La posta del kuore di AnimeClick.it

Buonsalve a tutti!

Siamo già a Febbraio, quest'anno il freddo proprio non si decide ad arrivare seriamente... No, non ho ancora l'età per buttare ogni discorso sul tempo, quindi vi racconterò una mia (dis)avventura accaduta nel mese appena passato.
Il 5 Gennaio, di sera, io e un mio amico decidiamo di andare a Piazza Venezia a vedere la Befana, Via del Corso di notte con le lucine bianche rosse e verdi che formano quasi delle onde sopra la testa di tutti i passanti è bellissima; l'atmosfera complessiva è magica, arriviamo alla piazza senza fare troppe figuracce con gli altri passanti e cominciamo ad aspettare.
È mezzanotte passata e della Befana ancora nessuna traccia, la gente è irrequieta perché cominciano a sentirsi delle goccioline.
Ovviamente, dopo poco comincia a piovere, c'è chi rimane imperterrito a suonare i bonghi, c'è chi fugge, chi grida e chi si insulta.
Io e il mio amico (ovviamente sprovvisti di ombrello), rimaniamo sotto l'acqua fino a quasi le due di notte, poi capiamo che la befana difficilmente potrebbe arrivare con quel tempo e quindi decidiamo di tornarcene a casa.

Lo so, come avventura non è proprio il massimo, non ci sono inseguimenti a bordo di una Impala del '67 e non si parla ne' di spettri ne' di camper; ma che ci posso fare? Da Dicembre non faccio altro che studiare, dare esami e litigare con quei pochi parenti che mi sono rimasti; non so se avete notato, ma anche come moderatore praticamente sono semi-scomparso, quindi accontentatevi.

Certo, ci sarebbe una storiella su me e un gruppo nutrito di gente che vicino Palazzo Grazioli ha rischiato di essere scambiato, dai carabinieri del posto, per un corteo anti-qualcosa, invece eravamo solo persone che aspettavano di poter dare un esame in una sede provvisoria dell'uni...
Ma basta cincischiare e cominciamo con il nuovo appuntamento della posta del kuore!
 

Prendi l'arte... e mettila da parte.

Next Dimension - Ammmore fraternoCiao l’altro giorno sono passato in fumetteria e mi sono fatto un giro per gli scaffali e così ho notato un volume fuori posto di next dimension, credo fosse il due, e l’ho sfogliato un po’ per vedere di che si trattava. Tra parentesi non avevo mai letto niente di kurumada vai a capire perché l’ho preso in mano, se lo domando a giacobbo ci fa una puntata tutta dedicata al mistero della seduzione subliminale indotta dalla vernice ai feromoni delle copertine dei cavalieri. Be’ comunque non è quello il punto. Dicevo, guardo ’ste pagine e mi pare ci sia qualcosa che non va e c***o è davvero tutto che non va, penso siano errori di stampa o di qualche grafico adattatore babbuino italiano ma poi controllo e noto che l’editore non è la panini quindi scartata l’ipotesi. Vado dall’uomo fumetto e gli chiedo che diavolo è successo a ’sto volume poraccio così lui appura che si tratta di tavole di kurumada e fa spallucce. So’ cose che capitano, rutta e non capisco se parla dei disegni o del fatto che si possa pubblicare roba simile capisci ci sono avambracci attaccati alle spalle, teste senza collo affossate nel busto, personaggi nani con mani così grandi che una potrebbe sparare seghe a tre uccelli tenendoli in pugno contemporaneamente. Cioè hai uno stesso personaggio con capelli intercambiabili che attacca rissa con altri suoi cloni solo perché gli hanno rubato le parrucche o perché sembrano più gay di quanto lui vorrebbe essere eccetto il toro che è uno shreck libico arrivato in grecia perché durante le procedure di rimpatrio a birgi l’hanno imbarcato sull’aereo sbagliato, pazzesco. Tra parentesi tutto è colorato con le sfumature di default di paint, sfigato almeno usa photoshop. Comunque dicevo piglio a prestito illustrativo ’sto next dimension dei miei cojoni e lo porto in tribunale chiedendo al giudice un risarcimento per tanta oscena truffa e lui concorda già dalla prima occhiata. Tra parentesi alterna complesse recitazioni di pezzi di diritto a invettive contro quella vecchia f****a della moglie sbrodolando saliva come un idrofobo. E comunque vinco seduta stante il processo presenziato da me, il giudice e un bambino che si era perso nel tribunale scappando dal pedoprete della parrocchia adiacente e siccome sono l’unico ad avere intentato causa ora mi beccherò tutti i quattrini che i gonzi avevano sborsato a kurumada per comprarsi ’sta vaccata di pupazzetti che se menano pe’ ’na frigidona. E ora che mi dici, vecchio succhiasoldi sdentato di un kurumada, eh, CHEMMIDICI?!

