Prime Video di Amazon ha lanciato un programma pilota che utilizza strumenti di intelligenza artificiale per doppiare film e serie selezionati in inglese e spagnolo latinoamericano. L'iniziativa, lanciata mercoledì, ha lo scopo di rendere la "vasta libreria di streaming del servizio di streaming accessibile a un numero ancora maggiore di clienti", ha scritto la società in un post sul blog. Il doppiaggio assistito dall'intelligenza artificiale verrà utilizzato per film e serie su licenza che altrimenti non sarebbero stati doppiati. I 12 film e serie su licenza in fase di test, tra cui titoli come El Cid: La Leyenda, Mi Mamá Lora e Long Lost.
La nota di Prime Video:
"Su Prime Video, crediamo nel migliorare l'esperienza dei clienti con innovazioni pratiche e utili basate sull'intelligenza artificiale", ha dichiarato Raf Soltanovich, VP della tecnologia di Prime Video e Amazon MGM Studios. "Il doppiaggio assistito da intelligenza artificiale è disponibile solo su titoli che non hanno il supporto per il doppiaggio, e siamo entusiasti di esplorare un nuovo modo per rendere serie e film più accessibili e piacevoli."
Questo programma pilota assistito da intelligenza artificiale è un approccio ibrido al doppiaggio in cui i professionisti della localizzazione collaborano con l'IA per garantire il controllo della qualità. Processi assistiti dall'IA come questo, che integrano la giusta dose di esperienza umana, possono consentire la localizzazione di titoli che altrimenti non sarebbero accessibili ai clienti.
Caratteristiche come sottotitoli, didascalie, descrizioni audio e doppiaggio sono essenziali per offrire la migliore esperienza di streaming possibile. E con oltre 200 milioni di clienti in tutto il mondo, Prime Video è impegnato a fornire più opzioni linguistiche in modo che tu possa goderti comodamente il maggior numero possibile di film e serie, ovunque tu viva.
Per il nuovo sistema non si esclude ci sia una sua rapida espansione anche ad altre lingue
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Fonte consultata:
Prime Video tests AI-powered dubbing in English, Spanish
Mi chiedo cosa ne pensano i grandi doppiatori.
Perché più si andrà avanti più la tecnologia porterà a doppiaggi in IA sempre più perfetti.
Nel futuro le major potrebbero aver in mano il sistema per doppiare senza doppiatori umani. 😶
L'intelligenza artificiale in qualunque ambito la si usi non avrà mai quella componente umana che distingue ogni persona dall'altra.
Diverso è il discorso quando la tecnologia è di supporto all'uomo, ma se invece si punta a sostituirlo del tutto allora non va affatto bene.
Per la questione AI e doppiaggio, sono convinto che se utilizzata nel modo corretto e senza ledere i diritti dei "proprietari" della voce potrebbe essere un aiuto. Ma vedo che la direzione sembri essere un'altra.
E l' adattamento?
Perché una lingua straniera è piena anche di slang, giochi di parole e quant' altro che tradotto meramente da una lingua all' altra non significano nulla.
Senza questo lavoro alle radice la vedo dura esca un prodotto decente. Sempre che l'ia non venga perfezionata anche sotto questo aspetto
Inglese e spagnolo LATAM, due delle lingue con più utenza pagante sui loro servizi.
Che uno potrebbe pensare spagnolo LaTAM=Argentina/Venezuela/etc, cioé paesi poveri in culo che non hanno soldi, ma negli Stati Uniti cioé dove anche i poveri hanno i soldi, 60 milioni di statunitensi sono madre lingua di spagnolo LATAM.
Proprio una scelta che va a massimizzare solo i loro guadagni.
E dico, almeno Netflix ti dà prodotto X in ventordici lingue e sottotitoli, quasi ogni volta che c'è qualcosa di interessante su primevideo è solo con audio italiano.
Sarebbe quantomeno interessante da sentire quest'ultimo scenario.
