Tante volte ci è stato chiesto di fare una rubrica dove inserire il bianco e il nero, Capuleti e Montecchi, Livorno e Pisa, giorno e notte...insomma due punti di vista diametralmente opposti su cui poter discutere e magari anche schierarsi.
Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?
AnimeRing!
Un titolo, anime o manga, due recensioni a confronto. Due recensioni di voi utenti, il vostro diverso punto di vista sul "palco" di AnimeClick.it.
Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi...spoiler!
Andiamo a scoprire il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!
La domanda è una sola: voi da che parte state?
A FAVORE
CONTRO
Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!
Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?
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Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi...spoiler!
Andiamo a scoprire il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
Pubblicato in Italia da Dynit e trasmesso anche su Rai 4, Toradora è una delle serie animate più chiacchierate dello scorso decennio.
A 10 anni dal suo inizio, cosa ne pensate della storia di Taiga, Ryuji, Minori, Yusaku e Ami?
Ryuuji Takasu sta per cominciare il secondo anno di liceo con grande apprensione. A causa del suo aspetto minaccioso, che lo fa apparire come un gangster agli occhi delle ragazze, non riesce a trovarsi degli amici, ne una fidanzata! Una volta giunto a scuola scopre con grande felicità di essere ancora in classe con Yusaku Kitamura, suo amico di sempre, e Minori Kushieda, la ragazza di cui è innamorato. Ma quando sembra che il quadretto sia finalmente completo, ecco spuntare l'animale più pericoloso della scuola, Taiga Aisaka, una minuscola teppista che darà filo da torcere al nostro ingenuo protagonista. Ryuuji finirà per aiutare Taiga, dato che è innamorata di Kitamura, miglior amico di Ryuuji, mentre Taiga aiuterà Ryuuji, dato che Aisaka è la sua migliore amica, e così, finiranno che per migliorare i loro reciprochi rapporti.
A 10 anni dal suo inizio, cosa ne pensate della storia di Taiga, Ryuji, Minori, Yusaku e Ami?
Ryuuji Takasu sta per cominciare il secondo anno di liceo con grande apprensione. A causa del suo aspetto minaccioso, che lo fa apparire come un gangster agli occhi delle ragazze, non riesce a trovarsi degli amici, ne una fidanzata! Una volta giunto a scuola scopre con grande felicità di essere ancora in classe con Yusaku Kitamura, suo amico di sempre, e Minori Kushieda, la ragazza di cui è innamorato. Ma quando sembra che il quadretto sia finalmente completo, ecco spuntare l'animale più pericoloso della scuola, Taiga Aisaka, una minuscola teppista che darà filo da torcere al nostro ingenuo protagonista. Ryuuji finirà per aiutare Taiga, dato che è innamorata di Kitamura, miglior amico di Ryuuji, mentre Taiga aiuterà Ryuuji, dato che Aisaka è la sua migliore amica, e così, finiranno che per migliorare i loro reciprochi rapporti.
Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!
La domanda è una sola: voi da che parte state?
A FAVORE
Toradora!
9.0/10
Recensione di Bradipo Lento
-
Un altro anime basato sulle solite storielline amorose che si ritrovano nelle aule scolastiche? No, "Toradora!" è molto di più: secondo me si tratta di una bellissima commedia romantica, che ha per protagonisti degli studenti liceali che si dimostrano molto più maturi della loro età, e dove la storia, ricca di colpi di scena, non è mai banale.
Gli eventi si svolgono nel corso di un anno scolastico che vivremo insieme ai protagonisti. Ampio spazio viene dato ad attività come la partecipazione ai circoli scolastici, il festival culturale - tradizione tipicamente nipponica, con gli studenti che organizzano eventi e spettacoli per reclamizzare la loro scuola - e a vari momenti di socializzazione tra gli studenti. I primi episodi hanno un taglio più comico, ma al loro interno contengono spunti e particolari che, come semi che germogliano, si renderanno evidenti nel prosieguo della serie. Gli spettatori sono sempre lasciati in sospeso e invogliati a vedere come si evolvono gli eventi, ma anche a gustarsi le varie scenette comiche inserite negli episodi. Tra queste è impossibile non ricordare le improvvise apparizioni di Yusaku, che hanno l'effetto di paralizzare una Taiga follemente innamorata di lui, le scene in cui Taiga si rivolge alla professoressa chiamandola "zitella", i battibecchi tra Taiga e Ryuji e, soprattutto, tra lei e Ami.
