La posta del kuore di AnimeClick.it


Bentornati nell'ultimo appuntamento della Posta del Kuore... del 2011 intendo, quindi non esultate troppo!
La sentite l'aria? È arrivato il fresco (finalmente), ormai quasi non ci speravo più. Invece è arrivato e con lui il periodo dell'anno che preferisco; con gli esami, i regali, le neve finta e le lucine sbrilluccicose.
Certo, non ho dimenticato la cosa più importante; in questo periodo siamo tutti più buoni! Be', non proprio tutti. Mi è capitato di venire molestato (verbalmente) da alcune ragazzine (quindici anni circa) molto annoiate, sull'autobus, mentre tornavo a casa. La cosa triste è che una situazione simile mi era già successa, tempo fa. Non entrerò nei dettagli, vi basti sapere che stavo ascoltando "Oath Sign" e mi hanno impedito di farlo per via del loro berciare.
Me la pagheranno, ho contattato un amico che conosce Babbo Natale e so per certo che quelle tizie sotto l'albero si ritroveranno soltanto dei kendama di seconda mano! Ghgh.
Ma basta cincischiare, se continuo a scrivere cattiverie lo so io cosa ci troverò sotto l'albero...

Quindi, prima di passare alle vostre domande (e le relative risposte) lasciate che vi ringrazi tutti, per le vostre mail e per il supporto che mi date.
Questa rubrica, nata quasi per scherzo, è un utile strumento di interazione tra utenza e staff; inoltre a volte riesce anche nell'ardua impresa di far sorridere qualcuno e la cosa non potete immaginare quanto mi renda felice.
Un ringraziamento speciale voglio farlo a Oberon, per tutto l'aiuto che mi da nell'organizzazione della Posta del Kuore, senza di lui sarebbe terribilmente più dura.
Ok, ho temporeggiato anche troppo, me ne rendo conto. E ora sotto!

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FanboySalve a tutti, per motivi personali, di privacy, legali, di pudore(e sudorazione eccessiva anche) ho deciso di rivolgermi a voi sotto anonimato. Ho deciso che potete chiamarmi X, dato che è funzionale come nome e fà anche fico. Ma se per caso non vi piace potete anche sceglierlo un altro, non mi offenderò. Arriverò subito al dunque: ogni volta con i miei amici, quando parlo di serie che mi piacciono un sacco mi additano sempre come fanboy, ferendo profondamente i miei sentimenti. Sono sempre discussioni perse, in quanto appena scappa fuori un minimo difetto nella serie in questione e che io cerco di difenderlo vengo sempre bollato come un miserabile, schifoso, orrendo, patetico fanboy. A me questo ha causato moltissime notti insonni, gravi attacchi epilettici, caduta dei peli pubici e pure la comparsa di chiazze verdastre sopra la fronte. Il problema ancor più grave è che io non sò di preciso che cos'è un "fanboy"! Me lo potete spiegare??? Voi, che siete sempre così disponibili e aperti verso il prossimo, siete stati il mio unico barlume di speranza, per questo ho deciso di rivolgermi allo staff della Posta del Kul... ehm... Kuore!

Documentandomi ho scoperto che la leggenda del fanboy è nata secoli or sono quando i vecchi maniscalchi dell'epoca sfottevano alcuni clienti per via dei pessimi parrucchini che indossavano. Questi parrucchini di pessima fattura erano di una marca particolare e subito riconoscibile dal nome "Fanboy". Per questo, appena passava una persona con un parrucchino di marca Fanboy, la gente rideva sotto i baffi e indicava il povero Cristo che passava dicendo:"Uh uh uh! Guarda! Stà passando un fanboy!". Così questa maledizione è sopravvissuta ai secoli subendo anche delle variazioni di significato finchè è giunta nel XXI secolo per additare tutti i fan estremi e irremovibili di una serie(a quanto pare). Detto questo vi chiedo: sarebbe possibile avere una definizione esatta del termine fanboy qui, su queste pagine? Onde evitare linciaggi e perdite oculari salvereste molte vite, tra le quali la mia.

