Così Ryoichi Ikegami spiega il suo amore per l'aspetto più oscuro dei sentimenti umani, fil rouge che attraversa molte delle sue creazioni e che è anche alla base di Yuko, volume pubblicato in patria nel 2010 e arrivato ora da noi grazie a Star Comics. In esso sono raccolte dodici storie realizzate fra il 1991 e il 1999, selezionate dallo stesso autore e impreziosite da una sua intervista a fine volume da parte di Toshiaki Sato, in cui il maestro ci parla appunto delle sue ispirazioni e del processo creativo delle sue opere.
Durante la sua lunga carriera, (non dimentichiamoci che è nato nel 1944) Ryoichi Ikegami ha avuto modo di lavorare con famosi e influenti sceneggiatori giapponesi: ha iniziato a disegnare la sua prima serie di fumetti alla tenera età di diciassette anni. Le sue prime collaborazioni furono I Ueo Boy con Kazuo Koike nel 1973 e Otokogumi nel 1974 con Tetsu Kariya, dimostrandosi così popolari da impostare il modello per ciò che sarebbe diventata una delle più grandi storie di successo del mondo dei manga. Ma come autore non si è mai sottratto dal misurarsi con storie brevi, caratterizzate da atmosfere decadenti e morbose e da un erotismo al tempo stesso carnale e psicologico.
Diceva il maestro nell'introduzione al suo libro di tecnica di disegno: "Ho continuato per tutto questo tempo a fare i miei manga perché desideravo disegnare uomini affascinanti e meravigliose bellezze femminili. Ad avermi insegnato tutto ciò sono state le opere dei maestri miei predecessori: l'azione che c'era nei manga del maestro Takao Saito, il modo di disporre gli sfondi del maestro Shigeru Mizuki, il modo del maestro Hiroshi Hirata di presentare un'opera storica. Per quanto riguarda i colori, ho preso spunto dallo stile del maestro Goseki Kojima, e ho anche imparato molto da un noto esponente del mondo dei fumetti americani, Neal Adams. Tuttavia, la cosa più importante di tutte è dare vita a una propria originalità. Si può essere bravissimi a disegnare, ma un fumettista che non possiede un proprio mondo non riuscirà mai a sopravvivere. Io andrò avanti a disegnare i miei splendidi uomini e le mie magnifiche donne e mi raccomando anche a voi di continuare a disegnare insieme a me".
I racconti sono presentati partendo dal più recente (Ai tempi di Yuko, pubblicato nel giugno del 1999) e chiudendo con il più vecchio (La fonte delle acque profonde, edito come supplemento a Big Comic nel novembre del 1991). Inoltre per tre di questi, Ikegami si è voluto confrontare con tre grandi autori della letteratura nipponica: Kyoka Izumi (Il Torrione), Kan Kikuchi (L'amore di Tojuro) e Ryunosuke Akutagawa (La rappresentazione dell'inferno). Tutti autori vissuti a cavallo fra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, epoca di grande fermento e di grandi cambiamenti per il paese. Eppure nonostante siano racconti ambientati in un lontano passato, le pulsioni dell'uomo, le sue contraddizioni e le sue emozioni rimangono sempre le stesse ed è ad esse che l'autore si rivolge, rendendo l'opera contemporanea ed attuale.
Chi ha amato Ikegami leggendo le sue opere più note come Sanctuary (edito sempre da Star Comics) o Crying freeman, ritroverà all'interno di questi racconti brevi la sua peculiare poetica, ma allo stesso tempo vedrà un aspetto nuovo: le donne sempre bellissime non sono più solo presenza scenica o figure votate ad amare il fiero protagonista maschile.
Qui diventano le deus ex machina delle vicende, decidono del loro destino e del loro corpo, facendone uno strumento di conquista per "sottomettere" l'uomo che nulla può di fronte a tanta bellezza. La nudità è esplicita ma mai volgare, l'erotismo trasuda dalle tavole, accompagnato da sguardi che valgono più di mille parole, in un gioco delle parti che ricorda quello di una danza in cui il confine fra vittima e carnefice è molto labile.
