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    Dopo aver letto questo manga, mi trovo leggermente in difficoltà ad assegnargli un voto e a recensirlo. La complessità degli argomenti trattati, il modo in cui vengono affrontati, il finale... Ci sono punti molto positivi, e altri altrettanto negativi. Ma veniamo con ordine. Per quanto riguarda la trama in sé, questo potrebbe sembrare un classico shoujo: Mika, una normalissima (e alquanto anonima) studentessa, viene presa di mira da un ragazzo,1 [ continua a leggere]
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    Ho appena finito di leggere questo manga (e intendo tutti e dieci i volumi) e l'ho fatto tutto d'un fiato. L' ho letto in fretta e furia perché, dal momento che l'ho acquistato, ero decisa a finirlo, magari anche con la speranza di poter trovare qualche colpo di scena o cambiamento di rotta che avrebbe potuto farmelo rivalutare... Ma non è andata così! L'unica, e sottolineo l'unica, nota positiva di questa serie, a mio parere sono i disegni. La1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Switch Girl è senz'altro uno shoujo atipico. L'ho acquistato attratta prevalentemente dalla consistenza di volumi (ben 25) e dai disegni. Per quanto riguarda la lunghezza della serie, in questo caso è stata nociva per la storia in sé. I primi volumi sono freschi, originali, e talmente realistici da rendere la comicità di alcune situazioni davvero esilarante. Ma più o meno dalla metà della serie in poi, accadono gli avvenimenti più strani e impro1 [ continua a leggere]
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    “I fiori del male”, titolo azzeccatissimo per quest'opera, è un manga che coinvolge profondamente, e al quale è difficile trovare difetti. Partiamo dalla trama: di storie d'amore tra fratelli se ne trovano parecchie, ma in questo caso vi assicuro che il modo in cui viene trattato il tema dell'incesto è talmente realistico e profondo da non poter essere soggetto a facili paragoni con altre serie.

    Il rapporto tra Se Wa e Se Joon è morboso, osses1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Semplicemente un vero capolavoro. La trama è originale e ben studiata, tiene incollati alle pagine dall'inizio alla fine (anche se gli ultimi capitoli sono parecchio difficili da reperire). Il tratto della Tamura è senza tempo, i personaggi sono molto espressivi e anche le ambientazioni sono ben curate, anche se forse non sempre chiarissime. E a proposito dei personaggi, sono il punto forte dell'opera. Un cast ampio e dalle svariate personalità,1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Uno shoujo ben fatto. Nulla di eccezionale, nulla di particolarmente originale o toccante, ma una lettura scorrevole e piacevole. Per me i personaggi sono fondamentali, e in questo caso il mio voto forse è sceso un po' a causa della protagonista. Ma ammetto che la motivazione è puramente personale: in genere preferisco protagoniste più forti, acute, e che non svengano alla sola vista del loro principe azzurro. Però c'è da dire che comunque non è1 [ continua a leggere]
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    Ho appena finito di rileggere questo manga per la quarta o forse quinta volta, e credo che già questo possa farvi capire quanto l'ho amato. Non vi racconterò la trama, potete trovarla in molte altre recensioni, quindi mi limiterò semplicemente a spiegarvi i motivi che me l'hanno fatto adorare. Iniziamo dai personaggi: impossibile non affezionarsi ai protagonisti. Aki non è una principessa viziata, al contrario. Si impegna duramente per raggiunge1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    "Last Game", pur contenendo moltissimi stereotipi dei classici shoujo, mi ha comunque stupita piacevolmente. La storia inizia con la presentazione del protagonista maschile, Yanagi, da bambino. Yanagi è bello, ricco, intelligente, ammirato da tutti, e ben conscio di queste sue qualità. Nel suo mondo è il migliore, con i risultati più alti sia nello studio che nello sport. Questo fino all'arrivo di Kujou, una bambina che Yanagi etichetta immediat1 [ continua a leggere]