Le AI sono sicuramente un argomento molto divisivo e spesso sono foriere di accese discussioni sul web. Di recente si è verificato un fatto singolare che ha proprio visto protagonista un utente di Twitter che è noto per le sue illustrazioni create grazie all'intelligenza artificiale. Di lavoro Oscar Bartolomé è un prompt engineer ed esperto in Intelligenze Artificiali generative (quelle in grado di creare qualcosa a partire da un database).
L'artista, sul social, ha postato un'immagine generata con l'intelligenza artificiale raffigurante Luffy, il protagonista del manga One Piece di Eiichiro Oda che grazie all'ultimo arco narrativo animato e la serie live action sbarcata su Netflix, ha acquisito ancor più popolarità di quella, già enorme, che aveva. Il giovane pirata in quest'immagine è raffigurato, grazie alle indicazioni del prompt, come in uno di quei poster da ricercato che spesso si vedono in giro raffiguranti Cappello di Paglia e la sua ciurma.
Siccome Oscar Bartolomé non nasconde di fare uso delle Intelligenze Artificiali per le sue opere, il post ha generato una accesa polemica circa l'uso corretto della IA nella quale i fan dell'opera di Oda accusavano Bartolomè di aver rubato dal sensei. Le sue risposte sono state di tutto punto: anche postare un meme su internet è rubare.
La diatriba è durata a lungo e ha visto scontrarsi quelli che Bartolomè ha definito "AI haters", finché un certo Josè Rebolledo ha risposto al suo post intimandogli di imparare a colorare bene e soprattutto imparare disegnare.
Alla provocazione, Bartolomé risponde affermando quello che è il suo pensiero di libertà artistica tramite le AI: "Nemmeno nei tuoi sogni riuscirai a fare un disegno del genere"
Purtroppo Bartolomé è stato avventato nel dare la sua risposta perché ha servito la chiusura su un piatto d'argento a Rebolledo.
Quest'ultimo infatti non era proprio un "normale" utente della piattaforma ma bensì un vero animatore che tra l'altro può vantare di aver lavorato proprio sulla serie di One Piece.
Il tweet di Rebolledo è stato cancellato ma sul social era già il caso del giorno e in molti sono riusciti a conservare lo screen dello smacco.
La risposta secca e paradossale di Rebolledo ha portato il thread all'attenzione dei fan dell'animazione, finendo per costringere l'animatore ad eliminare il post perché stava attirando troppo l'attenzione.
Ovviamente i fan non hanno perso tempo per ironizzare sull'intera vicenda:
Fonte consultata:
Comicbook
L'artista, sul social, ha postato un'immagine generata con l'intelligenza artificiale raffigurante Luffy, il protagonista del manga One Piece di Eiichiro Oda che grazie all'ultimo arco narrativo animato e la serie live action sbarcata su Netflix, ha acquisito ancor più popolarità di quella, già enorme, che aveva. Il giovane pirata in quest'immagine è raffigurato, grazie alle indicazioni del prompt, come in uno di quei poster da ricercato che spesso si vedono in giro raffiguranti Cappello di Paglia e la sua ciurma.
Learn how to color properly, or learn how to draw to begin with. pic.twitter.com/LJf03FkMZl
— José B. Rebolledo (Anatomy training arc) (@Pandaandwolf) February 17, 2024
Siccome Oscar Bartolomé non nasconde di fare uso delle Intelligenze Artificiali per le sue opere, il post ha generato una accesa polemica circa l'uso corretto della IA nella quale i fan dell'opera di Oda accusavano Bartolomè di aver rubato dal sensei. Le sue risposte sono state di tutto punto: anche postare un meme su internet è rubare.
Dear AI haters:
When you use a gif from a film or series, do you ask the actor or director for permission?
No, don't you?
👉 Then you are stealing from them. pic.twitter.com/sTsWHX1Gi6
— Óscar Bartolomé (@Artedeingenio) February 17, 2024
La diatriba è durata a lungo e ha visto scontrarsi quelli che Bartolomè ha definito "AI haters", finché un certo Josè Rebolledo ha risposto al suo post intimandogli di imparare a colorare bene e soprattutto imparare disegnare.
Alla provocazione, Bartolomé risponde affermando quello che è il suo pensiero di libertà artistica tramite le AI: "Nemmeno nei tuoi sogni riuscirai a fare un disegno del genere"
Not even in your dreams would you be able to make an illustration like this.