Come suonerebbe ad esempio Benedict Cumberbatch se parlasse in italiano? Come sarebbe in questo caso il doppiaggio, ad esempio della serie tv Sherlock, rispetto al doppiatore scelto?
E non prendete male il mio commento ... in alcun modo sono favorevole alla perdita del lavoro di colpo di migliaia di persone e non vedo di certo di buon occhio questa "sostituzione" culturale nell'arte che si sta adoperando. Però mentirei se dicessi che non sarei curioso di alcuni scenari
Dovrebbero imporsi in qualche modo, perché è chiaro che se le cose continuano così, è continueranno così, tra 20 anni non ci sarà più il mestiere del doppiatore, sarà un lavoro estinto.
Le AI non vanno avanti a colpi di poche innovazioni ogni morte di papa, ma praticamente si innovano al ritmo di 4 o 5 volte all'anno.
Già tra qualche anno ci saranno AI molto più potenti, ma di un enormità rispetto ai adesso.
Se non fanno niente tra poco già sarà troppo tardi.
È spesso quei sottotitoli Amazon fanno anche cag*re come sono fatti.
Per questo poi le compagnie, che puntano a fare profitto e a risparmiare dove possibile, ricoronno a questi espedienti.
Basta guardare le cose in lingua originale e il problema non si pone.
Sul discorso intelligenza artificiale, è una battaglia contro i mulini a vento. Un sacco di lavori verranno sostituiti gradualmente: doppiatori, traduttori, fino ad arrivare ad autisti, magazzinieri e altri lavori di basso profilo.
Parlo per me stessa, ma penso che questa sia la stessa linea di pensiero di tanti come me: io studio interpretariato e traduzione in università, percorso che mi permetterebbe di lavorare anche nel mondo del sottotitolaggio e dell'adattamento per il doppiaggio. In più, sono 3 anni che studio proprio doppiaggio, dopo anni rimasta bloccata dalla stupida "paura" di venire giudicata. Mi sono finalmente mossa, mi sono finalmente esposta, ed è frustrante a livelli indicibili leggere tutto questo.
Molti diranno "eh, scema, potevi scegliere altro".
Punto 1: uscita da liceo non sapevo che fare della mia vita, ero in crisi totale, e la scelta più conveniente e più logica è stata quella di continuare con le lingue
Punto 2: l'IA sta crescendo veramente troppo e nel giro di pochissimo tempo, due anni fa eravamo ancora con un Chat-GPT che faceva cilecca due volte su tre
Scusate il momento sfogo, ma ripeto, sono davvero frustrata e indignata da tutto questo. Ho paura, sì, e pure tanta. Perché ho sempre sognato un robot che mi lavasse i vestiti e che mi riordinasse la camera, non una IA che rimpiazzasse la mia intera persona.
Anche per quello serve un lavoro di adattamento e traduzione per dei sottotitoli (a meno che non si conoscano tutte le lingue del mondo), pure chi si deve occupare di questo è giusto che perda il lavoro?
in futuro il problema si porrà non solo nelle lingue d'arrivo, ma anche in quelle di partenza... soprattutto là dove non serve un attore in carne ed ossa, come nell'animazione. Le aziende se vogliono risparmiare, lo faranno: se con la IA hai a disposizione un parco voci senza spendere niente, lo faranno... comprese quelle dei Seiyuu giapponesi.
Hai espresso esattamente il mio pensiero.
Da un lato sono curiosa (sembre se sia effettivamente l'ultimo caso da te citato) di sentire come suonerebbero alcuni attori stranieri in un'altra lingua... Dall'altra, da studentessa di doppiaggio al suo 4° anno di studi, non posso fare a meno di avere paura, esattamente come @Olimpea... Tanto che, nonostante la curiosità, spero che per "doppiaggio assistito dall'IA" intendano SOLO l'adattamento...
Io ho studiato inglese, per fare il traduttore. Come dicevo, è una lotta persa.