Ringraziandovi per la vostra cortesia e positività vi auguro una felice inaugurazione dell'Angolo dello Yaoi e tanti, tanti figli maschi!

Il termine fanboy si legge spesso tra i commenti degli utenti, il suo significato reale (se esiste) non credo abbia molta importanza. Ha importanza il significato che la collettività gli attribuisce. Un po' come otaku, non importa se otaku significa "persona completamente dissociata dalla realtà con l'unico desiderio di interessarsi a quelle 3-4 cose che gli piacciono (e in genere sono anime, manga, eroge e birra); la maggior parte delle persone in Italia attribuisce a otaku lo stesso significato di "appassionato di anime, manga, eroge, birra"; di conseguenza otaku è una parola con un peso molto differente qui da noi.
Attualmente fanboy non è una parola felice, viene identificato come fanboy il fan che ha fatto il fatidico level-up; trasformandosi in una creatura pronta a difendere il suo anime/manga/eroge/marca di birra fino alla morte!
Nessun riposo. Nessuna pietà. Nessuna eccezione. (cit.) Questo è il motto del fanboy!
Quindi, sempre per riallacciarmi al discorso fatto qualche postadelkuore fa, queste parole, che io definisco "ghettizzanti", lasciano il tempo che trovano e servono solo da preliminare a quello che poi diventa (in genere) una litigata testuale.
Il mio consiglio è di prendere con le molle questo tipo di affermazioni.


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La posta del Kuore!!!
Non credevo sarei mai arrivato ad una mancanza di cose da fare tale da occupare il tempo scrivendovi, però a quanto pare meglio la posta del Kuore che i problemi di trigonometria (alla faccia di tutti quelli che parlavano divertiti di seni coseni e funzioni varie nei commenti della seconda rubrica).
Passando alla "domanda"... ho visto sempre nella scorsa rubrica che c'è una specie di addetto alle recensioni, cosa che non avrei mai immaginato. Ma in pratica cosa fa? cioè ho capito più o meno ma non si potrebbe mostrare un esempio eclatante di recensione prima e dopo il trattamento? e c'è un modo per capire se le mie recensioni sono state aggiustate o dovrei andare a rileggerle tutte?
Sarò che sono ingenuo malato e al momento non ho niente da fare ma leggersi e correggere le recensioni sembra divertente...
Federico

Uno dei moderatori di AnimeClick.itSì mio buon Fede-chan, quella losca figura che legge tutte le recensioni e le rende presentabili altri non è che il moderatore recensioni. Ce ne sono diversi (tutti differenti, gotta catch'em all) e sono persone fisicamente prestanti, addestrate a leggere tonnellate di testi e capirne anche il significato, cosa mica tanto facile eh! Ma qua mi sa che faccio prima ad evocare come al solito il caro Oberon, visto che tra le altre cose ha moderato tonnellate di recensioni... almeno finché lo stomaco gli ha retto.

Oberon: La moderazione delle recensioni è un lavoro logorante (qui di lato la foto di un nostro moderatore di lunga data mentre è al lavoro); bisogna supervisionare tutto ciò che arriva, effettuando innanzitutto una cernita tra le vere recensioni e il quasi-spam (quella roba tipo "AHHHHH, FIGGOOOOO! LEGGGGETELOOOO!") per non parlare della roba copiata qua e là (che i nostri potenti mezzi sono in grado di beccare in due secondi). Poi bisogna essere disposti a spoilerarsi di tutto senza rimpianti; e già da questo potete immaginare quanto sia nobile e altruista il lavoro di un moderatore di recensioni! Poi c'è l'eventuale correzione di refusi, errori di battitura, spaziatura, punteggiatura, strafalcioni o la riorganizzazione sintattica dei periodi un attimino più confusi. E' un lavoro certosino se fatto come Dende comanda, infatti l'imperativo è sempre quello di eventualmente epurare una recensione dalle sciocchezzuole succitate, rispettando però il più possibile l'elaborato del recensore; cosa in realtà difficile quando è lo stesso recensore a dimostrare spesso di non tenere al proprio elaborato. Quindi non temere caro Federico, e più probabile che rileggendo una tua recensione tu non noti proprio nulla di diverso, proprio perché si è operato coi criteri appena descritti. Poi ok, ogni tanto può capitare che un moderatore sbagli in eccesso o in difetto, e ci mancherebbe, ma nel caso basta inviarci una mail con un po' di insulti e provvederemo a rimediare.
Comunque, se ho capito bene, vuoi essere arruolato Francesco? Nel caso ci sarebbero delle dure e pericolosissime prove da superare. E poi non bisogna sottovalutare l'estrema monotonia di tale compito, perché potranno essere ben fatte e interessanti quanto vi pare le recensioni che arrivano, ma alla centesima letta/corretta in una giornata...


