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    Non invidio lo studio Diomédea quando ha iniziato a lavorare all'anime di "Domestic Girfriend": all'epoca il manga da cui è tratto non era ancora concluso, ma erano già disponibili una ventina di volumi comprendenti circa 200 capitoli, e avendo a disposizione soltanto dodici episodi l'idea di rappresentare degnamente le parti più significative era una "Mission Impossible". Comprendo le ragioni di chi trova la caratterizzazione dei personaggi app1 [ continua a leggere]

    4.5/10
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    "Akane Maniax" è stato creato dopo "Kimi ga Nozomu Eien"; nelle intenzioni dei produttori doveva essere uno spin-off dedicato ad Akane, la sorella di Haruka, che nella serie principale aveva un ruolo un po' strano: prima come elemento di disturbo, poi a fare da tramite tra Haruka e Takayuki. L'idea poteva essere buona, ma la realizzazione ha finito per stravolgere il tutto per creare un anime che cade spesso nel demenziale e nel grottesco.
    Buona1 [ continua a leggere]
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    Tre episodi autoconclusivi, tre storie che mettono in mostra aspetti e situazioni erotiche raccontate in una maniera un po' diversa da quello che ci si potrebbe aspettare in un hentai:

    1) Un ragazzo, saputo che il padre gravemente malato ha pochi mesi di vita, mette la testa a posto e decide di prendere moglie; la sorella minore - di dieci anni più giovane di lui - non è entusiasta della futura cognata ed è decisa a dimostrare tutto il suo amor1 [ continua a leggere]
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    E' il secondo capitolo della saga di "Makai Tenshi Djibril", composto da altri quattro episodi, dove la storia si arricchisce di nuovi personaggi. Tra i cattivi non c'è più Asumo, ma fa la sua comparsa Madame Rococo, una diavoletta dalle sembianze di una ragazzina che controlla il temibile "Eternal Worm" (il nome è tutto un programma, un mostro dotato di tentacoli di dimensioni spropositate); tra i buoni, invece, troviamo Hikari - sorella di Nao1 [ continua a leggere]
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    La saga di "To LOVE-Ru" si arricchisce, almeno per quanto riguarda gli anime, di un nuovo capitolo dove viene finalmente svelato cosa si nasconde dietro al termine "Darkness" che aveva caratterizzato anche la serie precedente, con l'arrivo di Mea e di Tearju tra i protagonisti. Gli episodi presentano una componente ecchi molto accentuata, che in alcuni momenti si avvicina pericolosamente a un soft hentai: l'erotismo è addirittura più spinto risp1 [ continua a leggere]
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    "Makai Tenshi Djibril" è un hentai, tratto dall'omonimo videogioco eroge, dove la parte erotica sembra quasi di contorno a un racconto fantasy popolato di vari personaggi che devono affrontare delle prove sempre più impegnative.

    La storia vede come protagonista Rika Manabe, una studentessa che viene assalita da un diavolo dalle sembianze di un ragazzino di nome Asumo, mentre sta per ricevere la dichiarazione d'amore di Naoto Jinno, suo compagno1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    "Boys Be" mi è sembrato, tra gli innumerevoli anime scolastici/sentimentali, avere un qualcosa in più rispetto a quanto offerto dai prodotti analoghi. Gli episodi narrano le storie sentimentali di un gruppo di compagni di classe, situazione comune nel genere; qui però gli autori hanno scelto, nel corso dei pochi episodi realizzati (tredici), di creare una serie di storie all'apparenza autoconclusive ognuna delle quali è incentrata su uno dei per1 [ continua a leggere]
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    Uno dei temi ricorrenti negli hentai è il "falso incesto": quanti anime di questo genere hanno come protagonisti giovani che, dopo la separazione dei genitori, hanno esperienze sessuali con il nuovo partner del genitore con cui sono rimasti e/o con i suoi figli? Sembra quasi che l'assenza di legami di sangue giustifichi questo tipo di relazioni, normalmente proibite e proprio per questo considerate particolarmente eccitanti.
    "My Mai: Koakuma na1 [ continua a leggere]
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    È possibile concentrare in 24 minuti il tormento interiore di una persona che si ritrova a valutare le scelte della propria vita? Kawamo o suberu kaze ci riesce in pieno, mostrando le riflessioni fatte da una giovane donna sul suo passato in un momento difficile della sua vita, quando affronta un viaggio che le riporta alla mente situazioni che credeva sepolte per sempre nel suo cuore.

    Noriko è una donna che si è trasferita negli Stati Uniti al1 [ continua a leggere]
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    Eromanga Mitaina Koi Shiyo è una piacevole eccezione tra gli hentai che si trovano in circolazione. Il suo punto di forza è quello di mostrare delle scene di sesso consenziente, senza alcuna violenza o forzatura, tra due giovani che decidono di concedersi a vicenda; le situazioni proposte, anche se rispecchiano molti degli stereotipi e delle "manie" dei giapponesi in campo sessuale, sono piuttosto originali e mostrate in chiave ironica e diverte1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Gli OAV di Oh, Mia Dea!, a mio parere, hanno lo stesso scopo di quelli di Video Girl Ai: invogliare gli spettatori a leggersi il manga da cui sono tratti, presentando i personaggi principali e il filo conduttore degli eventi narrati. Rispetto all'opera di Katsura qui il lavoro è stato veramente arduo; gli OAV coprono una minima parte del manga da cui sono tratti, opera che tra l'altro era ancora in piena fase creativa mentre venivano prodotti qu1 [ continua a leggere]
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    Dopo aver visto Nonomura Hospital - Delitto in corsia a luci rosse mi trovo in seria difficoltà a definirlo come un hentai: le scene di sesso ammontano a un totale di una decina di minuti sui poco più di cinquanta dell'anime, e non sono fini a sé stesse, ma servono a mostrare i ricatti che devono subire alcune delle protagoniste. L'anime è stato realizzato nel 1996, al tempo probabilmente poteva essere considerato come un prodotto piuttosto spin1 [ continua a leggere]