Lo scorso 12 aprile ha debuttato sulle TV nipponiche WorldEnd (What do you do at the end of the world? Are you busy? Will you save us? / SukaSuka / Shuumatsu Nani Shitemasu ka? Mou Ichido dake, Aemasu ka), da noi in streaming per Crunchyroll, all’evento speciale che ne ha preceduto la trasmissione la Kadokawa ha presentato il cast di doppiaggio e fin qui nulla di strano, la particolarità sta nel fatto che una doppiatrice è veramente giovane: Hikari Okada, che interpreta Elk, frequenta la prima elementare ed al momento è la più giovane doppiatrice professionista di anime in attività.
Già in passato vi avevamo parlato del fenomeno delle giovanissime seyuu, ma le precedenti erano: una 14enne che aveva vinto lo Shogakukan Newcomer Comic Grand Prize; poi Hikari Torio che a soli 9 anni è stata la vincitrice del concorso indetto dalla 81 Produce, il "Next Generation Seiyu Discovery Auditions" del 2016. Insomma erano tutte molto giovani, ma più grandicelle della Okada, che per aggiudicarsi il ruolo ha vinto le audizioni indette della staff dell’anime (le "Main Character Child Voice Actor Auditions") lo scorso febbraio ed è apparsa per la prima volta in pubblico come doppiatrice all’Anime Japan di marzo.
La bimba ha calcato il palco al fianco Azusa Tadokoro, che dà la voce a Chtholly-Nota-Seniorious e Akaane Kohinata che interpreta Almita. Quando è salita sul palco ha dichiarato con voce ferma e senza esitazioni: “Ciao a tutti! Sono Hikari Okada e interporeto Elk." Tadokoro e Kohinata hanno commentato in coro: "è così kawaii!". Poi la bambina ha aggiunto: “il post-recording è stato divertente... solo un po’ difficoltoso".
La Kadokawa ha aperto una scuola per giovani doppiatori nel 2015.
Fonte consultata
Anime News Network
Già in passato vi avevamo parlato del fenomeno delle giovanissime seyuu, ma le precedenti erano: una 14enne che aveva vinto lo Shogakukan Newcomer Comic Grand Prize; poi Hikari Torio che a soli 9 anni è stata la vincitrice del concorso indetto dalla 81 Produce, il "Next Generation Seiyu Discovery Auditions" del 2016. Insomma erano tutte molto giovani, ma più grandicelle della Okada, che per aggiudicarsi il ruolo ha vinto le audizioni indette della staff dell’anime (le "Main Character Child Voice Actor Auditions") lo scorso febbraio ed è apparsa per la prima volta in pubblico come doppiatrice all’Anime Japan di marzo.
La bimba ha calcato il palco al fianco Azusa Tadokoro, che dà la voce a Chtholly-Nota-Seniorious e Akaane Kohinata che interpreta Almita. Quando è salita sul palco ha dichiarato con voce ferma e senza esitazioni: “Ciao a tutti! Sono Hikari Okada e interporeto Elk." Tadokoro e Kohinata hanno commentato in coro: "è così kawaii!". Poi la bambina ha aggiunto: “il post-recording è stato divertente... solo un po’ difficoltoso".
La Kadokawa ha aperto una scuola per giovani doppiatori nel 2015.
L'anime SukaSuka è tratto dalle omonime light novel scritte da Akira Kareno ed illustrate da ue. La produzione è affidata allo studio Satelight.
Sono passati cinquecento anni da quando l’umanità si è estinta a causa di esseri mostruosi conosciuti come “Bestie”. Anche nel cielo, dove le razze sopravvissute duellano tra di loro su delle isole fluttuanti, queste mostruosità minacciano di portare morte e distruzione. Solo un gruppo di giovani ragazze, le Leprechauns, possono brandire l’arma antica che può sconfiggere queste creature: Karyon. Nella vita di queste giovani ragazze, nella quale la certezza di morire in battaglia è sempre dietro l’angolo, entra una figura molto particolare: Willem, un giovane ragazzo che ha perso ogni cosa cinquecento anni fa, l’ultimo essere umano ancora in vita, risvegliato dopo essere stato ibernato per tutti questi secoli.
Fonte consultata
Anime News Network
Come non ho mai concepito varietà TV come "Io Canto" e similari...che per altro non
ho mai guardato.
Quoto. Tra l'altro mi sembra che le doppiatrici cerchino sempre di rendere più infantile la voce del personaggio quindi usare una doppiatrice più grande non dovrebbe essere un problema. Se non altro la bambina potrebbe avere una buona carriera da grande.
Glielo auguro, ovviamente! Staremo a vedere...
Ma ancor meglio la nostra cara Cristina D'avena aveva 3 anni e mezzo al suo debutto.
Non scandalizzatevi dai.
A vedere la fine che hanno fatto diversi attori/artisti bambini viene il legittimo dubbio se è giusto "scaraventarli" fin da piccoli nel mondo dello show business...