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Salve AnimeClick e in particolar modo Narzal al quale scrivo perché so khe risponde a tutti i quesiti di noi poveri utenti "ignoranti" (almeno parlo per me). Ho una valanga di domanda da farti e non so più da dove iniziare. comunque fuoco alle polveri.

1) Chi è Narzal chi cavolo sei? e perché Kuore con la K, non lo sai che si scrive con la C.

2) Secondo te è possibile che una persona (Leggesi ZettaiLara) si ubriachi senza pere ne alcol ne mangiando niente che lo contenga.

3)Quanti soldi si prende a lavorare nella redazione di AnimeClick? E' vero che gli editori vi mandano una marea di materiale anche in anteprima assoluta?

4) Ma come mai il tuo capo, il responsabile della moderazione un certo Becar nessuno conosche che ultimamente non fa niente anzi cazzeggia scrivendo strane mail a strane rubriche?

5) E' vero che risponderai a tutte queste strane domande?

6) Non ti sei ancora stufato a rispondere alle migliaia di domande anche stupide che ricevi ogni giorno?

7)Cosa significa depilarsi? puoi fare un esempio pratico.

8)Quanti siete in redazione e che cosa fate oltre a leggere manga e vedervi anime tutto il giorno ? Come faccio a entrare nello staff

9)Perché voi moderatore continuate a mettere alcune lettere in grassetto?

10)...?

Cavoli le altri mille domande che avevo in mente me le sono dimenticate, le tengo buone per la prossima letterina a Babbo Natale visto che lui il kuore c'è l'ha e non è cattivo come tel.

Ciao a Presto

Il tuo responsabile alla moderazione e completamente disinteressato alle risposte Becar


Anvedi er sor Becar.
...Becar? O_O At-tenti!

1: La genesi del mio nome è una cosa interessante, avevo circa 16 anni stavo cercando un nome per il mio guerriero/barbaro/chierico (D&D, ovviamente), cliccai su un generatore casuale di nomi e ne uscì qualcosa tipo Lanzar, un nome come un altro pensai. Peccato che il mio cervello, nella fase REM, durante il sonno non era dello stesso avviso; al risveglio mi ritrovai il nome galleggiare nell'enorme spazio vuoto che è la mia capoccia, Narzal.
Suonava meglio e con questo mi allaccio alla seconda parte della domanda; Kuore lo scrivo con la K perché i like it!

2: Certamente, è comprovato che determinate persone non necessitano di alcol per sballarsi e Lara è fortunata; perché oltre ad essere sempre allegra, risparmia pure.
L'alcol costa.

3: Personalmente vengo pagato con dei buoni per assistere come ospite d'onore ad alcune feste locali in Nippolandia. Quest'anno sono stato invitato in un paesino chiamato Hinamizawa per il Watanagashi. Mi hanno detto che lascia il segno, letteralmente!

4: Il Potente Responsabile alla moderazione Becar fa il mio lavoro da più tempo, quindi è normale che abbia qualche rotella fuori asse, sono i rischi del mestiere.

5: Ovviamente sì e questa risposta ne è la prova!

6: Certo che no, grazie a questa rubrica sono diventato famoso; ormai mi riconoscono anche ai concerti! (grandissima Yuzuyu93!).

