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    Attenzione: la seguente recensione contiene spoiler

    Molto spesso, "L'attacco dei giganti" viene sottovalutato da chi ha già macinato vari anime come un'opera "commerciale" con nulla di interessante da offrire. A mio parere, un'opinione del genere rischia di far perdere di vista quello che è il notevole punto di forza di quest'anime: la costruzione dei climax.

    È vero che molti elementi dell'anime siano, in un certo senso, commerciali. A partire1 [ continua a leggere]
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    Un voto così ridicolmente basso potrebbe far pensare che la mia sia una valutazione emotiva (e in parte è così), ma ho delle ragioni molto chiare per dare a questo anime il più basso voto possibile. Ritengo infatti che questa serie animata non sia solo brutta nella maniera più becera ma pure, non esagero, pericolosa.

    Otaku è una parola che definisce un ragazzo "dedito in maniera ossessiva a una particolare attività", e, generalizzando, si rifer1 [ continua a leggere]

    5.5/10
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    Mi sono interessato ad "Ergo Proxy" quando ho visto alcune immagini della protagonista, colpito da un design tanto audace e originale. Senza alcun indugio mi sono messo dunque a guardare l'intero anime e ne sono rimasto... Spiazzato.
    Spiazzato tuttavia può avere diverse accezioni, ed "Ergo Proxy" le conteneva tutte, da quelle positive a quelle, purtroppo, molto meno lusinghiere. Sicuramente quel design così audace e originale era presente e most1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    La fonte di ispirazione per Goku è Sun Wukong, l'affascinante Re Scimmia de "Il Viaggio in Occidente". Ancora prima che nel romanzo del 1590, la figura del Re Scimmia appariva in molti racconti popolari, e già allora con il giovane Goku condivideva molte caratteristiche: coraggio, una forza fuori dal comune, voglia di divertirsi senza freni, tratti scimmieschi, una nuvola volante e un bastone allungabile a piacimento. Altri personaggi, come Osca1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    C'è una cosa che mi ha colpito molto di questo "Ajin", e si tratta dei disegni, o meglio, dei non-disegni. Generalmente, negli anime la computer grafica è sinonimo di sciatto, di approssimativo, di salva-soldi, in "Ajin" invece, sebbene questa tecnica sia utilizzata in modo estensivo, questo non accade. Al contrario, quella che si riceve è la sensazione di una vicinanza al medium filmico senza precedenti.

    Questo feeling, sottolineato da una col1 [ continua a leggere]
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    Esistono due regole tacite nel mondo degli anime:
    1) Più il compagno animale/creatura-strana/robottino/essere-di-piccole-dimensioni-parlante-e-ininfluente-sulla-trama è "kawai" più l'anime avrà un umorismo infantile.
    2) Il limite tra esuberanza giapponese e trash è situato tra la terza abbondante e la quarta di reggiseno delle comprimarie.

    Purtroppo questo anime conferma queste due regole. Il fastidioso maialino, che accompagna il gruppo nelle1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    "One-Punch Man" è il canto della fenice dell'animazione giapponese.

    Penso non si possa negare che il medium dell'animazione e del disegno giapponese sia arrivato a un punto morto. Mentre da un punto di vista tecnico un'evoluzione c'è stata nel corso degli anni (sebbene molto lenta vista la natura iper-tradizionalista del medium), la produzione più recente di manga e anime ha visto un arresto della creatività e una stagnazione tematica preoccupa1 [ continua a leggere]
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    Si capisce immediatamente, guardando "Neon Genesis Evangelion", che si tratta di un prodotto di un altro livello. Non è solo per una questione di cura dei disegni, che sono veramente di altissima qualità ancora adesso, ma per una questione di eleganza intrinseca: il ritmo solenne ma non lento, le ambientazioni mastodontiche, la cura maniacale per i dettagli, il citazionismo... tutto sì unisce per dare vita a un anime dai caratteri "autoriali" (a1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: presenza di lievi spoiler

    Partiamo tagliando la testa al toro: "Hellsing Ultimate" è una 'commercialata'.
    Su questo c'è poco da dire: è innegabile. L'ignoranza pura fuoriesce da ogni scena di azione e splatter, ma questo non è per forza una cosa malvagia.

    Partendo infatti da questo presupposto, non si fatica a vedere in "Hellsing" un prodotto di qualità: i disegni sono curati, le animazioni fluide, il ritmo pressante, le vicende in1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: presenza di spoiler

    Mi suscita un certo imbarazzo iniziare questa recensione. Da dove si potrebbe iniziare a descrivere "Fullmetal Alchemist"? Da una struttura narrativa avvincente ed emozionante? Da una serie di personaggi uno più carismatico dell'altro? Dalla creazione di un mondo affascinante, dotato di una "mitologia" propria? Da dei disegni fluidi ed efficaci? Da una colonna sonora strepitosa? La verità è che, oltre tutto quest1 [ continua a leggere]
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    Perchè Nunnally sorride?

    La risposta che Lelouch da a questa domanda è la spinta che gli da la forza (o forse è meglio dire il desiderio?) di cambiare il mondo. Sia Nunnally che Lelounch sono accomunati dall'avere un grande desiderio, nell'una si manifesta con gli origami, nell'altro con il Geass.

    Questo è il nucleo attorno a cui ruota Code Geass, un anime decisamente interessante ma con dei nei che non gli permettono di raggiungere la perfezi1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    "L'uomo deve restare legato alla terra."

    Curioso come proprio un appassionato di macchine volanti faccia dire questa frase a Sheeta. Nel breve, grandioso, incipit di "Laputa", dove vengono mostrati i titoli di testa, viene anche dipinta sommariamente un'umanità che cresce imbrigliando la forza del vento. La presentazione, grazie anche a una colonna sonora particolarmente ispirata, è estremamente sugge1 [ continua a leggere]