Recentemente è trapelato che arriverà in Italia la serie animata di Lupin III: Parte 5, nuovo capitolo della storica saga ispirata alle gesta del ladro gentiluomo nato fra le pagine del manga di Monkey Punch, la quale stavolta sarà ambientata in Francia.
È stato il doppiatore di Lupin, Stefano Onofri, a confermare attraverso il suo profilo Facebook che sono iniziati i lavori di doppiaggio sui nuovi 24 episodi, i quali verrano curati probabilmente dalla Logos. Attualmente non è possibile sapere né la data né il canale in cui verrà trasmessa la serie in prima visione, si presume però che si tratti anche questa volta di un canale Mediaset.
Fonte Consultata:
CartoonFUN
È stato il doppiatore di Lupin, Stefano Onofri, a confermare attraverso il suo profilo Facebook che sono iniziati i lavori di doppiaggio sui nuovi 24 episodi, i quali verrano curati probabilmente dalla Logos. Attualmente non è possibile sapere né la data né il canale in cui verrà trasmessa la serie in prima visione, si presume però che si tratti anche questa volta di un canale Mediaset.
Lupin torna sulla scena in giacca blu in una ambientazione transalpina. Avrà sempre i suoi classici ferri del mestiere come le auto d'epoca e la fida Walther P38, ma aggiornerà un po' il suo "arsenale" ricorrendo all'uso di Internet, smartphone (Lupin ama i selfie) e altre tecnologie digitali per mettere a segno i suoi colpi e affrontare i suoi nemici. Tra i nuovi personaggi spicca la brillante hacker Ami Enan: “Hello, Underworld”.
Fonte Consultata:
CartoonFUN
Molto probabilmente hai ragione, ma se vogliamo rimanere al passo coi tempi e dimenticare (del resto non c'è altra scelta) il glorioso passato, mi piacerebbe che almeno Mediaset acquistasse qualche altra nuova serie da proporre su Infinity, dove il contenuto anime è praticamente prossimo allo zero. Solo allora, magari tornerò ad abbonarmi a tale piattaforma streaming. Io quel poco che guardo lo faccio su Tim Vision, ma ultimamente anche qui stanno togliendo parecchi titoli.
Se portano qualcosa io sono anche disposta a seguirla sui loro siti internet, ma per il resto non guardo la tv per fare beneficenza, quindi se non portano niente che mi interessa non li seguo. Prima la gente aveva solo la tv e pochi canali quindi o guardava quelli o non guardava niente. Adesso con internet la gente ha la possibilità di scegliere e io se devo scegliere tra internet che mi da tutto a qualsiasi ora e i canali Mediaset che oltre ai film (l'unica cosa interessante che mi spinge a guardare la tv ogni tanto) hanno solo talk show e serie replicate decine e decine di volte, preferisco il primo.
Per esempio, se do un'occhiata al palinsesto di agosto le uniche serie nuove che vedo sono Dragon ball super e Yo-kai watch. Quando inizierà MHA cercherò di guardarlo perchè mi interessa, ma per il resto non c'è altro che mi interessi. Spero solo di riuscire a vedere almeno quello perchè come al solito il problema della tv sono gli orari e io non sempre sono a casa.
Concordo, anche perché per la Rai c'è ancora il canone e la Mediaset non è da meno con Premium (ormai, Infinity è della Vivendi se non erro, per questo ho menzionato solo Premium).....
Infinity è di mediaset, con vivendi non si fece più nulla
Mi ero confuso con Premium, ma da ciò che leggo, l'accordo è ancora in stallo.
Scusa se ti rispondo solo ora.
Bellissimo questo tuo ultimo commento!
Sei l'utente di Animeclick che più si avvicina al mio pensiero.
Tutto quello che hai detto rappresenta la storia degli anime in Italia degli anni 2000.
Concordo con te che fino al 2007 la situazione era favorevole agli anime in TV.
Dal 2008 inizia la crisi, quello rappresenta l'anno negativo per gli anime nelle TV nazionali.
Quel 2008 non fu tanto negativo per gli anime proposti, quanto per le modalità folli di trasmissioni!
Autunno 2008 inizio dei cartoni 16:50 - Primavera 17:45 ! Follia !