— Óscar Bartolomé (@Artedeingenio) February 17, 2024
Purtroppo Bartolomé è stato avventato nel dare la sua risposta perché ha servito la chiusura su un piatto d'argento a Rebolledo.
Quest'ultimo infatti non era proprio un "normale" utente della piattaforma ma bensì un vero animatore che tra l'altro può vantare di aver lavorato proprio sulla serie di One Piece.
Il tweet di Rebolledo è stato cancellato ma sul social era già il caso del giorno e in molti sono riusciti a conservare lo screen dello smacco.
Por mas que el animador le haya tenido lastima y borró los tweets.
Le dejó la masacre que le hizo en frente de todo el mundo de recuerdo💀💀💀💀💀 pic.twitter.com/fHwdppaeff
— 🇨🇴Dyron || Maldigo la changua (@DyronElRolo) February 18, 2024
La risposta secca e paradossale di Rebolledo ha portato il thread all'attenzione dei fan dell'animazione, finendo per costringere l'animatore ad eliminare il post perché stava attirando troppo l'attenzione.
Ovviamente i fan non hanno perso tempo per ironizzare sull'intera vicenda:
bro you got clowned on SO hard that the other person deleted their tweet because they were embarrassed at how clowned on you were pic.twitter.com/oqqIeOprQT
— aisa (@aisaboringname) February 18, 2024
Fonte consultata:
Comicbook
Ovviamente lodo l'animatore Rebolledo per le sue risposte
E fu così che tutti cominciarono ad apprezzare l'AI generativa per evitare "spiacevoli ripercussioni"
A parte gli scherzi, trovo questo botta e risposta di tweet alquanto triste, ma per lo meno Rebolledo è un animatore di mestiere e ha dalla sua tutta la competenza e l'esperienza necessaria per criticare un'immagine di One Piece generata con un'AI (e ancora ancora questa di Rufy è salvabile, in giro ho visto ben di peggio).
Il discorso sull'AI è sempre lo stesso, è uno strumento che può tornare utile per aiutare i disegnatori/animatori ad ottimizzare i tempi di lavoro, ma questo solo finché non si comincerà ad abusarne in maniera sproporzionata e senza freni (sostituendo del tutto sia il processo creativo che quello di produzione).
Non è l'intelligenza artificiale, bensì la "stupidità umana" il vero problema
Già, non vorrei essere al suo posto...XD
diventando programmatori esperti nel trattare i file immagini e nell'uso delle IA.
Comunque mi sempra non abbiate capito il punto del discorso riguardo al commento dell'uso dell'IA: il punto non è fare un'opera perfetta, ma fare un lavoro decente alla portata di tutti (che ad uso professionistico può essere usata come base per semplificare una parte di lavoro). Discorso "rubato", non mi sembra che molti si scannino per fan art fatte "a mano", ma se vengono fatte con IA saltan tutti sulle barricate.
Il problema inizia quando chi "realizza" disegni con le IA si vanta di saper disegnare come e meglio di un vero disegnatore, prendendosi meriti che non sono i suoi.
È come cercare di conquistare una mettendo sulle app di incontri la foto di Brad Pitt (o di chiunque altro per il quale le ragazze sbavano oggi, non sono molto aggiornato).
Prima o poi si viene scoperti e si fa la figura dello scemo, esattamente come questa qui.
Ci vuole umiltà.
E comunque Twitter o X, che dir si voglia, resta sempre un covo di disagiati, sempre bene ribadirlo e non sarebbe il caso di dare importanza a questa gente.
Lol. Queste persone scrivono 3 parole al PC e questo gli genera un'immagine, non prendiamoci in giro, puoi considerarla arte ma loro non sono assolutamente artisti e vantarsene autoproclamandosi "Expert in generative AI" fa solo ridere.
Tra l'altro, questo pagliaccio ha fatto un post lamentandosi di come un altro "artista IA" gli abbia rubato i "prompt" senza creditarlo, cioè il colmo per uno che genera automaticamente immagini utilizzando l'arte degli altri.
Detto questo, non sono d'accordo con il discorso del copyright. Alla fine il processo non è poi così diverso da quello che facciamo noi per disegnare. Anche noi attingiamo a un database in cui sono contenuti disegni altrui (il nostro cervello) e lo utilizziamo (anche tramite reference dirette) per disegnare cose "nuove". Se si supera un certo limite diventa copiare, altrimenti è ok. Molti direbbero che con le IA si tratta di un processo automatizzato, ma basta davvero come discriminante, specie nel caso di una fan art?
