Netflix annuncia l'uscita del film anime originale Blame!
L'adattamento del celebre manga di Tsutomu Nihei sarà disponibile per tutti i fan nel resto del mondo!
Netflix, la più grande rete di Internet TV del mondo, ha annunciato oggi uno straordinario accordo con Polygon Pictures per l'uscita mondiale in esclusiva su Netflix del film anime originale Blame!.
Blame! è ambientato in un futuro lontano dove ciò che è rimasto della razza umana risiede all'interno della Megastruttura, un ampio e pericoloso labirinto pieno di insidie e senza controllo. Eroe di questo mondo è il misterioso Killy, uno strano individuo che si batte per evitare la scomparsa della civiltà umana.
L'atteso adattamento cinematografico animato di Blame! sarà disponibile come originale Netflix a vent'anni dall'uscita dell'omonimo manga, pubblicato tra il 1997 e il 2003.
Dopo il successo della serie anime di fantascienza Knights of Sidonia, il film nasce da una nuova collaborazione creativa tra Tsutomu Nihei, autore pluripremiato del manga originale, e Hiroyuki Seshita, il regista che ci ha anche regalato l'emozionante suspense mozzafiato di AJIN: Demi-Human, anch'esso disponibile globalmente su Netflix.
"Siamo entusiasti di collaborare con Polygon Pictures e proporre Blame!, ultimo anime originale Netflix, ai fan di tutto il mondo", afferma David Lee, Vicepresidente di International Originals presso Netflix. "Da sempre ci interessa scoprire i migliori anime giapponesi e lavorare con i migliori autori del settore."
"Siamo veramente entusiasti di poter offrire l'atteso adattamento di Blame! come anime originale Netflix", ribatte Shuzo John Shiota, Presidente e CEO di Polygon Pictures. "Ho visto i primi estratti e sono veramente straordinari, specialmente in formato HDR. So che i fan di tutto rimarranno estasiati!”
Blame! è l'ultima aggiunta all'elenco dei fantastici originali Netflix disponibili in esclusiva a un pubblico globale. In più, Netflix intende far uscire sia Blame! sia Knights of Sidonia nell'innovativo formato HDR (High Dynamic Range). Si tratta di un'altra pietra miliare per il settore anime nell'ambito della continua offerta di Netflix di programmi di intrattenimento d'avanguardia ai fan di tutto il mondo.
Fonti consultate: Neflix Media Center, Netflix profilo Facebook.
Mi auguro che i sottotitoli Italiani siano validi.
Ci sono molte serie tv doppiate su netflix. Non credo ci siano molte persone che pagano solo per vedere quei 4 anime sottotitolati disponibili.
La gente paga Netflix per vedere altro, non credo ci siano molte persone che fanno un abbonamento con loro solo per vedere gli anime.
Gli anime sono (per ora) una briciola dell' offerta Netflix, ovvio che non li doppino.
Non è tanto la questione di non poter pretendere il doppiaggio su tutti i prodotti quanto il fatto che si prediligono quei prodotti che hanno più mercato e che generano più interesse.
Per Netflix (almeno al momento) gli anime sono un "di più", un qualcosa da aggiungere al catalogo per evitare che qualcuno dica "eh, ma non ci sono gli anime!".
Comunque non voglio fare quello che si lamenta sempre e comunque, l'acquisizione di Blame! è un buon segno, chissà che da cosa nasca cosa...
Però quel "di più" ha molto successo e annovera svariati titoli nella lista dei contenuti più visti sulla piattaforma. Nei primi mesi di quest'anno, quando c'è stata una specie di ondata di anime tra Black Lagoon, Death Note, ecc. i primi posti della lista dei contenuti più visti erano dominati dagli anime. Feci delle foto perchè non riuscivo a credere a ciò che vedevo. Le conservo ancora e risalgono a Marzo (prima che arrivasse Death Note). Te le ho postate sotto. Lo stesso servizio clienti ha riferito che Netflix è rimasta alquanto sorpresa dal grande successo degli anime.
http://it.tinypic.com/m/jj673o/2
http://it.tinypic.com/m/jj674m/2
http://it.tinypic.com/m/jj677p/2
http://it.tinypic.com/m/jj6785/2
http://it.tinypic.com/m/jj678l/2
Se questi non sono buoni motivi per investire sul doppiaggio di quei pochi anime che Netflix porta ogni anno (perchè ne porta pochi, mica una caterva da poter giustificare il Sub ITA), non so cosa possa esserlo.
