Le lezioni online di lingua giapponese nascono da una collaborazione esclusiva tra AnimeClick.it e l'associazione culturale Advena.
Elenco delle lezioni precedenti:
LEZIONE N°25
FRASE INTERROGATIVA
Una frase interrogativa serve per porre una domanda e presuppone una risposta da parte dell’ascoltatore. Si costruisce come una normale frase affermativa ma con la particella か alla fine della frase.
Frase interrogativa sì/no
È un tipo di frase a cui si può rispondere sì (はい oppure ええ) o no (いいえ).
Partendo da una frase affermativa:
Possiamo creare un’interrogativa:
Cui rispondere in modo affermativo:
O negativo:
Al posto di かsi può utilizzare la particella ね quando si vuol chiedere conferma. In questo caso si può tradurre come “vero?”
Frase con pronomi interrogativi
Ricordate gli aggettivi dimostrativi ここ, そこ e あそこ (qui, lì e laggiù)?
Per fare l’interrogativa si usa il prefisso “ど” . Per cui “dove” si dirà どこ.
Lo stesso discorso si può ripetere con これ, それ, あれ e con この, その, あの.
Avremo quindi どれ (pronome interrogativo) che significa “quale” (una scelta tra molti):
Allo stesso modo anche il どの (aggettivo interrogativo) significa “quale”, ma prevede che venga specificato un sostantivo (es: quale libro, quale persona, ecc…)
Chi, Che cosa
I pronomi 誰(だれ) e どなた (più formale) si usano per riferirsi alle persone e assumono il significato di “Chi?”.
Per le cose e gli animali, si usa invece 何 (なん o なに)
何 può anche essere seguito da sostantivi, classificatori o particelle (questi ultimi due casi li vedremo più avanti).
Elenco delle lezioni precedenti:
- Hiragagana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9
- Katakana 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8
- Esercitazione di riepilogo
- Introduzione alla lingua giapponese 1 - 2
- I pronomi personali
- Il predicato nominale
- Pronomi e aggettivi dimostrativi
- Aru e Iru
LEZIONE N°25
FRASE INTERROGATIVA
Una frase interrogativa serve per porre una domanda e presuppone una risposta da parte dell’ascoltatore. Si costruisce come una normale frase affermativa ma con la particella か alla fine della frase.
Frase interrogativa sì/no
È un tipo di frase a cui si può rispondere sì (はい oppure ええ) o no (いいえ).
Partendo da una frase affermativa:
ルカはイタリア人です。
Ruka wa itariajin desu.
Luca è italiano.
Ruka wa itariajin desu.
Luca è italiano.
Possiamo creare un’interrogativa:
ルカはイタリア人ですか。
Ruka wa itariajin desu ka.
Luca è italiano?
Ruka wa itariajin desu ka.
Luca è italiano?
Cui rispondere in modo affermativo:
ええ、そうです。
Ee, sō desu.
Sì, è così.
Ee, sō desu.
Sì, è così.
O negativo:
いいえ、アメリカ人です。
Iie,amerikajin desu.
No, è americano.
Iie,amerikajin desu.
No, è americano.
Al posto di かsi può utilizzare la particella ね quando si vuol chiedere conferma. In questo caso si può tradurre come “vero?”
ルカはイタリア人ですね。
Ruka wa itariajin desu ne.
Luca è italiano, vero?
Ruka wa itariajin desu ne.
Luca è italiano, vero?
Frase con pronomi interrogativi
Ricordate gli aggettivi dimostrativi ここ, そこ e あそこ (qui, lì e laggiù)?
Per fare l’interrogativa si usa il prefisso “ど” . Per cui “dove” si dirà どこ.
本はどこですか。
Hon wa doko desu ka.
Dov’è il libro?
Hon wa doko desu ka.
Dov’è il libro?
本はここにあります。
Hon wa koko ni arimasu.
Il libro è qui.
Hon wa koko ni arimasu.
Il libro è qui.
Lo stesso discorso si può ripetere con これ, それ, あれ e con この, その, あの.
Avremo quindi どれ (pronome interrogativo) che significa “quale” (una scelta tra molti):
図書館はどれですか。
Toshokan wa dore desuka.
Qual è la biblioteca?
Toshokan wa dore desuka.
Qual è la biblioteca?
図書館はあれです。
Toshokan wa are desu.
La biblioteca è quella laggiù.
Toshokan wa are desu.
La biblioteca è quella laggiù.
Allo stesso modo anche il どの (aggettivo interrogativo) significa “quale”, ma prevede che venga specificato un sostantivo (es: quale libro, quale persona, ecc…)
田中先生はどの方ですか。
Tanaka-sensei wa dono kata desu ka.
Quale di queste persone è il professor Tanaka?
Tanaka-sensei wa dono kata desu ka.
Quale di queste persone è il professor Tanaka?
Chi, Che cosa
I pronomi 誰(だれ) e どなた (più formale) si usano per riferirsi alle persone e assumono il significato di “Chi?”.
あの人は誰ですか。
Ano hito wa dare desu ka.
Chi è quella persona?
Ano hito wa dare desu ka.
Chi è quella persona?
Per le cose e gli animali, si usa invece 何 (なん o なに)
あれは何ですか。パンダです。
Are wa nan desu ka. Panda desu.
Che cos’è quello? È un panda.
Are wa nan desu ka. Panda desu.
Che cos’è quello? È un panda.
何 può anche essere seguito da sostantivi, classificatori o particelle (questi ultimi due casi li vedremo più avanti).
これは何語ですか。
Kore wa nan go desu ka.
Che lingua è questa?
Kore wa nan go desu ka.
Che lingua è questa?
何時ですか。
Nan ji desu ka.
Che ore sono?
Nan ji desu ka.
Che ore sono?
Dizionario
|
Hon wa koko ni arimasu.
come mai nella domanda è = desu mentre nella risposta è = arimasu?
Più che altro con il ni, che in questo caso è rafforzativo si usa aru.
Si poteva chiedere:
Hon wa doko ni aru ka.
o rispondere:
koko desu.
@kagemusha: sì, sono previste esercitazioni appena ci sarà un minimo di quadro completo (alcune cose, come l'uso delle particelle sono state solo accennate).
Ma <i>ne</i> ha solo valore interrogativo o anche enfatico?
<i>Allo stesso modo anche</i> dono <i>significa “quale”, ma prevede che venga specificato un sostantivo (es: quale libro, quale persona, ecc…)</i>.
Essendo un aggettivo non serviva specificarlo visto che gli aggettivi non hanno significato di per sé se non accompagnati da un sostantivo.
Ad ABI: perché le regole della grammatica giapponese non prevedono che <i>desu</i> venga seguito in alcun caso dalla particella di stato in luogo <i>ni</i>.
Ma infatti si può rispondere semplicemente:
Hon wa koko desu
che mi sembra anche più corretto proprio perchè riprende la costruzione della frase così come posta nella domanda, che credo sia quella più spontanea in qualunque lingua.
@Andromeda: il ne può assumere anche valore enfatico (così come anche il ka può avere altre funzioni). In questo caso si parlava però di frasi interrogative.
O anche direttamente il desu nella domanda e nella risposta, senza arimasu.
In fin dei conti si può rispondere o fare domande come si vuole, o desu o arimasu.
Come dice Zelgadis, il "ne" può assumere anche un significato enfatico senza rendere la frase interrogativa come fa il ka, è un pò come chiedere la conferma di qualcosa al proprio interlocutore. Tra le altre funzioni serve a rendere meno diretto e rude il tono di una frase, ad esempio quando si fa una considerazione personale su qualcosa.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.