I personaggi principali sono fortemente caratterizzati: questo è un elemento che contribuisce a rendere interessante tutta la serie. Ryuji è il classico "bravo ragazzo" che, a primo acchito, incute terrore a causa della fisionomia del suo volto. Per esigenze familiari - la madre ha un lavoro notturno e il giorno riposa - si occupa delle faccende domestiche, che esegue con precisione quasi maniacale. Generoso e gentile, cerca sempre di fare il bene degli altri. Inizia a frequentare Taiga per aiutarla a tenere in ordine la casa e per prepararle dei pasti decenti, poi si metterà d'accordo con lei per aiutarla a frequentare Yusaku, in cambio di un analogo impegno di Taiga per farlo stare insieme a Minori.
Taiga è il classico personaggio tsundere, i suoi frequenti scatti d'ira violenta nascondono in realtà un carattere insicuro tipico di una ragazza piuttosto timida. Esilaranti le sue reazioni - caratterizzate dal disegno superdeformed - alle improvvise apparizioni di Yusaku o i brontolii emessi dal suo stomaco perennemente vuoto nei primi episodi. Con il prosieguo della storia mostrerà di avere un grande cuore, oltre che con i suoi amici anche verso le persone più sfortunate.
Minori è un altro personaggio follemente complicato: ragazza iperattiva, sempre impegnata con il club sportivo e con innumerevoli lavori part-time segue un suo ideale e per realizzarlo è disposta a lavorare duramente. Ha alcune uscite geniali, come la psicologia inversa: ama le storie di fantasmi, ma dice di averne paura, così gli altri si divertono a farle il "dispetto" di raccontargliele. Per il bene di Taiga arriva a rinunciare ai suoi sentimenti, compiendo un gesto altruista e razionale allo stesso tempo.
Ami si apprezza con il tempo: all'inizio sembra proprio una svampita e il soprannome di "chihuahua scema" che le appioppa Taiga sembra calzarle a pennello. Più avanti dimostrerà invece di essere più matura delle sue coetanee e di riuscire a capire perfettamente le persone. Ami è la prima ad accorgersi dei turbamenti di Minori e di come si evolve il rapporto tra Taiga e Ryuji. Tenta spesso di sedurre Ryuji, il ragazzo la rifiuta, ma lei è comunque felice del fatto che lui sia l'unico che è riuscito a comprendere il suo vero carattere.
Yusaku, forse, è il personaggio meno significativo. Calmo e posato, stupisce la sua reazione alla notizia che Sumire Kano - la presidente del club studentesco di cui è innamorato - lascerà il Giappone per trasferirsi in America.
L'anime alterna momenti di estremo divertimento ad altri più sentimentali e commoventi. Tra gli ultimi è impossibile non ricordarne un paio che hanno Taiga come protagonista: la scena del salvataggio di Ryuji nella gara in piscina con Ami e quella della vigilia di Natale in cui si accorge di essersi innamorata di Ryuji e scoppia a piangere disperatamente.
La realizzazione grafica è eccellente, alcune immagini sono dei piccoli quadri, per esempio i panorami con i ciliegi in fiore o le scene al tramonto del festival culturale. La colonna sonora è molto ben fatta: le musiche sottolineano ed enfatizzano i momenti più importanti dell'anime; ancora adesso sentendone qualcuna mi capita di emozionarmi come mi è successo alla prima visione degli episodi. Anche le sigle iniziali e finali sono ben fatte: "Pre-parade" è piuttosto movimentata, ma perfettamente in linea con la girandola di eventi che si succedono nei primi episodi; più orecchiabili "Vanilla salt" e "Orange", mentre "Silky heart" è un piccolo capolavoro di romanticismo, complici anche le immagini e la storia narrata negli episodi che la adottano come sigla iniziale. Da ricordare anche "Holy Night", canzone natalizia che sentiremo per due volte nell'episodio 19: durante la scena della festa di Natale e come sigla finale.