Ammetto di non aver notato questo periodo fotunato degli anime su Netflix, ti ringrazio per avermi aggiornato sulla cosa.
Bisognerebbe capire se è stato un boom momentaneo o se continua ancora oggi, potrebbe avere ripercussioni importanti sull' offerta futura.
I più visti su Netflix credo sia comunque una categoria che fa vedere i più visti anche in base alle tue preferenze, però è vero che gli anime hanno successo su Netflix Italia. infatti non tutte le categorie di Netflix sono visibili in tutte le parti del mondo... Da noi c'è la categoria anime, ma in Germania non è presente questa categoria (esperienza personale) anche se hanno titoli come Akame ga kill! Doppiato, questo fa capire che hanno capito che qui siamo interessati agli anime... Non saprei dire però perché non doppino più, forse si sono accorti che una buona parte gli vede sottotitolati o forse bisogna aspettare che passi almeno un anno? Ai posteri la sentenza comunque un titolo come questo è molto interessante e la poligon pictures per me è stata una piacevole sorpresa! Spero anche nella terza stagione di knights of Sidonia in un futuro
Tempo addietro avevo sfogliato la nuova edizione di Blame! e anche li ero mezzo incuriosito ma poi non la presi, magari mi prendo il primo volume e vedo se mi prende.
Domanda forse stupida, ma è possibile che in futuro esca anche in home video ?
"I più visti su Netflix" non rientra nell'algoritmo basato sulle preferenze. C'è stato un periodo in cui erano presenti prodotti la cui % del mio algoritmo era veramente bassa. La categoria "Scelti per <nome utente>" è invece basata sull'algoritmo. Così come la % di possibile gradimento che compare in ogni singolo prodotto che visualizzi (e che Netflix ti mette addirittura in ordine). Poi ci sono altre categorie che invece non sono basate proprio sull'algoritmo, ma compaiono in home page perchè rientrano nei tuoi gusti. Mi riferisco alle categorie "Perchè hai guardato <nome del prodotto>" e "Perchè ti è piaciuto <nome del prodotto>". Quelle sono categorie cliccabili (sul browser) e cercabili anche con il motore di ricerca.
Sul perchè non doppino più anime da Febbraio, non c'è una spiegazione. Se provi a chiedere al servizio clienti, ti dicono solamente che le richieste sono tante e loro possono solamente inoltrarle a chi se ne occupa. Di più non possono fare e non sanno nemmeno dare una spiegazione sul perchè non vogliano doppiare.
Adesso è diminuita. Cioè, ci sono sempre i titoli anime nella lista dei più visti, ma non sono più così tanti. Dopotutto, a parte gli Originali Netflix, non è più arrivato niente da Aprile circa. Quindi chi li voleva vedere li ha visti. Anche se ogni tanto qualcuno di loro risale la graduatoria, piazzandosi persino in top 10. L'ultima volta che sono entrato, nella top 5 erano presenti Magi: Adventures of Sinbad e Kuromukuro, che sono arrivati da poco.
L'interesse c'è e non solo su Netflix. Il recente accordo stipulato tra Tim e Yamato sta portando molto materiale vintage (e qualcosina più recente) su TimVision e sembra che si sia mosso qualcosa anche sul fronte Lucky Red, vista la presenza di vari film dedicati a Naruto. Purtroppo il menù di quella piattaforma è un pasticcio e molte cose vanno cercate manualmente o consultando le categorie Junior e Cinema per intero (difatti L'arcadia della mia giovinezza e gli special tv di Lupin III li trovi solo in questo modo).
Infinity invece pubblica un anime Mediaset ogni Venerdì. Quindi insomma, l'interesse c'è. O non ci investirebbero.
Credo che c'entri anche il discorso dei simulcast.
Molti appassionati preferiscono vedere gli anime il prima possibile, magari in contemporanea col giappone ed essendo reduci da anni di fansub accettano la cosa senza problemi.
Per vedere la serie doppiata bisogna attendere senza contare le solite lamentele dovute ai doppiaggi...
Per questo Netflix non avrà mai i miei soldi.