Sinceramente non ho un buon rapporto con i cavalieri dello zodiaco, siano questi l'anime o il manga, per il semplice fatto che è roba di quando ero piccolo e io sono uno che guarda sempre avanti!
Quindi la mia ignoranza in materia è totale e dopo aver letto la tua mail sono andato a googlare un po' di immagini di questo next dimension per avere le idee un po' più chiare.
Ammetto che dopo aver visto le immagini, ho voluto sfogliare un volume in fumetteria per togliermi ogni dubbio...
Effettivamente sembra disegnato proprio male.
Ma solo all'occhio di una persona normale.
In verità è un avveniristico modo di disegnare, il disegno-origami!
Ti spiego come funziona, devi spieghettare (senza strapparle) ogni pagina in triangolini, in modo da far coincidere ad esempio chi ha più collo, con la testa di chi non ne ha nella pagina seguente, ripeti il procedimento anche per le braccia, il torace, le gambe di ognuno.
Se quello che ti viene fuori è un complesso origami a forma di ventaglio (ti ricordo che le pagine devono rimanere attaccate alla costina), significa che hai quasi del tutto appreso l'arte per decifrare tali disegni. Quello che devi fare ora è di metterlo davanti uno specchio e di farlo ondeggiare lentamente, vedrai dei corpi slanciati e perfetti combattere tra loro per...
Sì be' disegno e trama sono due cose differenti, la tecnica che ti ho insegnato serve per scoprire le potenzialità nascoste nei disegni; per quanto riguarda la trama non saprei dove mettere mano.
Prova a leggerlo al contrario, magari esce fuori qualche messaggio nascosto.



"Venghino venghino siore e siori!"

Manga vendesi disperatamentePer la redazione, volevo vendere un paio di volumi di un manga, ma il vostro canale di vendita è assurdamente ridicolo e complicato, considerando che comunque non si possono fare acquisti protetti, diventa triplicemente ridicolo e complicato.

Peccato, è un ottimo portale di informazioni, ma ci sono molte sezioni e il design è da sistemare leggermente, perchè è leggermente scarno.

Prendete esempio da canali di vendita di usato come Subito.it, perchè la sono anni che cerco di vendere questi volumetti e non ho ancora risolto nulla, perchè non esiste una sezione adeguata, mentre qui potrei venderli MA NO ALLE VOSTRE RIDICOLE CONDIZIONI, REGOLE E SOPRATTUTO ANNUNCI COMPLETAMENTE INGESTIBILI.

Saluti.

Tacchan: Grazie per i consigli costruttivi ed estremamente illuminanti che ci hai dato, in effetti hai proprio ragione: il nostro metodo è assurdo. Io avevo solo pensato di utilizzare la wishlist per localizzare gli appassionati nelle varie città. Più che meramente vendere, era un metodo per cercare altri appassionati nella propria città, incontrarsi e magari scambiarsi i manga di cui non si ha più bisogno. Per comprare cerco che manga sono in vendita nella mia città, vedo se ce ne sono che mi ispirano, in caso contatto l'utente e lo incontro di persona. In effetti è troppo difficile! Ancora peggio è metterli in vendita: devi prima aggiungere il titolo nella wishlist e poi persino cliccare sul pulsante 'metti in vendita'.

Già, già... troppo complicato.

Ho seguito il tuo consiglio e ho visitato quel sito, quel Subito.it e ne ho beccato anche un altro, che ti consiglio, un certo Ebay. Belli! In effetti sono fatti molto meglio, sono proprio fighi. Ora provo a contattare l'appassionato che li ha costruiti e mi faccio dare qualche dritta, ok? Così poi li rifaccio e li metto sul sito: se ce l'ha fatta lui, non vedo perchè io nei miei ritagli di tempo tra il lavoro, la famiglia e altro, non possa fare qualcosa di meglio.



Modalità pre-esami: on!Molti aggettivi, molto onore.