Dopo aver visto le due versioni (italiana e giapponese) grazie ai DVD della Dynit, devo spezzare una lancia in favore del doppiaggio italiano, che trovo molto ben fatto ed espressivo. Taiga e Minori nella versione originale sono doppiate, rispettivamente, da Rie Kugimyia e Yui Horie: due mostri sacri del doppiaggio "made in Japan", bravissime interpreti con un vasto curriculum professionale. La scelta di affidare le voci italiane a due giovani quasi sconosciute poteva sembrare un azzardo, ma le nostre interpreti se la sono cavata benissimo. La giovanissima Ludovica Bebi (all'epoca del doppiaggio sedicenne) rende efficacemente le varie sfumature della voce di Minori, mentre Fabiola Bittarello riesce nel piccolo miracolo di rendere Taiga addirittura più espressiva della collega giapponese in una scena chiave come quella (già citata) della vigilia di Natale. La versione giapponese è piuttosto piatta, mentre in quella italiana il tono di voce e l'interpretazione riescono a rendere tutta la drammaticità del momento.
"Toradora!" è un'ottima serie che non può mancare nella collezione di chi apprezza il genere della commedia sentimentale: ben fatta, divertente e ricca di spunti romantici, ma mai melensa e con una storia piacevolmente intricata.
Gli eventi si svolgono nel corso di un anno scolastico che vivremo insieme ai protagonisti. Ampio spazio viene dato ad attività come la partecipazione ai circoli scolastici, il festival culturale - tradizione tipicamente nipponica, con gli studenti che organizzano eventi e spettacoli per reclamizzare la loro scuola - e a vari momenti di socializzazione tra gli studenti. I primi episodi hanno un taglio più comico, ma al loro interno contengono spunti e particolari che, come semi che germogliano, si renderanno evidenti nel prosieguo della serie. Gli spettatori sono sempre lasciati in sospeso e invogliati a vedere come si evolvono gli eventi, ma anche a gustarsi le varie scenette comiche inserite negli episodi. Tra queste è impossibile non ricordare le improvvise apparizioni di Yusaku, che hanno l'effetto di paralizzare una Taiga follemente innamorata di lui, le scene in cui Taiga si rivolge alla professoressa chiamandola "zitella", i battibecchi tra Taiga e Ryuji e, soprattutto, tra lei e Ami.
I personaggi principali sono fortemente caratterizzati: questo è un elemento che contribuisce a rendere interessante tutta la serie. Ryuji è il classico "bravo ragazzo" che, a primo acchito, incute terrore a causa della fisionomia del suo volto. Per esigenze familiari - la madre ha un lavoro notturno e il giorno riposa - si occupa delle faccende domestiche, che esegue con precisione quasi maniacale. Generoso e gentile, cerca sempre di fare il bene degli altri. Inizia a frequentare Taiga per aiutarla a tenere in ordine la casa e per prepararle dei pasti decenti, poi si metterà d'accordo con lei per aiutarla a frequentare Yusaku, in cambio di un analogo impegno di Taiga per farlo stare insieme a Minori.
Taiga è il classico personaggio tsundere, i suoi frequenti scatti d'ira violenta nascondono in realtà un carattere insicuro tipico di una ragazza piuttosto timida. Esilaranti le sue reazioni - caratterizzate dal disegno superdeformed - alle improvvise apparizioni di Yusaku o i brontolii emessi dal suo stomaco perennemente vuoto nei primi episodi. Con il prosieguo della storia mostrerà di avere un grande cuore, oltre che con i suoi amici anche verso le persone più sfortunate.
Minori è un altro personaggio follemente complicato: ragazza iperattiva, sempre impegnata con il club sportivo e con innumerevoli lavori part-time segue un suo ideale e per realizzarlo è disposta a lavorare duramente. Ha alcune uscite geniali, come la psicologia inversa: ama le storie di fantasmi, ma dice di averne paura, così gli altri si divertono a farle il "dispetto" di raccontargliele. Per il bene di Taiga arriva a rinunciare ai suoi sentimenti, compiendo un gesto altruista e razionale allo stesso tempo.
Ami si apprezza con il tempo: all'inizio sembra proprio una svampita e il soprannome di "chihuahua scema" che le appioppa Taiga sembra calzarle a pennello. Più avanti dimostrerà invece di essere più matura delle sue coetanee e di riuscire a capire perfettamente le persone. Ami è la prima ad accorgersi dei turbamenti di Minori e di come si evolve il rapporto tra Taiga e Ryuji. Tenta spesso di sedurre Ryuji, il ragazzo la rifiuta, ma lei è comunque felice del fatto che lui sia l'unico che è riuscito a comprendere il suo vero carattere.
Yusaku, forse, è il personaggio meno significativo. Calmo e posato, stupisce la sua reazione alla notizia che Sumire Kano - la presidente del club studentesco di cui è innamorato - lascerà il Giappone per trasferirsi in America.
