Tante volte ci è stato chiesto di fare una rubrica dove inserire il bianco e il nero, Capuleti e Montecchi, Livorno e Pisa, giorno e notte... Insomma, due punti di vista diametralmente opposti su cui poter discutere e magari anche schierarsi.
Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?
AnimeRing!
Un titolo, anime o manga, due recensioni a confronto. Due recensioni di voi utenti, il vostro diverso punto di vista sul "palco" di AnimeClick.it.
Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi... spoiler!
Andiamo a scoprire il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!
La domanda è una sola: voi da che parte state?
A FAVORE
CONTRO
Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!
Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?
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Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi... spoiler!
Andiamo a scoprire il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
Code Geass è uno degli anime robotici più famosi e influenti degli ultimi anni vent'anni, uno dei pochi a essere riuscito a ritagliarsi un suo spazio e ad influenzare le produzioni successive. Una serie con molti eccessi, sia come trama che nella caratterizzazione dei personaggi, che ha diviso gli spettatori, tra chi l'ha ritenuto incredibilmente appassionante ed emotivamente coinvolgente e chi invece non ha sopportato l'eccessivo utilizzo di clichè, stereotipi e colpi di scena forzati.
Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!
La domanda è una sola: voi da che parte state?
A FAVORE
<i>“Spazio, ultima frontiera”</i>. O forse <i>“Viaggio verso l'ignoto”</i>... Potrei forse definire così il mio approccio verso quest'opera di animazione piuttosto acclamata negli ultimi tempi, in quanto non sapevo proprio che cosa aspettarmi da essa.
Da un lato si parlava di elementi influenzati da <i>Death Note</i>, dall'altro di elementi di fantascienza e mecha, in più seppi della partecipazione delle CLAMP, artiste già di per loro difficilmente collocabili nel panorama manga... Le idee dunque erano molto confuse.
Non restava quindi che mettersi davanti alla TV per l'atteso passaggio televisivo.
Fulmineo e quasi spiazzante è l'impatto iniziale con Code Geass. Si viene subito catapultati nel cuore dell'azione con sviluppi molto rapidi e sequenze d'effetto non prive di una certa dose di violenza. Un impatto frontale che personalmente mi ha lasciato sorpreso e un po' interdetto più che altro per la frenesia dell'insieme.
Centro di tutta la storia è il giovane Lelouch, principe dell'Impero di Britannia, esule sotto falsa identità in Giappone, paese nel frattempo invaso da quella che un tempo era la sua patria. Rimasto coinvolto in una battaglia nel ghetto della vecchia Shinjuku, Lelouch riceve da una misteriosa ragazza il potere del Geass grazie al quale potrà imporre a chiunque la propria volontà.
Forte del suo nuovo dono decide di muoversi contro l'Impero assumendo l'identità del terrorista Zero capeggiando i movimenti della resistenza per fare in modo che la sorellina Nunnally, cieca e paralizzata perché coinvolta in un attentato in cui perse la vita la madre, “possa trovarsi in un mondo in cui vivere libera da pericoli” (quasi citazione, probabilmente non letterale ma il senso è quello).
Fortunatamente in seguito la narrazione procede con ritmi più posati e “normalizzati”. La storia sarà comunque coinvolgente e con colpi di scena praticamente in ogni episodio. Coinvolgimento generato anche per via del tipo di narrazione adottata: si potrebbe definirla “a strappi”, in quanto pressoché ogni episodio si conclude ora con una rivelazione destinata a cambiare le carte in tavola, ora con le cose lasciate in uno stato di agghiacciante sospensione. Una tecnica che trova recente esempio in opere come “il Codice da Vinci” (romanzo) o in serial TV come può essere, ad esempio, “Lost”. In ogni caso l'impulso dato allo spettatore per indurlo a voler vedere la puntata successiva è più che alimentato e ciò è un bene indipendentemente da tutto.
Peccato che, in particolare nella parte finale, la storia procede con alcune evidenti forzature che, lasciate anche senza spiegazione, quantomeno lasciano perplessi.