Molto presente è anche lo shibari, antica pratica giapponese simile al bondage, detta anche kinbaku, parola più specifica che implica la tessitura di nodi intricati per legare le persone per scopi erotici e talvolta artistici. Il corpo delle donne è così messo in evidenza, soggiogato nelle membra ma mai nell'espressività, sempre fiera ed indomita. Gli uomini credono così di averne il controllo, ma si sbagliano: come novelle Medusa, le donne fanno impazzire coloro che incrociano i loro occhi.
Ikegami ci svela quanto debole può essere la natura umana, quanto si faccia guidare dalle sue pulsioni e quanti sentimenti possano nascondersi dietro a volti angelici, talmente perfetti da ricordare le maschere del teatro No.
Partendo dai racconti più recenti e tornando indietro, coprendo dieci anni del lavoro del maestro, se ne può apprezzare il percorso di maturazione e crescita, il cambiamento che è avvenuto in quel periodo. Non tutti i racconti sono a mio avviso riusciti nello stesso modo, ma sicuramente in tutti si può apprezzare l'arte visiva di Ikegami.
Le tavole sono piene in tutti i sensi: sfondi, primi piani e corpi statuari riempiono totalmente le pagine, immergendo il lettore nei luoghi in cui si svolgono i racconti, oppure nella psiche dei personaggi sui cui volti possiamo leggere il susseguirsi delle emozioni contrastanti che provano, o ancora facendo provare quel brivido provocato dallo scorrere sulla pelle nuda di un lenzuolo o di una corda.
L'edizione Star Comics è curata: un bel volume spesso ma maneggevole, 448 pagine al prezzo di 18 euro con sovraccoperta in formato 15x21 che rende giustizia ai disegni dell'autore. Come postfazione inoltre è presente una breve intervista fatta nell'agosto del 2010 a Ikegami da parte di Toshiaki Sato, in cui possiamo scoprire alcune delle scelte compiute dal mangaka e anche come possa essere complicato lavorare su commissione per soddisfare le richieste del mercato.
Yuko
Durante la sua lunga e sfavillante carriera, il maestro Ryoichi Ikegami ha avuto modo di lavorare con famosi e influenti sceneggiatori giapponesi, dando vita a molti dei più apprezzati capolavori del manga seriale. Al contempo, come autore non si è mai sottratto dal misurarsi con storie brevi, dando vita a numerose piccole perle tutte da scoprire, caratterizzate da atmosfere decadenti e morbose e da un erotismo al tempo stesso carnale ed elegantemente psicologico. Questo volume raccoglie dodici storie realizzate fra il 1991 e il 2000, selezionate dallo stesso autore e impreziosite da una sua intervista a fine volume, in cui il maestro Ikegami ci parla delle sue ispirazioni e del processo creativo delle sue opere. Una raccolta dai contenuti maturi per scoprire uno dei più celebrati autori del fumetto giapponese!
Prezzo: 18,00 €
Totale voti: 10 1 2
KayScarsetta
Non mi dispiace ma è meno di quel che mi aspettavo. Sensualità affettata. Ciò che dovrebbe risultare intrigante fa "sorridere" per la superbia di chi seduce.
19/08/2023
shinji01
Non so. I disegni sono spettacolari come sempre ma le varie storie autoconclusive mi sono sembrate un po' affrettate. Alcune addirittura non finite. Peccato
13/03/2023
Junsuke
Ikegami ci fa immergere in un irresistibile vortice di erotismo infernale attraverso una raccolta di racconti di altissima e costante qualità.
19/02/2023
GianniGreed
Raccolta di storie brevi a tema erotico, realizzate da Ikegami negli anni '90. Belli i disegni, meno le sceneggiature. Brutta anche l'edizione, decisamente troppo costosa.
16/02/2023
Hachi194
Una bella raccolta di racconti per scoprire un autore importante ma magari non per tutti. Donne conturbanti si prendono gioco degli uomini fra passato e presente. Alcuni racconti sono più riusciti, altri meno
30/01/2023
Altri Voti
1
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Yuko | € 18.00 | Star Comics |
Pro
- Brevi racconti accomunati da atmosfere decadenti, erotismo e sottili giochi psicologici
- Tavole splendide, piene di sfondi, corpi statuari e visi molto espressivi
- Può essere un ottimo modo per scoprire un autore particolare come Ikegami
Contro
- Non tutti i racconti sono riusciti allo stesso modo
- Deve piacere il genere e l'erotismo a piene mani
Broken Mirror
Che meraviglia. Ikegami non può essere un comune mortale.
06/06/2024