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    Ecco a voi la bruttissima copia di "Mars" in una versione da "superbatticuore" e da situazioni tirate per i capelli. Questo shojo va alla ricerca delle situazioni perfette e poco credibili, delle parole che all'improvviso sgorgano fuori nell'atmosfera rarefatta di fiorellini e luccichii come da copione, senza un minimo di coerenza fra i personaggi, i loro caratteri, il loro cervello e quello che l'autrice mette loro in bocca da dire. Solite azio1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Basilisk è un manga rivolto a un pubblico prevalentemente maschile: tratta di sangue e di spade, di duelli e di assassinii. Ambientato all'epoca di ninja e samurai, si articola in pratica per cinque densi volumoni fra combattimenti e morti ammazzati, tutto a partire da un espediente iniziale della durata di poche pagine che giustifica la terribile ondata di odio e successiva carneficina. Certo si potrebbe trattare della trama più banale e sconta1 [ continua a leggere]
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    È incredibile come Ai Yazawa abbia creato un manga in perfetto stile shojo… Rendendolo molto più bello di qualsiasi shojo! Come altri suoi fumetti una caratteristica che rende questo manga davvero ben riuscito è il fatto di non concentrarsi solo e unicamente sulle travagliate vicende amorose dei protagonisti, ma di allargare lo sguardo a tutto il loro universo di vita, alle loro passioni, ai loro sogni di adolescenti, e ai sentimenti che non sia1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Il fatto che questo manga sia incompleto ha sicuramente contribuito alla scelta della valutazione finale. Perché di carne al fuoco le CLAMP ne hanno messa tanta, tantissima… pure troppa. Che poi allimprovviso tutte le trame tessute fino a quel momento si interrompano nel punto più alto del climax lascia per forza l'amaro in bocca, della serie “Non sapevano più dove andare a parare con tutta la situazione incasinata che avevano creato.” E l'impre1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Uno shojetto semplice semplice e banale banale. I disegni sono carini: occhi grandi, pettinature varie e alla moda… Una storiella classica su due innamorati in età scolastica che ne passano di tutti i colori. Ovviamente il loro amore sarà messo a dura prova in tutte le occasioni, fra rivali, fraintendimenti, genitori sempre stranetti, ecc.

    Le situazioni, almeno inizialmente, sembrano essere un po' più originali del solito, ma dopo i primi volu1 [ continua a leggere]
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    Quando si dice che i fumetti sono sempre più belli dell'anime, come i libri sono migliori dei film che ne ricavano… Bisogna ricordarsi che ogni regola ha le sue eccezioni! Infatti Pollon, come avevo già sperimentato ahimè con Capitan Harlock, fa parte di queste eccezioni.

    Questo, innanzitutto, è un manga che risente troppo degli anni che ha. Il gusto artistico e il ritmo fluido della sceneggiatura sono aspetti che si sono oggi molto affinati,1 [ continua a leggere]
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    L'aspetto che più colpisce nel manga sono di certo i disegni, con pochissimo uso di retini e tinte dai chiaroscuri davvero forti. Il nero è spesso così pesante da catturare interamente la scena, in un ottimo connubio con il tema della storia e le sue emozioni portanti. Astral project è un manga singolare e adulto che attraversa temi esistenziali e paranormali. Ha un ritmo piuttosto lento, e sono i dialoghi innanzitutto a scandire la storia: le r1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Lo stile del manga è molto molto simile a quello di Alita, e la storia non è altro che un piccolo frammento di un'altra vita ambientata nello stesso universo. Parliamo quindi di cyborg, esseri mezzi uomini e mezzi robot, e ovviamente del Motor Ball! Di Alita conserva anche il disegno, qui presentato con netti chiaroscuri portati di tanto in tanto all'esasperazione per sottolineare l'angoscia interiore e quella che circonda il protagonista. Forse1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Colpire, colpisce. Ma personalmente non mi ha entusiasmato. Ero alla ricerca di qualcosa di "diverso", e l'ho trovato, ma non mi ha soddisfatto. A volte trovo che nei manga per ragazze giapponesi si stenti a trovare una via di mezzo: o l'amore platonico esasperato o l'amore fisico esasperato. O l'emblema della castità e timidezza adolescenziale o quello del disamore verso se stessi e il proprio corpo. In questo caso parliamo del secondo genere.1 [ continua a leggere]
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    Questo fumetto è la classica storia d'amore adolescenziale che si consuma fra i banchi di scuola, l'ennesimo triangolo amoroso che si inerpica su sentieri aspri e sempre abbastanza scontati, visti e rivisti, come l'onore della famiglia da rispettare, matrigne che mettono i bastoni fra le ruote, centinaia di figure tra fratelli, rivali e personaggi sbucati dal passato che si impegnano sadicamente a separare gli innamorati… Salvo poi convertirsi m1 [ continua a leggere]
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    Ecco un esempio lampante di come a volte si possa essere ingannati dalle storie brevi di un autore. Avevo letto "Extra Heavy Syrup" di questa mangaka e non mi era piaciuto per nulla, inconcludente e un po' forzato com'è. Quando mi sono avvicinata a quest'altra opera di quattordici volumi, dunque, sospettavo che non mi sarebbe piaciuta e mi ero accinta a leggere il solito shojo condito con tante lacrime. Invece… Mi ha letteralmente rapita!

    Innan1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Questi brevi episodi sono concepiti come ulteriori storie da aggiungersi alla parte centrale della serie animata, quando l'equipaggio della nave spaziale è già al completo e la trama sulle storie dei singoli protagonisti non ha raggiunto ancora il suo climax. Personalmente ho trovato molto carini questi tre numeri, con uno stile di disegno che inizialmente sembra cozzare con quello della serie animata, ma poi diventa piacevole e curato nel prose1 [ continua a leggere]