Le lingue asiatiche per ora hanno ancora problemi a essere tradotte automaticamente, quindi chi lavora con quelle per un po' può stare tranquillo. Ma arriverà il momento in cui anche quelle traduzioni saranno migliori e arriverà prima di quello che molti pensano.
Chiaro che non mi fa piacere che la gente perda il lavoro, ci sono pure io in mezzo, ma il progresso non si ferma.
Piano piano secondo me ci arriviamo. Allo stato attuale devi comunque coadiuvare le IA fornendo un contesto alla traduzione. Difficilmente lo Zero-Shot Prompting ti fornisce una traduzione adeguata, ma è possibile avere una soluzione migliore usando tecniche "Step-Back" o "Ask-Before" (si tratta di tecniche semplici di scrittura del prompt). Insomma non diamo per scontato che le IA sbaglieranno sempre, è una scienza ancora nuova.
Detto questo sono un po' scettico sul risultato, ma sarei curioso di sentirlo prima di dare un giudizio.
Non so le altre, ma sul giapponese vanno molto bene invece. L'unico problema è che senza contesto spesso hanno problemi a metterti genere e numero corretto, ma per natura della lingua, penso che senza avere un contesto, neanche un traduttore umano ci riuscirebbe.
Potrebbe essere una protesta interessante. Per una settimana fermiamo tutte le macchine e riscopriamo la manualità. Chissà se qualcuno sarebbe disposto. Chissà.
A parte che spero si percepisca ancora la differenza tra un lavoro artistico e manuale, ma facciamo finta che non sia così, c'è una bella differenza tra avere una macchina a disposizione da guidare per facilitarti il lavoro e cancellare completamente quel lavoro, non penso che il contadino che guida il trattore sia contento nè se gli dici che deve tirare fuori l'aratro nè se gli dici che domani il trattore fa tutto da solo e lui può andarsene a spasso.
L'IA già oggi creda immagini e video dal nulla, significa che col tempo potrà creare film e serie televisive da zero, ci sta bene l'idea di fare a meno di attori, registi, sceneggiatori, direttori della fotografia, truccatore, operatori di macchina ecc.? Se ci sta bene amen, il film lo avremo lo stesso...
C'è una bella differenza tra aiutare e rimpiazzare.
Se il doppiaggio lo fanno le AI, i doppiatori cosa andranno a fare. Come si guadagneranno da vivere?
E non è solo una questione di sostentamento. Per molti di loro, anzi direi per tutti loro, lavorare nel doppiaggio era un sogno che si realizza. Guadagnare facendo cose che amano e che gli appassionano.
Come dice sempre il mio sensei "imparare i kanji significa versare lacrime e sangue ma il premio alla fine è immenso".
l'intelligenza artificiale non potrà mai sostituire l'impegno, passione, cuore delle persone.
Ci affidiamo alla IA per un lavoro che richiede di studiare tutta la vita?
Come se la IA potesse minimamente comprendere l'infinita complessità della lingua giapponese... Intendo le mille sfumature e i mille significati della lingua e cultura giapponese.
Il progresso non si ferma? Questa è una fantasia molto diffusa.
Dopo la caduta dell'Impero Romano l'Europa regredì entrando in un'epoca buia con meno istruzioni e condizioni igieniche sanitarie che peggioreranno sempre di più.
Nel 1786 il Granducato di Toscana abolì la pena di morte... Oggi la pena di morte è in vigore persino in un certo stato occidentale.
Nel 2025 con tutto questo fantomatico progresso l'Europa si trova peggio del 1995.
La IA indiscriminata sarà il prossimo flagello mondiale ☹️.
Io intanto preferisco continuare ad affidarmi ai traduttori professionisti che hanno studiato una vita intera e alcuni sono talmente gentili da rispondere ai dubbi di noi lettori in privato.
Non mi sembra che la gente sia disposta a spostarsi a cavallo.