7: Depilarsi è una parola composta da depil e arsi cioè bruciare i peli.
Nell'antichità chi voleva avere le sue zone private pulite e in ordine non poteva fare altro che darsi fuoco sperando di non rimanerci secco; fortunatamente ai giorni nostri il rischio maggior è quello di farsi un taglio che richieda 3-4 punti di sutura.
Un esempio? Quando mi depilo l'armpit (è gergo tecnico, significa ascella) passo attentamente il rasoio trilama sulla mia pelle liscia e vellutata, stando molto attento a non far cadere i peletti a terra. È un lavoro delicato; ci vuole impegno, fermezza e volontà. Ma alla fine i risultati sono straordinari!

8: Siamo in molti, ma siamo sempre troppo pochi. Per entrare nello staff basta desiderarlo intensamente e magicamente si avrà accesso al Gate of Heaven, conosciuto anche come Backoffice.
Da lì in poi, verranno magicamente compresi tutti gli enigmi che assillano l'umanità da sempre.

9: Perché ci sentiamo soli e cerchiamo di attirare l'attenzione con i mezzi che abbiamo.

10: ...!

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Buongiorno.
Il mio sogno è di fare il doppiatore delle serie animate.
Sono un appassionato di anime e non posso farne a meno.
Se volete sarei disposto a fare dei provini di doppiaggio.
Cordiali saluti,
Davide


Questa l'ho pescata dalla mail redazionale in realtà; mail simili ce ne arrivano tante ultimamente.
Interessante, Animeclick.it (ricordatevi il ".it", altrimenti Afro-Slan va in berserk) è diventato un ufficio di collocamento per doppiatori e nessuno m'ha detto niente? Con la mia voce dolce & delicata farei faville!
Deliri a parte, i doppiatori che io sappia passano per il teatro, dato che comunque servono doti recitative notevoli.
Quindi Davide, comincia a esercitarti con degli scioglilingua; te ne suggerisco due semplici da ripetere velocemente: "Spiaccichiccicamicelo" e "Riaggomitolamelo".
Per il resto, mi spiace, ma possiamo far poco visto che AnimeClick.it è solo un mero sito di informazione.

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E' con non poco imbarazzo che mi accingo a scriverti questa mail mio stimatissimo Narzal. Perché? Perché ho un quesito da porti, e come tutti i quesiti di natura più o meno sessuale, questo è delicato e, detta francamente, la cosa mi incuriosisce morbosamente, ma non ho il coraggio di levarmi la curiosità "dal vivo" nella vita reale, o peggio mettendoci la faccia col mio nick e avatar. Quindi vorrei farlo qui, approfittando della comodità dell'anonimato che sicuramente mi accorderai; anche perché vista la vasta utenza di animeClick.it, di interessati ed esperti in materia sicuramente ne fioccheranno a palate anche tra i commenti.
E così che chiedo a te Narzal, moderno Woody Allen esperto di curiosità sessuali... perché fra le ragazze spopola lo/il yaoi?!?!?!

Mi spiego: premetto che son così ignorante in materia che neanche son sicuro di quale articolo determinativo ci vada davanti la parola "yaoi", ma io so solo che son un banalissimo ragazzo etero, e se proprio sentissi il bisogno di trastullarmi "leggendo" un manga, credo farei ricorso ad un classico hentai, in cui solitamente c'è un individuo di sesso maschile che intrattiene rapporti intimi con un individuo di sesso femminile. E fin qui tutto liscio, la cosa è di una logica che definirei ovvia e scontata.
Perché allora una ragazza, anche lei eterosessuale, dovrebbe snobbare un normale hentai, per fiondarsi su un yaoi in cui, come tutti sappiamo, vengono rappresentati rapporti tra individui dello stesso sesso (quello maschile)?
Cioè, una ragazza eterosessuale non dovrebbe indirizzarsi anche lei su un hentai? Invece i manga/anime con le cosacce tra maschi, non dovrebbero piacere solo ai maschietti omosesssuali? Che c'azzeccano quindi le ragazze? Perché si attizzano con gli yaoi? Mica è roba loro, no?
Ed invece io proprio non ricordo di aver mai letto o sentito di una ragazza che abbia letto un hentai, mentre gli yaoi oggigiorno pare spopolino tra le adolescenti ed infatti sembra che le case editrici, le più piccole soprattutto, ci lucrino giustamente alla grande.