Episodi spezzati in due
Serie interrotte senza preavviso
Anime trasmessi con sigle dimezzate oppure direttamente saltate
Alcuni di questi difetti erano già presenti nel periodo 2003-2007, però in maniera minore.
Però dal 2008 in poi Mediaset fece scelte folli...
Per dire il palinsesto della primavera 2008 del periodo 17-23 Maggio era così composto:
- 17:15 Mermaid Melody - Principesse Sirene (R) 2^Stagione - Mezzo Episodio:
- 17:30 Sugar Sugar Rune 1^TV 1^Stagione - Mezzo Episodio:
- 17:45 Spongebob Squarepants 1^TV 5^Stagione - 1 Episodio:
- 18:00 Una Spada Per Lady Oscar (R) 1^Stagione [Semi-Censured]:
Disastroso! Ovvio che i bambini di quel tempo si erano allontanati da Italia1...
Negli anni 2000-2007 la situazione era enormemente migliore degli anni successivi!
Dispiace anche me che quei tempi gloriosi siano finiti...
Consoliamoci con il fatto di aver vissuto interamente quegli anni d'oro.
Tutto corretto quello che dici, però io e Clow-Read stiamo cercando di spiegare il declino della trasmissione di anime in TV.
Concordo che per noi adulti sarebbe molto ostico seguire anime in TV.
Cosa che non faccio neppure più io dal 2008-2009 con ancora qualche replica di Dragon Ball più Simpson e Futurama che guardavo nel 2011-2012.
Poi smisi quasi completamente di vedere anime in TV. Non solo per la povertà di anime proposti, ma anche per i motivi da te detti.
Ciao Kazuya, vedo che ci intendiamo. Diciamo che notando la situazione più dettagliatamente, la situazione di MTV e Italia 1 ad inizio 2008 non era poi così disastrosa, anzi: si respirava voglia di continuare ad andare avanti ed a migliorare, e sembrava che lo staff Mediaset volesse assicurare anche per quell'anno serie solide. L'inizio del 2008 lo ricordo tutto sommato con piacere: Fu il periododei miei primi esami universitari (andati positivamente), seguivo Shaman King sull'allora canale Jetix (ed il wrestling su Sky) e per me era un periodo molto felice (se non brillante) caratterizzato da diversi cambiamenti in positivo. Un cambiamento positivo (almeno all'inizio) lo notavo anche in TV. Ma ricordi anche realtà come Cartoon Network o l'allora Cultoon (prima di diventare quella cacchiata di Cooltoon?). Proponevano serie solide, come Ranma, Zatchbell, School Rumble, mentre su Italia 1 durante il luncjh time andavano in onda titoli come HXH e I cavalieri dello zodiaco. Repliche magari, ma parliamo comunque di due anime di tutto rispetto! Anche Sugar Sugar (proposto a partire dal San Valentino 2008) sembrava essere un buon acquisto, da affiancare ai vari Mermaid Melody, Naruto ecc. (ora non ricordo bene tutte le serie di quell'annata scusami). Insomma, tutto la situazione lasciava presagire, tranne che una crisi imminente. Come giustamente dici tu, i guai iniziarono tra Marzo ed Aprile di quell'anno, quando si iniziò proprio a puntare su più repliche e meno novità, sia su Italia 1 che su MTV, per il flop finale giunto in Autunno. In quel periodo fu annunciato Hiro, che sembrava essere una riproposizione su DTT del glorioso canale Hiro, mentre da parte di MTV iniziarono a circolare le prime voci sulla chiusura di Anime Night. Cultoon, gran bel canalone foriero di vere serie cult anni '70-'80, divenne con il passaggio da Cult a Cool, divenne una fogna di emittente (Scusate magari le parole un po' dure, ma io vissi appieno e con rabbia quel periodo). Frequentavo anche il forum dell'allora canale 148 di Sky e vi posso garantire che furono fatte decine di promesse, mai mantenute. I cult iniziarono a