Ma non è solo per la tecnica narrativa che nasce l'interesse e il coinvolgimento nella storia. Di sicuro un ruolo importante in tal senso lo gioca il fittissimo intreccio di rapporti e legami fra i numerosi personaggi presenti ciascuno sapientemente caratterizzato.
Tra i molti legami presenti il più importante è indubbiamente quello fra Lelouch e il suo amico d'infanzia Suzaku, ora schierato come soldato nelle file imperiali e quindi avversario del terrorista Zero. Una contrapposizione che in effetti potrebbe ricordare quella di Death Note fra Light e L ma solo lontanamente in quanto l'analogia non calza molto sul buon Suzaku che farebbe solo la figura di un “L dei poveri”.
Altro aspetto importante di quest'anime risulta essere la componente bellica ed è qui che entrano in gioco i mecha. Chiamati Knightmare-Frame, hanno la particolarità di muoversi (anche) grazie a delle ruote motrici installate presso i piedi con il risultato che quasi sembra che pattinino. Questo aspetto risulterà strano a chiunque abbia visto anche un solo anime robotico. Gli stessi autori paiono tornare sui propri passi man mano che gli episodi avanzano tanto che vedere muoversi un mecha mediante pattinata diventerà sempre più raro.
Gli scontri saranno poi quasi sempre delle vere battaglie campali aspramente combattute e cariche di tensione. Due aspetti o per meglio dire tormentoni, si faranno strada (e qui entriamo in parte nel discorso delle forzature citate sopra): Lelouch che premendo un semplice pulsante può azionare praticamente ogni genere di meccanismo e Suzaku che compie imprese titaniche pilotando il suo super robot d'avanguardia (l'unico), nome in codice Lancelot.
<i>Code Geass</i> vanta di sicuro un comparto tecnico di livello più che buono. Il charachter design è curato dalle CLAMP e personalmente l'ho gradito anche se il loro stile è riconoscibile in modo chiaro solo su un numero minoritario dei molti personaggi presenti (è però subito evidente nelle immagini che accompagnano la seconda ending). Tra l'altro risulta quasi “acuminato” nelle linee rispetto alle attuali tendenze in stile moe o comunque dal tratto ammorbidito.
Sufficiente la colonna sonora. I vari momenti sono accompagnati in modo soddisfacente sebbene alla fine non ci sia stata nessuna aria o sigla che sia riuscita a colpirmi in modo particolare.
Che dire in conclusione? <i>Code Geass</i> non lo conoscevo per niente ma si è rivelato un anime coinvolgente che si fa seguire con piacere e con curiosità anche solo per il classico “voglio vedere come va a finire”.
Spezzerei una lancia anche a favore dell'ottimo doppiaggio italiano realizzato nell'edizione della Dynit, si dice anche che quello originale sia di livello decisamente considerevole ma questo avremo (plurale maiestatis) modo di verificarlo.
Io consiglio a tutti di vederlo quando possibile, ma sappiate che sia che vi sia piaciuto o no dovrete per forza continuare vedendo anche la seconda stagione... Uomo avvisato...
Da un lato si parlava di elementi influenzati da <i>Death Note</i>, dall'altro di elementi di fantascienza e mecha, in più seppi della partecipazione delle CLAMP, artiste già di per loro difficilmente collocabili nel panorama manga... Le idee dunque erano molto confuse.
Non restava quindi che mettersi davanti alla TV per l'atteso passaggio televisivo.
Fulmineo e quasi spiazzante è l'impatto iniziale con Code Geass. Si viene subito catapultati nel cuore dell'azione con sviluppi molto rapidi e sequenze d'effetto non prive di una certa dose di violenza. Un impatto frontale che personalmente mi ha lasciato sorpreso e un po' interdetto più che altro per la frenesia dell'insieme.