L'anime alterna momenti di estremo divertimento ad altri più sentimentali e commoventi. Tra gli ultimi è impossibile non ricordarne un paio che hanno Taiga come protagonista: la scena del salvataggio di Ryuji nella gara in piscina con Ami e quella della vigilia di Natale in cui si accorge di essersi innamorata di Ryuji e scoppia a piangere disperatamente.
La realizzazione grafica è eccellente, alcune immagini sono dei piccoli quadri, per esempio i panorami con i ciliegi in fiore o le scene al tramonto del festival culturale. La colonna sonora è molto ben fatta: le musiche sottolineano ed enfatizzano i momenti più importanti dell'anime; ancora adesso sentendone qualcuna mi capita di emozionarmi come mi è successo alla prima visione degli episodi. Anche le sigle iniziali e finali sono ben fatte: "Pre-parade" è piuttosto movimentata, ma perfettamente in linea con la girandola di eventi che si succedono nei primi episodi; più orecchiabili "Vanilla salt" e "Orange", mentre "Silky heart" è un piccolo capolavoro di romanticismo, complici anche le immagini e la storia narrata negli episodi che la adottano come sigla iniziale. Da ricordare anche "Holy Night", canzone natalizia che sentiremo per due volte nell'episodio 19: durante la scena della festa di Natale e come sigla finale.
Dopo aver visto le due versioni (italiana e giapponese) grazie ai DVD della Dynit, devo spezzare una lancia in favore del doppiaggio italiano, che trovo molto ben fatto ed espressivo. Taiga e Minori nella versione originale sono doppiate, rispettivamente, da Rie Kugimyia e Yui Horie: due mostri sacri del doppiaggio "made in Japan", bravissime interpreti con un vasto curriculum professionale. La scelta di affidare le voci italiane a due giovani quasi sconosciute poteva sembrare un azzardo, ma le nostre interpreti se la sono cavata benissimo. La giovanissima Ludovica Bebi (all'epoca del doppiaggio sedicenne) rende efficacemente le varie sfumature della voce di Minori, mentre Fabiola Bittarello riesce nel piccolo miracolo di rendere Taiga addirittura più espressiva della collega giapponese in una scena chiave come quella (già citata) della vigilia di Natale. La versione giapponese è piuttosto piatta, mentre in quella italiana il tono di voce e l'interpretazione riescono a rendere tutta la drammaticità del momento.
"Toradora!" è un'ottima serie che non può mancare nella collezione di chi apprezza il genere della commedia sentimentale: ben fatta, divertente e ricca di spunti romantici, ma mai melensa e con una storia piacevolmente intricata.
CONTRO
Toradora!
4.0/10
Recensione di Starless89
-
"Toradora!" è un anime del 2008 adattato da una serie di Light novel di Yuyuko Takemiya; si tratta di una classica commedia romantica di ambientazione scolastica. I protagonisti della storia sono Riuji Takasu e Taiga Aisaka, due ragazzi che frequentano il secondo anno di liceo. Riuji, malgrado le apparenze, è un ragazzo molto buono, educato e responsabile; Taiga, al contrario, dietro un aspetto da graziosa bambolina, nasconde un carattere scontroso e aggressivo. Tra i due nascerà un'amicizia che, con il tempo, si tramuterà in un sentimento più profondo.
Oltre ai due personaggi già citati, svolgono un ruolo di rilievo anche l'estroversa e iperattiva migliore amica di Taiga, Minori Kushieda, il diligente vice presidente del consiglio studentesco e migliore amico di Riuji, Yusaku Kitamura e l'arrogante narcisista con un lavoro da modella, Ami Kawashima. Al posto del tradizionale triangolo amoroso, troviamo un vero e proprio pentagono: punto focale dell'anime sono, infatti, i rapporti che si vengono a creare tra i cinque liceali.
Fin dal primo episodio, il destino dei due giovani protagonisti è già scritto e allo spettatore non resta che chiedersi in che modo la storia si dipanerà attraverso i 25 episodi. A mio parere, comunque, la prevedibilità non è il difetto principale di "Toradora!", ma solo una constatazione che trova riscontro anche in molti altri shoujo scolastici.
Le qualità positive di "Toradora!" si esauriscono nei primi episodi: la contrapposizione tra la scontrosità di Taiga e la remissività di Riuji regala siparietti divertenti che contribuiscono a un buon ritmo narrativo e l'elemento romantico è abbondantemente presente, ma ben dosato.