Ti giuro che non è una trollata questa, la mia è pura, semplice e virginale sete di conoscenza. Inutile sottolineare che non mi permetto di criticare le scelte, i gusti e le tendenze di chicchessia, ci mancherebbe. Però non ho il coraggio di chiedere lumi alle dirette interessate, perché ho paura che il movimento yaoiste italiane possa prendere a male la cosa; e siccome son affezionato al mio gattino, non vorrei ritrovarmelo inchiodato vivo alla porta di casa per ripicca, e io so quanto vuoi bene ai neko tu Narzal.
Saluti,

"Kekko"


Una domanda interessante Kekko.
Partendo dal principio, quello che tu citi come esempio di manga hentai è di tipo "vanilla", cioè come hai giustamente scritto: un ragazzo e una ragazza che finiscono per avere rapporti sessuali tra loro. Certo i "vanilla" (prendo questo sotto-genere come riferimento, perché addentrarsi di più mi porterebbe fuori tema) possono piacere sia a ragazzi che ragazze, ma sono pensati prevalentemente per un pubblico maschile e questo si vede da come viene impostata la storia.
Il plot del tipico vanilla è con un ragazzo (spesso timido e sensibile, o comunque non violento) che, dopo tot pagine, riesce a fare sesso con la sua amica d'infanzia/compagna di classe e lì si trasforma immediatamente da verginello inesperto, ad amatore professionista in grado di soddisfare pienamente la ragazza che ama.
Come noterai, la storia viene focalizzata prendendo il ragazzo come riferimento; ti faccio un altro esempio: hai mai notato che in molti anime hentai (non tutti, in quelli più "tranquilli") in genere la faccia del ragazzo proprio non si vede?
È una forma di fan-service, la faccia del ragazzo non si vede perché in quel momento TU spettatore sei il ragazzo. Sembra una cavolata ma è pensato per essere così.
Questo accade nelle opere dove il target di riferimento sono "i maschietti". Quindi gli hentai sono manga realizzati seguendo una "sensibilità" tutta al maschile (questo perché solitamente realizzati da mangaka maschi), che ha poco o nulla a che vedere con il modo di intendere il sesso delle fanciulle.
Tornando a bomba alla tua domanda, lo yaoi ha come target principale le ragazze, è pensato per un pubblico femminile, non solo con i disegni dei ragazzi; ma proprio per come si svolgono le storie; alcuni yaoi sono tragedie, altri sono pieni di sentimenti. In pratica è pieno di sotto-generi, come il vanilla lo è per gli "hentai-etero". Quindi la mia risposta è che magari lo yaoi piace così tanto, semplicemente perché le ragazze si sentono più coinvolte con questo tipo di manga.

Poi ti invito a non sottovalutare un altro aspetto della questione: gli yaoi vengono realizzati solitamente da autrici donne, che si rivolgono appunto ad un pubblico femminile e NON, come si potrebbe pensare, ad un pubblico maschile omosessuale. Questo perché, sempre come detto su, c'è una sensibilità differente con la quale inevitabilmente l'autrice tratta i temi che le interessa narrare; sensibilità che non è detto combaci così automaticamente, come tu ti aspetteresti, con quella di un ragazzo omosessuale.
Poi mancherebbe anche un altro tassello del puzzle, i manga di tipo "bara", e cioè quei manga realizzati da autori omosessuali ed espressamente dedicati ad un pubblico di ragazzi omosessuali.
Si lo so, ora sei più confuso di prima probabilmente.

Ah, dove ti chiedi perché due maschietti nudi che fanno roba tra loro dovrebbero interessare a una ragazza, posso serenamente risponderti che a me due ragazze nude che fanno roba tra loro, non dispiacciono affatto.
Sono punti di vista.


Girl powa!!!


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Come al solito concludo ricordandovi che questa rubrica sperimentale insensata può esistere solo grazie a voi; quindi datevi da fare massa di sfaticati e inviate tante altre belle mail all'indirizzo [email protected]; e non dimenticate di dare un occhiata al "regolamento".

E ora vi lasciamo al sondaggio.
Nyaaa!

Perchè alle ragazze piace la roba yaoi?