sparire, per fare spazio a serie più anonime (tipo Najica o Aika), strareplicate da lì fino alla chiusura del canale avvenuta nel 2011. Tornando ad Hiro, la realtà in questione si ilimitò ad essere un becero juke box spara serie, che poco o nulla aveva a che fare con ITT (su cui la trasmissione di cartoni e telefilm per ragazzi erano alternate da bellissimi programmi autoprodotti come il quiz Mangaus). Da lì in poi, gli acquisti anime da parte di Mediaset continuarono, ma la priorità li aveva Hiro, divenuto il Gargantua della situazione divora cartoni. E ad Italia 1? Se su Hiro andavano in onda prime TV (Il segreto della sabbia) grandissime serie anni '90 come Lodoss, The Slayers, Rayearth, la prima serie di Dragon Ball e di Pokemon (ma non solo) qui i ragazzini che magari non potevano permettersi il cospicuo pagamento a Premium, dovevano accontentarsi del ragazzino dai capelli rosa (Hunter Steel di Spider Riders), la coniglietta rompiscatole (My Melody) e il fissato per le bici (il protagonista di Idaten Jump). Tuttavia, Hiro aveva decine di difetti, come i continui oscuramenti che scoraggiavano dal pagare una così alta somma per un solo canale e per giunta non visibile 24 ore su 24. Decadimento che si vide anche su MTV, che tra le (ultime) nuove proposte e repliche di diversi cult come EVA e Daitarn 3, iniziava a dare il suo addio a questo business. Il resto ragazzi è storia....
Complimenti per i cosiddetti per esserti iscritto al forum di CoolToon..Diciamo che per me è il primo tentativo di Man-Ga che è fallito miseramente. Quando hanno aperto Man-Ga lo guardavo con piacere; oggi non è più un canale che guardo ma comunque sono rimasto un po' deluso dalla YamatoVideo-oriented che prese fin dall'inizio. Ovvio che, per comprare licenze di altri distributori servono i soldi, ma ad oggi con il canale Yamato Animation attivo su youtube mi chiedo a cosa servano tutti quegli anime sub-ita in serata.
C'è da dire su Lupin che comunque è un'anime vintage che guardicchiano anche i 40enni,eh..e non parlo di amanti di anime, ma di gente che era piccola negli anni '70. Questo per me è il motivo di un'acquisizione mediaset della serie perché sicuramente vedono i dati auditel e vedono che comunque c'è una fascia adulta che guarda.
Sicuramente all'inizio del 2008 Italia1 era ancora il canale di intrattenimento preferito dai ragazzi, Internet e canali tematici del Digitale Terrestre ancora non incutevano timori presso i dirigenti Mediaset.
Però vorrei soffermarmi proprio su quel inizio anno.
Mentre il primo pomeriggio andava relativamente bene orario delle 13:40 - 14:30. Il secondo pomeriggio iniziò con la discutibile scelta di posticipare l'inizio dei cartoni dalle 16:50 alle 17:05 con lo spostamento degli episodi inediti di Pokémon Diamante e Perla nel Weekend mattina del Sabato e Domenica.
Sugar sugar rune che citi veniva trasmesso nella fastidiosa oltre che sbagliata programmazione di mezzo episodio quotidiano.
Il perché di tutti questi sbagli da parte dei dirigenti Mediaset di quel tempo rimane un triste mistero...
Quattro anni prima nel 2004 la situazione era nettamente migliore, tanto che i cartoni pomeridiani iniziavano alle 16:00 in punto. Solo Pokémon e Doraemon erano trasmessi con mezzo episodio. Era un periodo in cui Mediaset in un solo mese ti dava tre anime inediti nello stesso mese di marzo: Pokémon Advanced,Tokyo Mew Mew, Yui Ragazza Virtuale.
Quello che dico si basa sulle seguenti cose: aver vissuto quegli anni più ricerche abbastanza ampie che ho fatto.