Le dinamiche che, nella prima parte di quest'anime, risultano gradevoli, come ad esempio i contrasti tra Taiga e Ami, con il passare del tempo perdono gran parte della loro attrattiva. Già dopo i primi 10 episodi ciò che prevale, almeno nel mio caso, è una profonda noia e la sensazione di una mancanza di idee per rendere la storia accattivante.
Il romanticismo leggero e ironico lascia il posto a un tedioso melodramma e a sermoni sull'amore e il suo significato da parte di personaggi che diventano sempre più anonimi e meno interessanti: Minori, Yusaku e Ami si trasformano in semplici strumenti per lo scoppio definitivo della scintilla tra Taiga e Riuji, lo sviluppo dei loro caratteri viene profondamente trascurato e, alla fine, la loro presenza risulta persino ingombrante.
Se della storia e del suo sviluppo non mi sento di salvare quasi niente, giudico, al contrario, discrete la grafica e l'estetica in generale, con un particolare apprezzamento per l'uso dei colori e per gli sfondi suggestivi. Meno positivo il giudizio sul character design: a esclusione della sola Taiga, le fisionomie sono molto poco originali e personalizzate.
"Toradora!" è, per concludere, un anime che non offre nulla di nuovo, che inizia mostrando buone potenzialità, ma che non giunge mai a concretizzarle.
Quando decisi di guardarlo, le aspettative erano piuttosto alte e, forse, la delusione è stata doppia anche per questo motivo. Voto: 4.
Oltre ai due personaggi già citati, svolgono un ruolo di rilievo anche l'estroversa e iperattiva migliore amica di Taiga, Minori Kushieda, il diligente vice presidente del consiglio studentesco e migliore amico di Riuji, Yusaku Kitamura e l'arrogante narcisista con un lavoro da modella, Ami Kawashima. Al posto del tradizionale triangolo amoroso, troviamo un vero e proprio pentagono: punto focale dell'anime sono, infatti, i rapporti che si vengono a creare tra i cinque liceali.
Fin dal primo episodio, il destino dei due giovani protagonisti è già scritto e allo spettatore non resta che chiedersi in che modo la storia si dipanerà attraverso i 25 episodi. A mio parere, comunque, la prevedibilità non è il difetto principale di "Toradora!", ma solo una constatazione che trova riscontro anche in molti altri shoujo scolastici.
Le qualità positive di "Toradora!" si esauriscono nei primi episodi: la contrapposizione tra la scontrosità di Taiga e la remissività di Riuji regala siparietti divertenti che contribuiscono a un buon ritmo narrativo e l'elemento romantico è abbondantemente presente, ma ben dosato.
Le dinamiche che, nella prima parte di quest'anime, risultano gradevoli, come ad esempio i contrasti tra Taiga e Ami, con il passare del tempo perdono gran parte della loro attrattiva. Già dopo i primi 10 episodi ciò che prevale, almeno nel mio caso, è una profonda noia e la sensazione di una mancanza di idee per rendere la storia accattivante.
Il romanticismo leggero e ironico lascia il posto a un tedioso melodramma e a sermoni sull'amore e il suo significato da parte di personaggi che diventano sempre più anonimi e meno interessanti: Minori, Yusaku e Ami si trasformano in semplici strumenti per lo scoppio definitivo della scintilla tra Taiga e Riuji, lo sviluppo dei loro caratteri viene profondamente trascurato e, alla fine, la loro presenza risulta persino ingombrante.
Se della storia e del suo sviluppo non mi sento di salvare quasi niente, giudico, al contrario, discrete la grafica e l'estetica in generale, con un particolare apprezzamento per l'uso dei colori e per gli sfondi suggestivi. Meno positivo il giudizio sul character design: a esclusione della sola Taiga, le fisionomie sono molto poco originali e personalizzate.
"Toradora!" è, per concludere, un anime che non offre nulla di nuovo, che inizia mostrando buone potenzialità, ma che non giunge mai a concretizzarle.
Quando decisi di guardarlo, le aspettative erano piuttosto alte e, forse, la delusione è stata doppia anche per questo motivo. Voto: 4.
Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!
