Recensione
Samurai Champloo
9.0/10
Shinichirō Watanabe riassume in quest'anime quanto di meglio visto nei maggiori film d'azione anni '90 prodotti per il grande schermo. Molti episodi, nonché il tono e il tipo di dialoghi, riportano alla memoria la filmografia di Quentin Tarantino, o quella di Roderick Thorp, con "Die Hard", e "Arma letale" (di R.Donner). In questo, forse, l'anime manca di originalità, ma ciononostante merita un voto alto.
Vengono sdoganati infatti alcuni temi come la droga e la prostituzione, in genere tabù per il mondo degli anime e, nonostante il sangue non manchi, tutto viene alleggerito da momenti di ironia che i tre protagonisti vivono. Personalmente ho visto la versione doppiata in italiano di questa serie, e devo dire che mi ha convinto moltissimo. I doppiatori sono stati bravissimi a rendere i personaggi. Uno dei tre, Mugen, ricorda un po' Mel Gibson, un po' Bruce Willis.
Non ci si annoia, o quasi, vi sono infatti due-tre episodi un po' più demenziali e poveri di contenuti, frutto forse di una serie che andava spalmata in due stagioni da tredici episodi più che in un'unica da ventisei. Spezzettarla avrebbe fatto riflettere di più gli sceneggiatori su quei pochi episodi che non convincono. Per il resto, mi sento di consigliarne la visione.
Voto: 9
Vengono sdoganati infatti alcuni temi come la droga e la prostituzione, in genere tabù per il mondo degli anime e, nonostante il sangue non manchi, tutto viene alleggerito da momenti di ironia che i tre protagonisti vivono. Personalmente ho visto la versione doppiata in italiano di questa serie, e devo dire che mi ha convinto moltissimo. I doppiatori sono stati bravissimi a rendere i personaggi. Uno dei tre, Mugen, ricorda un po' Mel Gibson, un po' Bruce Willis.
Non ci si annoia, o quasi, vi sono infatti due-tre episodi un po' più demenziali e poveri di contenuti, frutto forse di una serie che andava spalmata in due stagioni da tredici episodi più che in un'unica da ventisei. Spezzettarla avrebbe fatto riflettere di più gli sceneggiatori su quei pochi episodi che non convincono. Per il resto, mi sento di consigliarne la visione.
Voto: 9