Ciao, scusa se il mio commento di prima conteneva errori di battitura, ma l'ho scritto tutto d'un fiato senza rivederlo (mi scuso con tutti). Diciamo che questo è dipeso da vari fattori. All'epoca su Youtube venivano caricati intere serie anime (One Piece, Dragon Ball, Mew Mew, Sugar Sugar) come se non ci fosse un domani e seppur in maniera illecita, molti potevano già guardare tutto all'orario in cui volevano, senza la necessità di dipendere dall'orologio. Certo è che Mediaset ha sottoposto lo stesso Youtube ad un controllo più rigido e molti anime sono stati (giustamente) tolti da tale piattaforma. Aggiungici anche che l'obiettivo di Tiraboschi era proprio quello: distruggere il business degli anime confinandoli tutti (o quasi) su Hiro (ed intanto farsi qualche soldino grazie anche a questo nuovo canale) per poi decimare le poche serie rimaste ed interrompendo qualsiasi nuovo acquisto. Un vero peccato dopo tutto il lavoro svolto dal bravissimo Fabrizio Margaria, all'epoca direttore della fascia ragazzi su Italia, ma correggetemi se sbaglio. Sono stati diversi i fattori, fatto sta che questa decadenza fu molto repentina, sia per Italia che per MTV. Un mio parere? Un canale targato Mediaset come ITT potrebbe essere rispolverato e riproposto in TV, a patto che sia una realtà in chiaro e che di conseguenza possa trasmettere senza interruzioni i (pochi rimasti) classici del passato visti su Bim Bum Bam e qualche eventuale nuova serie acquistata dal Giappone. Ma come direbbe una nota canzone Disney: 'I sogni son desideri...'
Nel 2008 allora io diciottenne non avevo internet nonché non conoscevo neppure l'esistenza di YouTube! Che proprio in quegli anni iniziava il suo successo.
Qualche anno prima nel 2003,2004,2005 quando streaming,YouTube,Digitale Terrestre ecc.
Ancora non esistevano Italia1 andava a gonfie vele...
Appena sono comparse queste nuove modalità d'intrattenimento Italia1 si è sciolta come neve al sole!
Come giustamente dici ci sono state varie concause di questo inaspettato declino.
Fabrizio Margaria fece un ottimo lavoro. Meriterebbe una discussione soltanto sulla sua figura.
Per quanto riguarda Tiraboschi non ha saputo gestire il cambiamento repentino in pochi anni avvenuto nei media. Forse tutta Mediaset si è trovata impreparata nel cambiamento epocale avvenuto in un Quinquennio.
2004 - 2005: Mediaset Leader incontrastato nell'intrattenimento giovanile: sport,cartoni,musica.
2009 - 2010: crollo degli ascolti, Italia1 che riduceva sempre più lo spazio dei cartoni , fine del business degli anime.
In soli cinque anni è cambiato il mondo.
Il 2009 è un anno molto significativo, in quanto comincia realmente il declino degli anime su Italia 1. Probabilmente proprio questo è l'anno 0, dell'apocalisse, in cui iniziò l'opera di decimazione degli anime in TV. Ricordo che perlopiù venivano trasmesse serie animate occidentali nella fascia mattutina di Italia 1, con davvero poche novità, se non qualche replica di serie 'nostalgiche' come Topo Gigio. Volendo parlare della situazione sul satellite, nel 2009 ITT era oramai morta e sepolta, mentre GXT (Che nel 2005-2007 tentò un coraggioso investimento in campo anime, fallendo) divenne la mecca del trash. Non a caso ora è stato chiuso. Posso solo dire che tra il 2007 e la prima metà del 2008 il fiore all'occhiello di Sky in campo anime era Cultoon, il cui obiettivo era racchiudere in un solo canale i grandi classici giapponesi trasmessi sulle varie tv locali nel corso degli anni. Col cambio di nome da Cult a Cool, come abbiamo visto, le cose cambiarono radicalmente (in negativo)
Tra l'altro quel periodo sono fallite la maggiorparte delle case editrici del settore
Ciao, ad esempio?
Shin vision nel 2008, panini video nel 2009 e sempre nello stesso anno (o forse 2010) e scomparsa anche exa media(fool frame)
E alcune altre case editrici estetne che avevano iniziato a farr qualcosa non hanno poi portato avanti nulla.
Per non parlate poi del fallimento di canali tv come animax e cooltoon
Essendo Animax un canale Sony, trovo il suo piccolo spazio in AXN, sempre della Sony (non venne mai aperto un canale vero e proprio).
https://twitter.com/QuiMediaset_it/status/1037030588329414657
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.