio della guerra maniaco (anche se maniaco è una brutta parola, in fondo fa quello che vorrebbero fare tutti ;) ) e il fanservice non guasta mai per noi uomini... eheh.
Comunque è un buon manga, degno di Obata.
Se volete spendere 16€ e non sapete come ecco la soluzione...

PB

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PB

Volumi letti: 3/4 --- Voto 9
Sinceramente? il manga l'ho preso per due semplici motivi: era il manga del videogioco ma anche, e soprattutto, perché l'autore è Takeshi Obata! devo dire che Obata ha fatto molti progressi dal vecchio e caro Death Note!
Per non parlare dei disegni che ha appunto fatto! i drago Grad e Ral sono qualcosa di bellissimo! vabbè ma da Oba qualcosa di questo tipo è sicuramente da aspettarselo...
Inoltre a me la storia piace davvero... è semplice certo ma è curata e abbastanza originale... ovviamente c'è di meglio ma credo che per una storia da 4 volumi sia sufficiente... sono rimasto deluso solo da una cosa... ogni personaggio sa essere stupido... ad esempio... io mi immaginavo Lord Ganette come una persona autoritaria e non capace di scherzare... ma non è così perchè Ganette fa sempre le scenate davanti a Ral...
Una cosa che davvero mi ha colpito tanto è questo fatto che a Ral piace palpare i seni... non l'avevo MAI visto in un altro manga qualcosa del genere... e anche questo lo rende originale.
Ormai è inutile consigliare perché non so se il primo volume sia ancora in fumetteria. In ogni caso, per chi lo trovasse, ve lo consiglio soprattutto se volete fare 4 risate.

flavio

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flavio

Volumi letti: 0/4 --- Voto 7
L'avevo già letto prima che fosse in Italia, non parlo neanche dei disegni, perché il caro vecchio Obata sa fare il suo lavoro, ma per la trama in se, per alcuni può significare qualcosa, per altri sarà come la carta igienica. Io gli do 7 perché letto dall'inizio alla fine. La storia non è malaccio, di certo non ne una novità, però è leggibile.
Lo consiglio per quelli che hanno qualche soldo e non sanno che farsene, per gli altri risparmiatevelo, semmai qualche occhiata in fumetteria per i disegni, ma niente più.

KYUUBI_88

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KYUUBI_88

Volumi letti: 1/4 --- Voto 6
Beh il plagio a Bastard, almeno come idea, è evidentissimo, niente da dire... ma essendo che siamo solo al primo volume e mi sembra che la trama possa diventare vagamente interessante, gli do la sufficienza, anche perchè i disegni sono molto belli e curati (ma da Obata questo doveva essere un obbligo) e comunque la storia delle ombre non mi dispiace (e neanche il protagonista, tutto sommato abbastanza divertente!).
Di certo non un capolavoro, è un'opera che è legata a filo doppio con il videogioco per 360, e appunto per questo DOVEVA essere commerciale.

Lionel93

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Lionel93

Volumi letti: 1/4 --- Voto 6
Non sono un tipo che ha letto molti manga (solo Naruto, Bleach e un infarinatura di Death Note), ma trovo che i disegni siano ottimi la trama poteva essere meglio e anche i personaggi visto che a parte le "particolarità" del protagonista gli altri siano stati poco curati. Trama forse un pò prevedibile, ma è anche vero che siamo solo al primo volume. Merita la sufficienza, ma non di più ne di meno visto che potrebbe andare meglio dopo quindi non sono d'accordo con chi dice che sono soldi buttati visto che ci possono ancora essere colpi di scena. L'unica cosa che mi fa incazzare è che sono solo 4 volumi quindi tutto deve essere molto compresso, ma tutto sommato può essere una lettura abbastanza piacevole e scorrevole.

BigPanda

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BigPanda

Volumi letti: 1/4 --- Voto 3
Mi sono lasciata ingannare dalla trama descritta male sul sito della Panini, nella speranza di poter leggere una storia che fosse all' altezza dei suoi disegni. Forse mi sono aspettata chissà che cosa solo perchè il diasegnatore e Takeshi Obata, ma sta di fatto che sono rimasta molto delusa.
Per quello che ho letto finora mi è sembrato un manga senza spessore e senza molta fantasia... insomma niente di nuovo! Trovo inoltre che il fan-service sia decisamente eccessivo e il protagonista sia assurdo.
E' un manga che non appassiona e non diverte nemmeno! Lo sconsiglio!