Centro di tutta la storia è il giovane Lelouch, principe dell'Impero di Britannia, esule sotto falsa identità in Giappone, paese nel frattempo invaso da quella che un tempo era la sua patria. Rimasto coinvolto in una battaglia nel ghetto della vecchia Shinjuku, Lelouch riceve da una misteriosa ragazza il potere del Geass grazie al quale potrà imporre a chiunque la propria volontà.
Forte del suo nuovo dono decide di muoversi contro l'Impero assumendo l'identità del terrorista Zero capeggiando i movimenti della resistenza per fare in modo che la sorellina Nunnally, cieca e paralizzata perché coinvolta in un attentato in cui perse la vita la madre, “possa trovarsi in un mondo in cui vivere libera da pericoli” (quasi citazione, probabilmente non letterale ma il senso è quello).
Fortunatamente in seguito la narrazione procede con ritmi più posati e “normalizzati”. La storia sarà comunque coinvolgente e con colpi di scena praticamente in ogni episodio. Coinvolgimento generato anche per via del tipo di narrazione adottata: si potrebbe definirla “a strappi”, in quanto pressoché ogni episodio si conclude ora con una rivelazione destinata a cambiare le carte in tavola, ora con le cose lasciate in uno stato di agghiacciante sospensione. Una tecnica che trova recente esempio in opere come “il Codice da Vinci” (romanzo) o in serial TV come può essere, ad esempio, “Lost”. In ogni caso l'impulso dato allo spettatore per indurlo a voler vedere la puntata successiva è più che alimentato e ciò è un bene indipendentemente da tutto.
Peccato che, in particolare nella parte finale, la storia procede con alcune evidenti forzature che, lasciate anche senza spiegazione, quantomeno lasciano perplessi.
Ma non è solo per la tecnica narrativa che nasce l'interesse e il coinvolgimento nella storia. Di sicuro un ruolo importante in tal senso lo gioca il fittissimo intreccio di rapporti e legami fra i numerosi personaggi presenti ciascuno sapientemente caratterizzato.
Tra i molti legami presenti il più importante è indubbiamente quello fra Lelouch e il suo amico d'infanzia Suzaku, ora schierato come soldato nelle file imperiali e quindi avversario del terrorista Zero. Una contrapposizione che in effetti potrebbe ricordare quella di Death Note fra Light e L ma solo lontanamente in quanto l'analogia non calza molto sul buon Suzaku che farebbe solo la figura di un “L dei poveri”.
Altro aspetto importante di quest'anime risulta essere la componente bellica ed è qui che entrano in gioco i mecha. Chiamati Knightmare-Frame, hanno la particolarità di muoversi (anche) grazie a delle ruote motrici installate presso i piedi con il risultato che quasi sembra che pattinino. Questo aspetto risulterà strano a chiunque abbia visto anche un solo anime robotico. Gli stessi autori paiono tornare sui propri passi man mano che gli episodi avanzano tanto che vedere muoversi un mecha mediante pattinata diventerà sempre più raro.
Gli scontri saranno poi quasi sempre delle vere battaglie campali aspramente combattute e cariche di tensione. Due aspetti o per meglio dire tormentoni, si faranno strada (e qui entriamo in parte nel discorso delle forzature citate sopra): Lelouch che premendo un semplice pulsante può azionare praticamente ogni genere di meccanismo e Suzaku che compie imprese titaniche pilotando il suo super robot d'avanguardia (l'unico), nome in codice Lancelot.
<i>Code Geass</i> vanta di sicuro un comparto tecnico di livello più che buono. Il charachter design è curato dalle CLAMP e personalmente l'ho gradito anche se il loro stile è riconoscibile in modo chiaro solo su un numero minoritario dei molti personaggi presenti (è però subito evidente nelle immagini che accompagnano la seconda ending). Tra l'altro risulta quasi “acuminato” nelle linee rispetto alle attuali tendenze in stile moe o comunque dal tratto ammorbidito.
Sufficiente la colonna sonora. I vari momenti sono accompagnati in modo soddisfacente sebbene alla fine non ci sia stata nessuna aria o sigla che sia riuscita a colpirmi in modo particolare.
