Strange Days - The Apocalypse of Devilman
"Strange Days - The Apocalypse of Devilman" non è altro che un piccolo spin-off in chiave moderna con altri personaggi principali del famoso "Devilman" di Go Nagai, scritto e disegnato da Yu Kinutani e pubblicato in Giappone dalla Kodansha, in Italia invece per J-Pop. Ryu e Kira, protagonisti di quest'opera si ritrovano immersi nella battaglia tra i demoni e i devilman ma prima dovranno vedersela anche con il gruppo speciale investigativo anti-demoni, che da loro la caccia per liberare il mondo dal male.
I disegni di Yu Kinutani sono impostati molto bene per questo tipo di manga a parer mio, usa un bel retino anche se a volte calca un po' troppo la matita nel rappresentare le varie scene di combattimento tra i vari personaggi, devo sottolineare che disegna in modo molto realistico i visi delle persone e anche nel realizzare ambientazioni cittadine con fondale non molto spesso presente.
L'edizione della J-Pop è molto buona, presenta questo volume unico in una sovraccoperta rigida con 300 pagine, quali delle alcune saranno a colori, buona anche la brossuratura del manga e l'inchiostro non sporca le dita di nero, e il tutto ci viene offerto al modico prezzo di 7,50€.
Tirando le somme mi sento di dire che è stata una lettura molto interessante e piacevole ma niente che prenda le redini del vecchio Devilman, la storia scorre molto veloce e ci saranno scene divertenti tra i vari personaggi, il tutto condito da un disegno niente male con un finale molto azzeccato a parer mio, lo consiglio solo se già avete letto "Devilman" del maestro Nagai.
Voto Finale: 7
I disegni di Yu Kinutani sono impostati molto bene per questo tipo di manga a parer mio, usa un bel retino anche se a volte calca un po' troppo la matita nel rappresentare le varie scene di combattimento tra i vari personaggi, devo sottolineare che disegna in modo molto realistico i visi delle persone e anche nel realizzare ambientazioni cittadine con fondale non molto spesso presente.
L'edizione della J-Pop è molto buona, presenta questo volume unico in una sovraccoperta rigida con 300 pagine, quali delle alcune saranno a colori, buona anche la brossuratura del manga e l'inchiostro non sporca le dita di nero, e il tutto ci viene offerto al modico prezzo di 7,50€.
Tirando le somme mi sento di dire che è stata una lettura molto interessante e piacevole ma niente che prenda le redini del vecchio Devilman, la storia scorre molto veloce e ci saranno scene divertenti tra i vari personaggi, il tutto condito da un disegno niente male con un finale molto azzeccato a parer mio, lo consiglio solo se già avete letto "Devilman" del maestro Nagai.
Voto Finale: 7
Premetto di amare il Maestro Go Nagai e ogni sua opera praticamente , per questo forse ho ritenuto Strange days abbastanza offensivo nei confronti di un'opera dello spessore, della bellezza e della tragicità di Devilman . Non mi concentro nemmeno sulla trama poichè non è di nessun interesse in sé, anzi è piuttosto patetica . Ho deciso però di non dare un voto più basso per due ragioni: il tema della musica che comunque rende più piacevole la lettura di questo volume che altrimenti sarebbe insostenibile, e il disegno ; per quanto più di tanto non mi piaccia il tratto di Kinutani, ne riconosco la bravura ma che non compensa in ogni caso le carenze a monte. In definitiva ero deciso ad esplorare tutto l'universo espanso di Devilman (Amon e altri), ma grazie a Strange Days ho risparmiato molti quattrini da investire nell'acquisto di opere di ben altro spessore.
Il punto di vista di Yuu Kinutani sul giorno del giudizio di Devilman si traduce in un semplice esercizio stilistico che non riprende le note positive espresse con Amon. Mi sono avvicinato a questo lavoro soprattutto per la mia passione verso l'universo di Devilman ma sinceramente, da fan, ne sono rimasto deluso. Lo stesso titolo lo si potrebbe definire quasi ingannevole lasciando intuire che, il caro Akira Fudo, sarebbe stato nuovamente l'epicentro di questo spin-off e invece l'intera vicenda ruota intorno a 3 ragazzi. Riportare un altro punto di vista, far vivere l'epilogo di Devilman da coloro che sono stati risucchiati da questo vortice bellicoso, poteva essere un'intuizione suggestiva che purtroppo non è stata sviscerata in modo esaustivo. Il tutto finisce per diventare un lavoro fine a se stesso non restituendo al lettore niente di veramente innovativo. A tutti i fans, ai quali è rivolto questo volume unico, io ne sconsiglio la lettura e di conseguenza l'acquisto.