Il mio problema deriva soprattutto dal fatto che odio le tsundere..e Taiga è una delle massime "esponenti" di quel genere di personaggio femminile
A me è piaciuto molto, direi che è una delle commedie sentimentali che più ho apprezzato. Non sarà un capolavoro, però sa intrattenere e i personaggi sono interessanti. Premesso che le tsundere non le sopporto, tranne casi eccezionali. Taiga è proprio uno di questi casi eccezionali. Per quanto a volte sia insopportabile, è un personaggio che si evolve bene e finisci per apprezzarla.
Tra l'altro, è con questa serie che ho iniziato ad amare J.C. Staff, e tutt'ora è il mio studio d'animazione preferito.
A distanza di anni ricordo ancora distintamente le emozioni che mi ha regalato, il che con la vecchiaia che avanza e le centinaia e centinaia di serie che ho visto, non è cosa da poco.
Il mio voto è scontato
Ha ottimi momenti comici, così come momenti più introspettivi e romantici.
Di sicuro è una serie che si lascia guardare senza difficoltà e con piacere.
Poi, se vogliamo dirla tutta, a distanza di anni ancora non ho capito il finale!
Il fatto che sia uno shonen (non uno shojo come molti credono), un doppiaggio giapponese con seiyuu fantastici e una ost frizzante che ascolto ancora oggi mi hanno fatto amare questa serie all' epoca.
Di solito sono sempre pro doppiaggio italiano ma devo dire che con questo titolo si è un po' cannato ...la voce di Taiga in primis ma anche le altre nn sono riuscite a trasmettermi le stesse sensazioni delle originali ...purtroppo credo che questo sia uno di quei casi in cuinil seiyuu dona davvero un plus al suo personaggio
Anche a me piacciono però....le personalità dei personaggi le ho trovate irritanti e concordo con quello che si dice nella recensione quando scrive che partiva come una commedia romantica molto fresca per poi sfociare nel melodramma e nel "tragico"
Uhm....su questo punto c'è molto da ridire. Certi Manhwa sud coreani a tema romantico sono molto meglio.
Riporto integralmente l'intervento di Godai perché, al di là del generoso 10 che a suo tempo assegnai, rispecchia in pieno quello che mi ha fatto provare questa serie.
Mi fa effetto ritrovare la mia recensione di Toradora!, anche perché è stata una delle primissime che ho scritto ed è relativa al primo anime che ho visto dopo venti anni e più che non seguivo l'animazione nipponica: sicuramente ci ho messo un po' troppo di entusiasmo nel valutarla, oggi probabilmente mi fermerei a un 8 o poco più, ma la consiglierei sicuramente a chi apprezza le commedie scolastiche sentimentali.
Io sono uno di quelli che, con i sottotitoli, si perde molto del coinvolgimento che dà la grafica e le animazioni e quindi preferisco avere a che fare con un'opera doppiata (a meno che il doppiaggio non sia proprio da cani come quello di Il viaggio verso Agartha ). Grazie ai DVD ho seguito Toradora! anche in lingua originale, però avevo subito l'imprinting di una doppia visione in italiano (televisiva e dai DVD). Però nell'episodio natalizio Rie Kugimiya è eccellente nel rendere la disperazione di Taiga quando si scaracolla in strada piangendo come una disperata - lì, pur conoscendo la scena, mi sono emozionato moltissimo
Ti capisco. Dopo aver visto l'anime mi sono letto tutta la novel e ti assicuro che la storia è molto più coerente, ma soprattutto il finale ha un senso
Sto per dire una cosa un po’ strana, ma per quanto mi riguarda Toradora è un po’ come il vino, più invecchia e più diventa buono
Questo perché ricordo che quando vidi l’anime anni fa mi era si piaciuto come scolastico/sentimentale, ma tutto sommato in modo abbastanza “tiepido”, cioè non mi diede subito la sensazione di aver visto qualcosa di eccezionale…………..è solo con il passare del tempo che progressivamente mi sono reso conto del suo valore, soprattutto se lo paragoniamo ad altre opere dello stesso genere uscite successivamente, che però non riescono neanche lontanamente ad eguagliare la storia tra Ryuji e Taiga.
Avrei anche voluto dare un’occasione al manga, ma sinceramente la sua pubblicazione così lenta mi ha sempre scoraggiato dal recuperarlo
Comunque ne possiedo un buon ricordo, Toradora è sicuramente un anime che merita di essere visto per gli amanti del genere
Infatti, nel mio caso, mi era piaciuto tantissimo proprio perchè di anime all'epoca ne avrò visti 5 o 6 prima di Toradora, ma se lo vedessi adesso (dopo averne visti centinaia di anime) non penso che mi avrebbe suscitato tutte quelle belle emozioni che all'epoca provai.
serie da 7 / 7,5
Però quelle due serie non sono neanche commedie romantiche (soprattutto la seconda).