Volenti o nolenti con l'intelligenza artificiale bisogna fare i conti. Nel giro di cinque anni farà passi da gigante e chi resta indietro sarà perduto.
Detto questo, è chiaro anche guardando l'argomento della news, che molte major e azienda puntano palesemente a sfruttare IA per risparmiare e guadagnare ancora di più, sempre di più!
È chiaro che molte aziende mirano più al guadagno che allo sfruttare l'IA per supportare l'uomo, arrivando al punto di sostiruirlo pur di tagliare i costi e risparmiare.
In tal caso, non condivido l'avvento della IA e parlo di avvento perchè tanto è palese che più migliorerà e più verrà usata per risparmiare.
A chi dice che non è un problema la futura perdita di occasioni professionali e di lavoro da parte dell'uomo a favore dell'IA perche tanto si creeranno nuovi tipi e posti di lavoro vorrei semplicemente ricordare che: 1) Non si campa di rendita se si viene licenziati e si è impossibilitati a trovare nuovo lavoro per via dell'IA e, probabilmente, se si arriva a vivere in una situazione di indigenza gli Stati non aiuteranno tutti o perchè non potranno o perchè non vorranno. Ergo, serve il denaro per sopravvivere nel mondo capitalistico moderno e se il lavoro non si trovasse grazie all'IA cosa si fa? Si dovrebbe crepare o rubare pur di favorire il progresso sfruttato da pochi ai danni di molti piuttosto che un progresso in supporto a tutti? 2) Si, ci sarebbero nuove professioni e un aumento di posti di lavoro in determinati ambiti con l'avvento dell'IA, ma penso proprio che per operare su e con qualcosa di così complesso e per l'appunto tecnologico si cercherà pers9nale adeguatamente formato e magari con esperienza e titoli di studio adeguati. Mi immagino proprio, magari, a cinquant'anni quando sarò boomer e non capirò nulla(o quasi) della tecnologia futura di allora a dover iscrivermi all'università per poter prendere una laurea che mi permetta di lavorare con/su l'IA, ma soprattutto mi immagino proprio come le aziende, allo stesso modo di oggi, saranno molto propense ad assumere un cinquantenne piuttosto che un trentenne!
Io sono dell'idea che per valutare la situazione IA bisognerebbe soppesare sia i pregi che i difetti, i fattori positivi e quelli negativi, ma quel che è certo è che come non è adatto concentrarsi a guardare solo i lati negativi dell'IA dimostrandosi troppo negativi non è adatto anche concentrarsi solo sui lati positivi, sminuendo quelli negativi o chi ne parla, dimostrandosi fin troppo positivi e volutamente menefreghisti dei possibili rischi!
Comprendo che nella vita ci vuole coraggio di buttarsi e logica ad affrontare il nuovo e lo sconosciuto, ma sarebbe opportuno anche utilizzare un minimo di pazienza e osservazione per capire ciò a cui si sta andando incontro!
c'è da dire poi che negli anni ho sentito tanti doppiaggi (fatti da umani eh) assolutamente raccapriccianti, mi dispiacerebbe se li avessro invece fatti con AI e di qualità non perfetta ma migliore? direi di no. noi siamo abituati bene in Italia ma nel resto del mondo i doppiatori sono generalmente molto scarsi.
in ultimo non dimentiachiamo che nel mondo esistono miglialia di lingue diverse, è impossibile doppiare un'opera in ognuna di esse e AI sarebbe sicuramente utile a colmare dei vuoti altrimenti intoccabili.
Mi piace usare l'intelligenza artificiale come Chatgpt, Perplexity,Grok e Gemini vedere come sta crescendo e sviluppando in tempi brevissimi, però se sfruttata male solo per il profitto è destinata a fare danni gravissimi, toglierà lavoro a tantissime persone tra cui i anche doppiatori.
Oggi si parla di collaborazione ma sappiamo bene come finirà....
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