Nei crediti questo manga è attribuito come soggetto a Go Nagai. Personalmente, leggendolo, credo che l'attribuzione sia dovuta principalmente per il contesto in cui si svolge la storia. L'Universo narrativo è infatti quello di Devilman, e cronologicamente parlando si situa fra l'apparizione dei primi Devilmen e la fine (?) della storia originale.
I protagonisti sono un gruppo di studenti rockettari e le loro amiche, alla prese con i drammatici cambiamenti che avverranno nel mondo nagaiano. Quello che stupisce di tutto il volume è che differenza dell'originale gli studenti sembrano accettare il cambiamento senza troppo preoccuparsi del loro futuro, ma facendo scelte e prendendo parti. L'aspetto di "odio per il diverso", tema centrale nel Devilman originale, vieni qui mostrato, ma temperato, nei ragazzi, sebbene come nell'originale sia una tragedia unica.
Vi sono anche alcune scene divertenti, come per esempio il professore di educazione fisica nella stessa posizione di Xenon durante il suo annuncio, quasi a sembrare che anche quest'ultimo stia facendo lezione, o il protagonista che appare nudo davanti alla sua bella.
Indubbiamente per apprezzare pienamente questo manga bisogna aver letto l'originale, ma proprio comparandolo se ne apprezzano le sottili differenze. Bisogna sempre ricordarsi, comunque, che l'originale è stato scritto durante un periodo molto turbolento della storia giapponese; il secondo, invece, è un omaggio scritto trent'anni dopo.
I protagonisti sono un gruppo di studenti rockettari e le loro amiche, alla prese con i drammatici cambiamenti che avverranno nel mondo nagaiano. Quello che stupisce di tutto il volume è che differenza dell'originale gli studenti sembrano accettare il cambiamento senza troppo preoccuparsi del loro futuro, ma facendo scelte e prendendo parti. L'aspetto di "odio per il diverso", tema centrale nel Devilman originale, vieni qui mostrato, ma temperato, nei ragazzi, sebbene come nell'originale sia una tragedia unica.
Vi sono anche alcune scene divertenti, come per esempio il professore di educazione fisica nella stessa posizione di Xenon durante il suo annuncio, quasi a sembrare che anche quest'ultimo stia facendo lezione, o il protagonista che appare nudo davanti alla sua bella.
Indubbiamente per apprezzare pienamente questo manga bisogna aver letto l'originale, ma proprio comparandolo se ne apprezzano le sottili differenze. Bisogna sempre ricordarsi, comunque, che l'originale è stato scritto durante un periodo molto turbolento della storia giapponese; il secondo, invece, è un omaggio scritto trent'anni dopo.
Un omaggio al "Devilman" di Go Nagai scritto e disegnato da Yuu Kinutani. "Strange Days" narra la storia di alcuni ragazzi durante gli ultimi giorni del mondo, subito prima dello scoppio della guerra tra demoni e devilmen. I disegni sono buoni quando si tratta di disegnare i visi dei personaggi, specialmente le ragazze, meno buoni quando si tratta di disegnare scene d'azione, che risultano sempre un po' statiche, fotografie più che attimi di movimento. Manca inoltre del tutto il fascino del tratto nagaiano, i mostri appaiono troppo puliti, eleganti perfino, più che l'influenza di Nagai vedo quella del Katsura di "Zetman". Da buon fan di Nagai quest'opera mi ha lasciato indifferente, non aggiunge nulla a quanto detto da "Devilman"; d'altra parte non vedo motivo di accanirmi contro un volume unico privo di grandi pretese, quindi assegno la sufficienza. Kitunami ha anche realizzato "Amon - The Dark Side of the Devilman" in 6 volumi, ma al momento non sono molto ispirato a leggerlo.
Strange days è un manga che fa parte della storia di Devilman... esso infatti mostra gli avvenimenti gia accaduti nella storia principale solo che la racconta mettendo in scena la storia di una rock band che pero sono posseduti da demoni e, come accade per Akira, si possono trasformare in Devilman. Quindi in posizione temporale si colloca dopo l'assalto dei demoni agli umani che si vedeva bene in Devilman. Nel corso della storia si puo vedere anche quando il re Xenon da l'ultimatum agli umani. La storia si incrocia quindi con le avventure di Akira anche se egli fa la comparsa solo due volte. A mio avviso i disegni sono splendidi e la storia appassionante pero non va letta senza sapere gli avvenimenti descritti in Devilman