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    8.5/10
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    Quando è uscita la notizia che il manga di Beastars, edito da noi da Panini, sarebbe stato trasposto in un anime, ho avuto sentimenti contrastanti. Se da un lato ero contenta perché credo che sia un'opera scritta davvero bene e quindi vorrei che la conoscessero molte più persone, dall'altro ero anche timorosa di vedere il risultato, conscia che spesso vige la regola non scritta che "L'anime è bello ma il manga è meglio".
    Quando quindi finalmente1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    La prima volta che ho sentito nominare "Levius" e il suo adattamento animato su Netflix non ne sapevo molto, e quindi ho consultato il database del sito per capire se poteva essere una serie di mio gradimento. Dopo aver letto le parole "cyberpunk" nella trama e "steampunk" fra i tag, ho capito che poteva fare al caso mio.
    Ho un debole per questi due generi e per come mescolano passato e futuro, digitale e analogico; inoltre di solito lo fanno co1 [ continua a leggere]
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    Perché dare 6 a quest'opera? Perché è l'esatta media fra un 8 (voto dato di pancia, per le ottime risate che mi ha fatto fare con i commenti della community di Animeclick.it e del gruppo di ascolto interno alla redazione) e un 4 (voto dato di testa, perché, razionalmente parlando, in questa serie non c'è praticamente niente).

    Ma andiamo con ordine. Inizio stagione primaverile: fra le molte proposte mi balza agli occhi questa serie tratta da un1 [ continua a leggere]
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    "I Sospiri del mio Cuore" è per certi aspetti una tipica produzione ghibliana, mentre per altri è qualcosa di completamente diverso da qualunque opera di questo studio vista finora. Visivamente è subito riconoscibile la mano di Miyazaki e dei suoi collaboratori, qui nella persona del compianto Kondo, sia nei paesaggi sia nel chara dei personaggi; il tratto è semplice, morbido, si potrebbe dire quasi infantile, nell'accezione migliore del termine1 [ continua a leggere]
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    Se state leggendo questa recensione significa che volete sapere se vale la pena "specare" un'ora della vostra vita vedendo quest'opera. Se volete la mia opinione personale, io vi dico: sì, ne vale assolutamente la pena. I vostri occhi prima e il vostro cuore poi vi ringrazieranno.
    La storia ruota attorno a Takaki e Araki, due bambini che si conoscono a scuola e legano subito, accomunati dai continui trasferimenti e da una salute leggermente cagi1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    "Grande festa alla corte di Francia, c'è nel regno una bimba in più...". Bastano queste poche parole per evocare una delle serie più amate di tutti i tempi, specialmente da chi, come me, è nato negli anni '70. Come non dare 10 a "Lady Oscar"? Tratto dal manga di Ryoko Ikeda, che aveva già ispirato uno spettacolo di enorme successo di Takarazuka (il teatro giapponese il cui cast è composto da sole donne, molto amato dalla stessa Ikeda), in realtà1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Al liceo Hakusen esiste una classe particolare chiamata Special A, di cui fanno parte i migliori 7 alunni della scuola. Ognuno di essi ha una caratteristica particolare: Ryu ama molto gli animali, Jun ha uno strano rapporto con le ragazze, Megumi comunica scrivendo su un blocco per non rovinarsi la voce, Tadashi mangia qualunque cosa gli capiti a tiro, Akira ama preparare il tè, Hikari è in perenne competizione con Kei, il primo della classe e s1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ryuji Takasu è un diciassettenne con l'aspetto da teppista ma l'animo del buon samaritano. E' amico di Kitamura ed è segretamente innamorato di Minori Kushieda. Taiga Asaka ha l'aspetto di una bambola, piccola e minuta com'è, ma in realtà ha un carattere irascibile e permaloso. E' la migliore amica di Minori ed è segretamente innamorata di Kitamura. I due ragazzi frequentano la stessa classe e sono vicini di casa; quando scoprono i rispettivi am1 [ continua a leggere]
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    In una calda mattina d'estate Mirai accompagna il fratellino Yuki ad Odaiba per vedere una mostra di robot. Mentre i due bambini sono sull'isola, un forte terremoto di magnitudo 8.0 (da qui il titolo) colpisce la città. I trasporti sono interrotti così come le comunicazioni. I bambini decidono così di tornare a piedi verso casa, nella speranza di ritrovare i genitori. In questo viaggio li accompagna Mari,una giovane donna che prende a cuore la s1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    'Black Lagoon' non è un anime per signorine. E' una serie violenta, cruda e cinica, ma allo stesso tempo fracassona e divertente. E' proprio questo equilibrio fra i vari ingredienti, secondo me, a renderlo un buon prodotto di puro intrattenimento. La violenza è tanta, ma sempre stemperata da una buona dose di ironia, senza mai scadere però nella cialtroneria. Novità assoluta, almeno per le mie conoscenze, è la migliore caratterizzazione dei pers1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Incipit: in un futuro (o passato?) lontano, in uno scenario steam-punk, La leggenda narra che i lupi, considerati semi divinità, si sono estinti. In realtà sono ancora in mezzo a noi: per sopravvivere hanno assunto sembianze umane. Quattro di loro, Kiba, Tsume, Hige e Toboe, partono alla ricerca di Cheza, la fanciulla del fiore, colei che ha il potere di mostrare loro la via per il Rakuen, il paradiso,il nirvana, lo shangri-la dei lupi. Ma non s1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Con Death Note non ci sono mezze misure: o si ama o si odia. E' un trhiller psicologico con elementi sovrannaturali e molte questioni morali su cui discutere. E' lecito uccidere persone abiette, criminali di ogni sorta? E' giustizia o vendetta? Si corre il rischio di diventare come quelli che si vorrebbe togliere di mezzo nel tentativo di costruire un mondo migliore? Tutto questo è giocato come una partita a scacchi tra i due protagonisti.
    Il do1 [ continua a leggere]