Ci sono letteralmente centinaia di attori bambini, mi sembra sensatissimo prendere come esempio quelli più famosi, che magari hanno avuto la vita rovinata dai troppi soldi e non dal fatto che recitassero da bambini.
E, incredibile a dirsi, ci sono anche tantissimo attori (e showman) che fanno una brutta fine.
Forse per soddisfare la moral police di internet dovremmo vietare in toto la professione.
Da quel che ne so, i primi 2 doppiatori di Masha in "Masha ed Orso" erano bambini, ma sono figli d'arte, sicché....
Guarda, il fatto è che almeno nel doppiaggio non sarebbe necessario utilizzare bambini per le parti fanciullesche...
Non lo sapevo, anzi, pensavo che ormai non fosse più permesso assumere doppiatori minorenni al di sotto di una certa età. Effettivamente però é un ragionamento sbagliato perché assumono gente molto giovane anche per girare i film. Non ci avevo pensato.
Ricordiamoci che se una regola vale per i giapponesi non è detto che valga per gli italiani. La voce MEDIA di una europea è decisamente più matura e sensuale rispetto a quelle delle giapponesi, basti guardare oggi qualunque anime d'altri tempi per scoprire quanto i personaggi femminili sembrano 20 volte più vecchie rispetto alla controparte giapponese.
Ma a pensarci bene questo concetto vale anche per i giapponesi, anche se alle nostre orecchie le doppiatrici giapponesi sembrano infantili in realtà per loro sono molto più vicini alla norma ed un doppiatore bambino fa comunque la differenza e per chi ha visto centinaia di anime e si è un pò abituato al timbro fidatevi che si sente. (anche agli inesperti se non si trova qualche doppiatrice mostro che si è bruciata le corde vocali con l'acido pur di raggiungere certi risultati).
Quindi, tralasciando il lato morale, la qualità indubbiamente ne giova.
Dal lato morale... per quanto ne so che siano attori, atleti, musicisti o quant'altro alla fine se non parti da bambino non sei nessuno e solitamente queste "torture" vengono ripagate con donne denaro e potere come la gente media ottiene con MOLTA più difficoltà.
Non so se sarei in grado di notare la differenza nel caso di variazioni minime. Sicuramente però mi farebbe un certo effetto sentire una personaggio femminile con la voce normale perché ormai mi sono abituata a quelle kawaii. Meno male che a volte c'è il doppiaggio italiano a riportarmi con i piedi per terra XD
Su questo ho i miei dubbi, specie nei primi tempi, in cui i bambini hanno zero esperienza e zero disciplina!
Mazzotta anche ha iniziato giovanissimo, nelle sue interviste c'è sempre citato un simpatico aneddoto in cui dice di essersi divertito molto perchè nello studio di fianco doppiavano i film porno.
In Giappone invece, se non sbaglio, uno dei primi ad aver usato dei bambini per il doppiaggio è stato Otomo in Akira, proprio perchè secondo lui i ruoli di bambini interpretati da adulti sono poco credibili.
Inoltre ti sta sfuggendo il contesto, non è che devono doppiare brad pitt, se gli fanno doppiare un personaggio bambino con zero esperienze e zero disciplina non ci saranno problemi. Se i bambini vengono usati per doppiare bambini tutto andrà per il meglio, la cosiddetta bellezza delle imperfezioni. Poi che li sfruttano ANCHE per altri ruoli perchè si rivelano mostri di bravura (causa eccesso di sberle) è un'altro discorso.
Talvolta la naturalezza vale molto di più della perfezione. Cosa che il doppiaggio giapponese sta riscoprendo soltanto di recente, un paio d'anni fa c'erano solo voci standardizzate da giappiminchia mentre negli ultimi mesi cè una grandissima affluenza di tonalità più normali e molto meno kawaii.
Con tutto il rispetto per Otomo, secondo me ha detto una caxxata!
@Arashi84: Allora non mi sbagliavo, se non erro, le doppiatrici di Naru ed Hina erano coetanee.
Quindi questa non sarebbe una vera e propria novità XD
Secondo me sono scelte molto soggettive, non credo ci sia un qualche automatismo tra il debuttare in tenera età e fare la fine di Kurt Cobain. Più che altro a fare la differenza può essere l'esposizione mediatica a cui vanno in contro.
Per citare altri esempi anche Kubrick si era detto molto soddisfatto di Danny Lloyd, il bambino che a sei anni ha intrepretato Danny Torrance in Shining, lo portava in giro per il set spiegandogli il funzionamento delle atrezzature di scena oltre a dargli indicazioni sul personaggio. Allo stesso tempo per Arancia Meccanica si è rivolto a Malcom McDowell, all'epoca quasi trentenne, per un personaggio che in origine aveva 17 anni. Sono scelte artistiche che probabilmente dipendono solo dall'effetto finale che si vuole ottenere.
Mickey Rooney anche, ha debuttato a sei anni dopo 4 anni di gavetta teatrale.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.