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    La trama di Daikengo (ennesimo robot da combattimento, che si trasforma in astronave quando serve, e viceversa) è piena d'intrighi di palazzo e doppi giochi, dove l'eroico e determinato principe stellare Ryger, armato di fioretto al posto della spada laser di "Guerre stellari", è chiamato a riportare la pace nel cosmo, aiutato dal misterioso cyborg buono Bryman e dalla bionda guerriera Cleo. Contro di loro, c'è il generale Roboleon, subdolo e g1 [ continua a leggere]
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    Arrivato alla sesta serie, in cinquant'anni televisivi, quasi ininterrotti, di anime, Lupin III sfida, a Londra, un giovane Sherlock Holmes (praticamente la risposta nipponica ai recenti serial TV anglo-americani "Sherlock" ed "Elementary", perché il detective, pure qui, è effettivamente una versione moderna dello stesso personaggio di Sir Arthur Conan Doyle), e poi rivolge le sue attenzioni verso la misteriosa e perfida "maestra Tomoe", legata1 [ continua a leggere]
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    È un altro anime robotico con principe adolescente alieno in esilio sulla Terra, spacciato per orfano, come protagonista, appassionato anche di football americano, affidato alla cooperativa di doppiaggio di Tony Fusaro (voce italiana di Ken Hayabusa in "Falco il superbolide" e di Makoto in "Blue Noah - Mare spaziale", ma anche speaker dei programmi sul wrestling, quando ancora, in TV, veniva chiamato catch), che però esagera quando il "suo" Take1 [ continua a leggere]
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    La seconda serie animata dedicata a "I Fantastici 4" risale al 1978, ma rispetto alla prima del 1967, prodotta e diretta da Hanna & Barbera, le cose sono nettamente cambiate. Nonostante la produzione De Pathe-Freleng (che faranno di meglio con le successive due serie ragnesche degli anni '80), la supervisione dei creatori del fumetto Marvel, ovvero Stan Lee e Jack Kirby (in diversi volumi fumettistici, si possono trovare schizzi curati da Ja1 [ continua a leggere]
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    Terza serie animata dedicata ai Fantastici Quattro, la super-famiglia dei Marvel Comics creata nel 1961 da Stan Lee e Jack Kirby, datata 1994 e divisa in due stagioni diverse fra loro, da 13 episodi l'una, dove la prima è più infantile e dedicata, essenzialmente, alla Cosa, mentre la seconda è più seria e romantica e dedicata a Johnny Storm, alias la Torcia Umana.

    Una terza serie animata che, per me, vale come seconda fin dalle prime immagini,1 [ continua a leggere]
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    Prima serie animata dedicata ai Fantastici Quattro, super-gruppo (ma anche super-famiglia), creato nel 1961 da Stan Lee e Jack Kirby, nonché uno dei rari prodotti tratti dai fumetti della Marvel Comics curati e diretti da Hanna & Barbera.
    Nonostante un'animazione altalenante, "I Fantastici Quattro" è, assieme alla prima stagione della prima serie di "Spider-man", entrambe del 1967, il meglio dell'animazione televisiva Marvel degli anni'601 [ continua a leggere]
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    Serie animata TV di Spider-Man, di ventisei episodi complessivi divisi in due stagioni da tredici, che prende spunto anche dai tre film in live action diretti, fra il 2002 e il 2007, da Sam Raimi, con evidenti strizzate d'occhio alle scene di penzolamento più iconiche di quei film, è basata anche sui fumetti di "Ultimate Spider-Man" di Brian Michael Bendis, e ambientata all'epoca del liceo, quando Peter Parker era un adolescente di quindici anni1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    "Spider-Man, The Animated Series", o "Spider-Man, TAS" (per noi, "Spider-Man - L'uomo ragno"), è la prima serie ragnesca animata completamente in continuity, realizzata, fra il 1994 e il 1997, dalla Fox, in collaborazione con la "Tokyo Movie Shinsha" giapponese, che conta sessantacinque episodi, divisi in cinque stagioni da tredici episodi l'una.

    Ispirata, per i toni alquanto oscuri e pessimistici, a "Batman, The Animated Series", di Paul Dini1 [ continua a leggere]
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    È la serie animata di "Spider-Man" rimasta incompresa in patria, a cominciare dal design del costume e dal look di Peter Parker (era ancora troppo fresco il ricordo di "Spider-Man The Animated Series", del 1994/97, per osare qualcosa di diverso). Benché sapessi che non andavo incontro alle solite storie animate, mi sono buttato a capofitto nella visione, quando venne trasmessa su Italia 1, e la cosa, incredibilmente, non mi dispiacque.

    Sì, anc1 [ continua a leggere]

    6.5/10
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    È la versione riveduta e corretta di Spider-Woman (o Donna Ragno), supereroina della Marvel Comics, creata nel 1977 dallo scrittore Archie Goodwin e dal disegnatore Sal Buscema.

    Il suo show animato, del 1979, non è certo un capolavoro (del fumetto originale, questo cartone animato rispetta solo l'iconico costume rosso e giallo, il vero nome dell'eroina, Jessica Drew, e il fatto che, pur vivendo nello stesso universo di supereroi americani, non1 [ continua a leggere]
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    "L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici", o meglio "Spider-Man and his Amazing Friends", è la serie animata della Marvel Comics, del 1981, che unisce le avventure di Spider-Man a quelle degli X-Men, che all'epoca, in America, andavano per la maggiore fra i lettori di fumetti.

    Non potendo usare nello show il violento e artigliato Wolverine (che comunque appare in qualche cameo, fra gli X-Men del professor Xavier) e la Torcia Umana de "I Fantast1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Questa seconda serie animata solitaria di "Spider-Man", datata 1981, non è che un remake aggiornato e ampliato della prima stagione della prima serie del 1967, ma anche qualche cosa in più.

    Oltre alle scene al "Daily Bugle", con il giornalista J. Jonah Jameson che continua a scrivere editoriali anti-ragno e la sua segretaria Betty Brant, che è sempre la fidanzata di Peter Parker/Spider-Man, fotografo freelance di sé stesso, abbiamo lo stesso P1 [ continua a leggere]