Ok ma perché lo paragoni con shojo e josei? Cioé serie tratte da titoli squisitamente per ragazze? Per correttezza dovresti confrontarlo con altri titoli sentimentali shonen
Secondo me in molti cadono in questo equivoco su questa serie...molte ragazze credono sia uno shojo classico e stessa cosa moltti ragazzi
Oddio erano esempi perché sono anime sentimentali e magari l'atmosfera è simile. Non ho detto invece di Toradora guardati Dragon ball (?) che non ci azzecca niente, lo so che Honey and clover è una storia più adulta ed è uno josei però ha comunque degli elementi in comune.
Infine ci siamo: la mia Minoruccia!!! Come avrete capito, è stato amore a prima vista, ma di quelli potenti! Cosa volete che vi dica, mi ha conquistato in ogni sua sfumatura, da quella folle a quella seria, da quella amorosa a quella sofferente. Sicuramente per me il personaggio più complesso della serie e seppur non ai livelli di maturità di Ami, ho apprezzato molto il suo senso di responsabilità e la sua totale autonomia; inoltre è quella che più di tutti gli altri vuole insegnare qualcosa allo spettatore, offrire una vera e propria lezione di vita, ed anche per questo l'adoro.
Per quanto appena detto è inevitabile concludere che il finale mi abbia bellamente stroncato, per quanto scontato. La mia Minori troppo ha sacrificato, troppo poco ha ricevuto. Dentro di me, RyuMin forever.
Voto: 8,5/10.
Ok ma c' è una differenza non da poco...più giusto paragonarlo con Bugie d' aprile ad esempio...altra serie amata forse più dai maschietti ma giustamente perchè è indirizzata a loro
Ma Ano natsu de matteru è shonen!
Una serie che può essere apprezzata e può non essere apprezzata, ma che sicuramente non dipende dalla qualità dell'opera, piuttosto se si è con l'animo di vedere una serie che narra di sentimenti, emozioni e problemi adolescenziali. Stato d'animo in cui Starless89, a quanto mi pare capire, non era affatto.
Io l'ho rivisto proprio qualche giorno fa su VVVVID e mi è piaciuto come la prima volta.
La profondità dei personaggi che si esprime coi dialoghi che compiono con loro stessi e con gli altri è la parte che distingue l'opera da molte altre che sono sì simili, ma certamente non indimenticabili.
Forse, sicuramente, "Toradora" non è un capolavoro, però neanche un'opera che merita 4.
È un'opera di genere sentimentale e scolastica, nonché divertente in alcune parti, se si affronta con questa consapevolezza, secondo me, può piacere sempre. Io almeno l'ho rivisto quattro volte, e non mi ha mai annoiato.
Ok, dopo questo intervento siete autorizzati a chiamare l'ambulanza e a farmi ricoverare alla neurodeliri: non mi ricordavo nemmeno che mi ero fermato al 9!
Per alcuni non perde il fascino dopo tanti anni, ma proprio perchè abbiamo gusti diversi non invecchia
per tutti alla stessa maniera. Se confrontato con opere più recenti probabilmente potrebbe perdere il suo carisma.
Resta comunque un titolo che consiglierei senza farmi troppi problemi.
Sto nel mezzo...
Tuttavia, non ne sono un grande estimatore: benché abbia gradito la prima parte, frizzante e piuttosto divertente, ho mal digerito la seconda, fatta di drammi artificiosi cuciti addosso a personaggi (Kitamura e Kushieda in primis) esasperanti e privi di spessore. Irritante pure l'eccessiva teatralità di alcune scene, con sentimenti urlati e fastidiose esagerazioni.
Graficamente è buono, molto bella la OST. E poi c'è Ami, il personaggio migliore dell'anime. Per questo merita sicuramente la sufficienza.
Non sorprende, considerando che c'è ancora chi pensa che Video Girl Ai e Maison Ikkoku siano shoujo.
Purtroppo non a tutti è chiaro che "shoujo" non sia sinonimo di "storia d'amore" (basti vedere gran parte della produzione delle CLAMP dagli esordi fino ai primi anni 2000, ad esempio).
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