Da sempre, rispetto a tutti gli altri personaggi.
Comunque, ogni volta ci si lamenta (giustamente) che manca il doppiaggio italiano... Pensate che loro non vedano quanta gente scelga la lingua originale e quanta la visione subbata? Hanno in catalogo diverse opere, si saranno fatti i conti in tasca per vedere che del doppiaggio in italiano gliene frega a pochi. Ajin è doppiato anche in francese, tedesco e spagnolo, quindi il discorso della velocità di latecast in questo caso viene meno.
Prima di lamentarvi dell'assenza del doppiaggio, chiedetevi in che modo la gente si è vista SAO, Steins;Gate e Nanatsu no Taizai. E se la cosa non vi piace, chiedetelo voi il doppiaggio, da clienti.
Che io sono solo fiero di aver finanziato questo film anche grazie al mio abbonamento.
Ci ha già ripensato pare (per fortuna):
http://www.animeclick.it/news/54690-tsutomu-nihei-torna-su-young-magazine-con-una-storia-fantascientifica
A quanto mi dissero, loro sono consapevoli del fatto che il mondo degli anime é diviso tra chi è a favore del doppiaggio e chi dei sub. Spero davvero che l'assenza del doppiaggio Italiano negli ultimi arrivi non sia dovuto al fatto che la maggior parte degli utenti Netflix ha visto anime in Sub Ita. Anche perché sarebbe strano, considerando che Sao II su Netflix arriverà proprio doppiato.
Per nulla strano, la serie non è doppiata da Netflix, ma da Dynit.
Voci dicono che sia Netflix e il successo che SAO ha fatto sulla piattaforma ad avere fatto scattare la scintilla, talmente tanto che Netflix può avere chiesto il doppiaggio a Dynit... Sono tante le teorie che sono scaturite, per esempio c'è chi dice collaborazione tra Dynit e Netflix, però una cosa è sicura: è stata l'influenza di Netflix a spingere per il doppiaggio e l'uscita futura sulla piattaforma, il che mi sembra una cosa molto positiva perché ha dato un'influenza positiva sul mercato italiano degli anime da parte di Netflix
Esatto, questa è stata davvero una strana ma fortunata coincidenza per i fan italiani e Dynit. Avendo quest'ultima il diritto di prelazione sulla seconda stagione, era ovvio che Netflix dovesse commissionare il doppiaggio all'editore bolognese. Se la prima stagione fosse approdata sottotitolata, non ci sarebbe stata alcuna speranza, invece la presenza del primo doppiaggio ha permesso questo piccola sorpresa. Chi avrebbe mai pensato che una delle serie meno seguite su Rai4 potesse ottenere un notevole successo su Netflix.
Comunque credo rimarrà un caso isolato. Per fortuna che almeno per ora VVVVID sta sostenendo Dynit e finanziando il doppiaggio di Yamato/Starblazer 2199 e altre serie che preferisco nettamente a questa.
Purtroppo, altro non possiamo fare. Possiamo solo farci sentire in questo modo e compatti.
Spargiamo anche la voce.
Battuta: è davvero un film o la sequenza di scene FMV di un videogame?!
Ma anche no, in Ajin è usata bene, ed è una serie TV, figuriamoci in un film...
Parole sante. Prova a inviare una mail di protesta a tutti quegli studi di animazione fissati con la grafica digitale consigliando di tornare ad usare le tecniche tradizionali, e poi vedi come ti rispondono... quando e SE ti rispondono!
Sarcasmo a parte, tutti quelli che teorizzano o ufficializzano che l'animazione tradizionale sta per tramontare, sono degli emeriti beoti.
[rif. a certi video su YTube tipo "Is 2D animation really dead?"]
La secolare animazione fatta a mano non potrà mai tramontare/essere rimpiazzata dal digitale
Infatti è proprio grazie ad essa che certe produzioni animate in CGI risultano abbastanza gradevoli da guardare!
Datemi retta, senza di essa i personaggi umani di film e serie tv si presenterebbero come delle scialbe marionette dalle proporzioni corporali più bizzarre, distanti chilometri dall'essere fedeli alla fisionomia umana!
E ve lo dice un ragazzo che se ne intende di grafica digitale, fermo restando che rimane fedele al fascino per l'illustrazione e l'animazione manuale.
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