Carissima postadelkuore, sono una bellissima, simpaticissima, intelligentissima e modestissima ventunenne con alcuni enormi, giganteschi e catastrofici problemi (oltre a quello dell'uso insensato e ripetitivo di aggettivi per allungare spasmodicamente i periodi).
Quello che chiedo è un consiglio, che quasi sicuramente poi non seguirò, ma come si dice: tentar non nuoce.
Purtroppo a gennaio ho un esame di storia medievale per cui dovrei studiare esattamente 5 enormi, pallosissimi, lunghissimi, volumi - tra cui le strabilianti biografie di Carlo Magno e Federico II ...Ora, il punto è che appena mi accingo ad aprir libro mi viene subito un'irrefrenabile, inarrestabile, immensa voglia di rileggere il primo volume del tal manga, o di rivedere l'intera serie del tal altro anime, oppure di cambiare disposizione alle statiche in vetrina, o di spolverarle tutte...E così via, indi per cui a 3 settimane dall'esame non ho ancora aperto nessuno dei 5 libri. E non finisce qui! Purtroppo la mia cassettiera è rotta, distrutta, cade letteralmente a pezzi e peggio ancora non ho più una libreria...Cosa che potrebbe pure non centrare una mazza con anime e manga, ma non è così! Il problema sono sempre e comunque loro, perché (siccome non ho un lavoro che mi frutta soldi mensilmente) ogni mio misero guadagno va a finire in volumetti manga, o action figure, e così i soldi che dovrei spendere per una cassettiera/libreria nuova non so dove trovarli (la prostituzione non è un opzione che ho preso in considerazione) e, per logica conseguenza, i volumi sono sempre di più, e sempre meno lo spazio dove metterli, e sempre meno quindi il tempo per studiare, visto che se li compro dovrò pur leggerli, no?
Sto pensando di porre fine alla mia vita, ma non posso farlo per ovvie e semplici ragioni:
a) amo troppo sbavare su figoni/figone b-dimensionali e annesse storie
b) che fine faranno tutti i miei manga?
c) devo assolutamente sapere come finiscono le serie che sto seguendo
Quindi non posso morire, anzi, tutt'altro, desidero l'elisir della vita eterna...E una libreria nuova. (Qualche falegname disponibile?)

A parte questo mio ridicolo sfogo, voglio porre anche una domanda relativamente seria:
Dove credete che finisca una passione e inizi un'ossessione? C'è differenza? Quale?

Bene, ho finito.
Con moltissimo affetto, moltissima stima e moltissimi aggettivi/sinonimi. *Cuore*

Heybi

Simpaticissima, bellissima e intelligentissima Heybi, la tua mail arriva come un fulmine quando c'è il sole in piena notte!
Come ho scritto anche nel cappello introduttivo, ultimamente ho avuto diversi impegni (as known as Esami) e nelle tue parole ho visto un po' di me.

Ma prima di disperarti lascia che mi spieghi meglio, è davvero interessante vedere (in questo caso leggere) come reagiscono le persone quando si trovano a fare qualcosa che non gli va.
Io quando non ho voglia di studiare, la mia prima reazione è pulire. Pulisco il pavimento, ordino l'armadio, tolgo la polvere al computer con la bomboletta ad aria compressa e altre amenità del genere.
La fase 2 arriva quando la camera e la casa sono splendenti e ancora non ho voglia di studiare...
In quel caso, di solito, mi lavo i capelli e mi metto a cucinare; ma come noterai è una situazione complessa. Non si può cucinare in continuazione e non posso tenere la testa per ore sotto l'acqua.
Quindi arriva la fase 3, un tempo la fase 3 era qualcosa del tipo
- prendere pennetta con musica j-rock (La ending di K-on, le canzoni di Macross Frontier per citarne alcune)
- accendere la Vento e andare a fare D&D con gli amici.
Non è più così da un po', quindi la fase 3 adesso consiste nell'auto punizione di cedere allo studio, massacrandomi con gli esercizi più complicati che trovo sui libri fino a quando non divento completamente scemo.

Accidenti che filippica ho fatto, mi sono lasciato prendere la mano. Riguardo la tua domanda Heybi, le passioni e le ossessioni... un altro argomento interessante!
- Non sono pratico del tema, quindi perdonatemi se farò degli errori concettuali -
Per ossessione si intende il portare qualcosa all'estremo, in questo caso una passione. Una passione portata all'estremo può essere pericolosa (chi più, chi meno) e danneggiare qualcosa.
C'è chi può permettersi di portare delle passioni (come i manga, o la grappa) fino a renderle quasi un'ossessione, perché magari non hanno il problema di trovarsi un lavoro o di studiare; quindi non esiste un metro unico e ogni persona deve usare il proprio.
Se le passioni non danneggiano te o qualcun'altro, allora fondamentalmente non sono ossessioni.
Mi rendo conto che ho semplificato fin troppo un argomento che meriterebbe dei libri, però se mi mettessi a scrivere un libro, sarebbe sintomo di ossessione!
Il mio consiglio spassionato è di studiare quando si deve fare e dopo ci si può godere un manga (o un bicchiere di grappa) anche con maggiore soddisfazione.
Per quanto riguarda la cassettiera scassata, smonta i pannelli e fanne delle mensole, così risparmi.



Come al solito concludo ricordandovi che questa rubrica sperimentale insensata può esistere solo grazie a voi; quindi datevi da fare massa di sfaticati e inviate tante altre belle mail all'indirizzo [email protected]; e non dimenticate di dare un occhiata al "regolamento".
E ora vi lascio al sondaggio.
Nyaaa!


Che reazione avete quando dovete affrontare una scadenza?