Jotaro

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Jotaro

Volumi letti: 1/4 --- Voto 4
Peccato, volevo prendere il fumetto perchè mi aveva colpito il gioco per la 360 sembrava un lavoro niente male, speravo in quelacosa alla Dragon Quest e invece si è rivelato un fumetto approssimativo, tutto compresso, tutta roba già vista, gia letta, i disegni si spercano in mezzo a tanto qualunqismo.
Tutto scorre a una velocità indecente, quasi caotica, come se si dovesse comprimere una storia di 20 numeri in soli 4.
Mi ha davvero deluso non è niente di particolare sconsigliatissimo e se proprio vi emoziona l'idea delle "ombre", leggetevi un vero capolavoro e compratevi "Le Bizzarre Avventure di Jojo" .
Buttati al cesso 4 euro...

kidomaru

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kidomaru

Volumi letti: 1/4 --- Voto 8
Ho comprato questo volumetto unicamente perché il disegnatore era il mitico Takeshi Obata senza conoscerne la trama; certo, forse per le persone che leggono manga da più tempo di me potrà non essere il massimo, ma io l'ho trovato divertente (e per me è molto importante che un manga ti faccia anche ridere, a volte) con una trama comprensibile, disegnato molto bene e anche stimolante, forse se i numeri fossero molti non ne varrebbe la pena, ma per quattro volumi vale fare un salto in fumetteria a comprare questo manga divertentissimo. Sottolineo di nuovo la bellezza dei disegni, fantastici.

Tronis

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Tronis

Volumi letti: 1/4 --- Voto 3
Niente di nuovo sotto il sole, anche di Estate, un manga con una sceneggiatura che farebbe invidia ad un emmenthal per i tanti buchi che si ritrova. E come si cerca di coprire queste mancanze? Con un ottimo disegno e il solito fanservice a gogo -.- Se dovete spendere 16€ spendeteli in modo migliore =) Tipo chessò Planetes, ma almeno vi portate a casa un signor manga.

ABI_666

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ABI_666

Volumi letti: 1/4 --- Voto 5
Vado avanti a comprarlo esclusivamente per i disegni. La trama è piuttosto banale, i personaggi stereotipati come non mai e l'inizio è un plagio incredibile dell'inizio di Bastard!! (il tizio rinchiuso, maniaco sessuale, liberato grazie alla popputa co-protagonista, appena uscito vuole menare chi l'ha rinchiuso e si lascia comandare solo dalla popputa di cui sopra: identico al primo capitolo di Bastard!!). Se cercate un bel manga fantasy, lasciate perdere questo e cercate altrove.

Tielle

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Tielle

Volumi letti: 1/4 --- Voto 3
Come molti che hanno conosciuto questo manga grazie all'edizione della Panini, ho preso al volo il volumetto n°1 in edicola appena uscito, nella speranza di trovarmi Obata alle prese con una storia di stampo fantasy accattivante. Il suo tratto è magnifico, la storia no. L' avessi letto tramite qualche scan avrei risparmiato qualche euro, ora mi trovo con un rotolo di carta igienica che vuole passare per quello che non è, ovvero un capolavoro. Siamo davanti a una storia puramente commerciale dove troviamo il solito allupato che se la tira (come Dark Schneider, ma almeno Lui aveva la Classe), l' insegnante-badante di Ral, occhialuta e popputa, quanto a tratti addormentata e ingenua. Più tardi troveremo anche una ragazzina Kawaii, una lolita irritante che ti chiedi "che ci sta a fare?" e per finire il classico guerriero ligio al dovere e con una scopa su per il culo. Obata regna con il suo disegno, come ho già detto, lo sceneggiatore di cui nonvoglioneanchericordarmiilnome, farebbe bene a zappare l' orto di casa per aver creato una " storia" che non ha niente di emozionante se non lo stimolo di mandarti in bagno a...
Il Voto è il massimo che gli posso dargli. Valutatelo triplo solo per il reparto grafico.

Piccola Yu

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Piccola Yu

Volumi letti: 1/4 --- Voto 10
Beh, dall'autore di Death Note non ci si poteva aspettare di meglio... è davvero qualcosa di allucinante, è magnifica quest'opera, dalla storia assolutamente particolare e che non stanca mai di essere letta e riletta. Viene attesa con grande ansia e fa vedere i suoi frutti... il disegnatore ha fatto molti progressi da Death Note e si nota parecchio, quindi lo consiglio enormemente.

Silvia

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Silvia

Volumi letti: 1/4 --- Voto 8
Per ora ho letto un solo volume, dato che non ne uscirà un altro prima della fine di settembre, ma devo dire che lo trovo decisamente un manga da tenere sotto controllo! I disegni sono ben dettagliati e le ambientazioni sono molto curate, come ci si può facilmente aspettare dal disegnatore di "Death Note", Takeshi Obata. E' estremamente scorrevole, non ti lascia mai il tempo di annoiarti. La mentalità del protagonista è davvero divertente essendo a metà tra una purezza quasi eccessiva e una forte maniacalità (soprattutto per i seni) degna del famoso ero-sennin. Si passa da argomentazioni piuttosto impegnative e quasi opprimenti a momenti di esilarante divertimento. Spero che i numeri che seguiranno non deludano queste mie rosee aspettative.