Ma a parte questo ci sono artisti che già la usano per i propri lavori (Mika Pikazo per esempio) oppure perché, per vari motivi, non possono più disegnare di loro (Aoi Nanase, che ha di fatto smesso di disegnare e lavorare nell'industria per qualche tipo di malattia non meglio specificata).
Parlare di "rubare" tanto caro a certi artisti è però sbagliato. Sarebbe al massimo riproduzione non autorizzata, ma va dimostrato in tribunale.
Personalmente parlando uso a volte stable diffusion per avere dei concetti che poi passo ad un artista per fare il lavoro vero e proprio, ma anche se non fosse così, lo stigma che si è generato (e solo perché Stable Diffusion ha una licenza tutto sommato aperta) è a dir poco ridicolo.
Poi la polemica, anche dell'animatore di One Piece, è abbastanza ridicola. Nessuno dei due ne esce particolarmente bene, a mio avviso.
Non facciamola passare per una cosa così semplice e immediata, arrivare ad una raffigurazione così precisa non è una questione di 2 click, c'è un processo molto più che complesso di quello che sembri dietro, fra il creare un modello che abbia i dati per fare un disegno che abbia un determinato stile, creare una o più L'ora per riuscire ad avere le sembianze sperate (e per far ste due cose bisogna essere abbastanza cazzuti a livelli di programmazione), infine creare delle immagini che soddisfino la tua idea di partenza creando un prompt positivo e negativo che ti possa generare ciò che desideri, e poi migliorare in modo da non avere artefatti visivi
Poi ovvio c'è chi non è in grado di far da solo i primi step e si affida alla community, ma cmq non facciamo passare una cosa complessa come unabcosa che si fa in 2 click, che mi sembrate quelli che 10 anni fa non pagavano i grafici perché le stesse cose suo cugino le faceva a gratis meglio, o quelli che 30 anni fa criticava l'animazione giappo con l'idea che si faceva al PC e quindi la facevano con 3 click
Detto questo l'IA è uno strumento. Non è ancora perfetto ma sta migliorando e in mano ad un artista vero può (o potrà in futuro) dare risultati ottimi piu di quanto un incapace qualsiasi senza conoscenze di luce o prospettiva potrà mai ottenere.
D'altronde se ragionassimo sempre contrari a tutto allora anche usare le tavolette grafiche ruba il lavoro ai veri disegnatori che lavorano solo su carta... (Ovvio che sto facendo un paradosso, eh?)
Hai ragione, ho sicuramente esagerato, ma mi viene difficile credere che ci sia un processo lunghissimo dietro, almeno per quanto riguarda l'utente in questione, visto che lui stesso prende in giro gli artisti dicendo che loro ci mettono giorni mentre lui per generare queste immagini ci mette 5 minuti, e che ne pubblica 5-10 al giorno.
Senza dubbio, infatti non si è contrari all'IA finché rimane uno strumento per gli artisti, ma per me questo non è uno di quei casi.
Prendi un 5 manga diversi a caso che hai in casa e guarda come vengono resi i personaggi.
Ogni persona che disegna a livello professionale ha uno stile identificante chiaro.
Guardare una pietra e disegnarla mille volte ti fa elaborare la perecezione della realtà dai sensi --> la cattura della realtà --> la sua realizzazione.
I prompt di oggi non sono in grado di elaborare se non dati, se hai occhio riesci a vedere quale artista stanno copiando.
Le luci di A, lo stile di B, le pose di C.
Il risultato appare omogeneo a chi guarda perché viene smussato tantissime volte dalle IA ma è pieno di difetti; prospettiva, composizione, anatomia per citare quelli più eventi.
Ma cosa manca davvero alle IA è personalità.
Fai il paragone con qualsiasi disegno di Hungry Clicker che trovi su X e poi guarda cosa creano le IA.
Vero, ma anche il termine artista non è esattamente chiaro quando va usato e quando no.
Ad esempio non è che chiunque che "crea" qualcosa sia necessariamente definibile come "artista" sono necessari dei parametri da soddisfare, ma quali?
E' sufficiente chessò la popolarità? L'apprezzamento di tot individui? O il giudizio deve essere dato da una o più figure terze con proprie capacità riconosciute e tali da poter valutare anche gli altri?
Mentre è più facile ipotizzare che la IA sia comunque etichettabile come "creatore" di qualcosa se questa non è una pura copia di qualcosa di esistente.
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