Che dire in conclusione? <i>Code Geass</i> non lo conoscevo per niente ma si è rivelato un anime coinvolgente che si fa seguire con piacere e con curiosità anche solo per il classico “voglio vedere come va a finire”.
Spezzerei una lancia anche a favore dell'ottimo doppiaggio italiano realizzato nell'edizione della Dynit, si dice anche che quello originale sia di livello decisamente considerevole ma questo avremo (plurale maiestatis) modo di verificarlo.
Io consiglio a tutti di vederlo quando possibile, ma sappiate che sia che vi sia piaciuto o no dovrete per forza continuare vedendo anche la seconda stagione... Uomo avvisato...
CONTRO
Raiden
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A volte succede che la popolarità venga raggiunta dalle cose più impensabili e non è un'eccezione neppure l'anime che ho appena finito di guardare. Code Geass, prodotto dalla Sunrise e illustrato dalle CLAMP, è un anime che racconta la storia di un principe esiliato, piuttosto ridicolo e stupido a mio avviso, che cerca di distruggere il grande impero della Britannia, una nazione basata sul socialismo darwiniano che occupa tutto il continente americano e vuole dominare il mondo. Bene, con questo si capisce che la serie non è poi tanto originale e che non intende affrontare nulla di serio, in quanto il tema del grande impero super-figo che vuole dominare il mondo e del protagonista o protagonisti che vogliono distruggerlo è già stato affrontato in passato anche in altri media come i fumetti o i videogiochi. Tuttavia questo non significa che l'anime, erroneamente considerato da molti un capolavoro, sia completamente da buttar via, perché ci dovrebbero pur essere degli aspetti positivi. Almeno così pensavo.
Infatti, il problema più grande di Code Geass, o meglio la sola cosa che ha fatto crollare il tutto e creare un disastro, non sta tanto nel fatto che la serie sia un semplice aggregato di cliché e di fanservice, quanto nel suo rifiuto di avere qualsiasi aderenza alla realtà. Infatti, all'inizio, ancor più in seguito e fino alla fine, vediamo una serie di eventi che si succedono in modo del tutto casuale e forzato, con delle incongruenze anche banali e facili da individuare qua e là che lasciano perplesso lo spettatore, il quale non può fare a meno di chiedersi se sta guardando un mecha o una sottospecie di demenziale. Ciò che rafforza di più la seconda opzione è la presenza di una serie di assurdità che sono difficili da digerire come, per esempio, personaggi uccisi in un primo momento da tanti colpi di pistola e poi resuscitati senza alcun motivo, personaggi feriti da un solo colpo di pistola che invece di essere facilmente medicati muoiono, strategie pseudo-psicologiche come quella di registrarsi parlando e far vedere il video a un nemico per distrarlo con una finta conversazione, personaggi che pur essendo dei semplici studenti riescono facilmente a pilotare una macchina da guerra come il mecha senza avere un briciolo di esperienza, dialoghi carichi di termini infantili e incoerenti alla trama, eccetera.
Il motivo per cui ho definito l'anime un demenziale è perché di solito si ride di fronte a situazioni assurde e ridicole come quelle che sono qui proposte, ma vi assicuro che questa serie non mi ha fatto né ridere né piangere. Anzi mi ha lasciato solo indifferente, perché oltre a essere difficile prenderla sul serio, è del tutto impossibile provare qualcosa che sia una sensazione di suspense per i combattimenti tra i mecha oppure un minimo di considerazione per i personaggi. Infatti, a parte il protagonista idiota/buffone/presuntuoso di Lelouch, la serie ha una miriade di altri personaggi che sono altrettanto ridicoli, come le ragazze gnocche e tettone che si buttano al collo del protagonista, l'amico/nemico del protagonista, che oltre a essere eccessivamente idealista viene costantemente preso a calci da sua maestà il Principe delle Tenebre e dai ribelli che sono a suo seguito e, infine, la famiglia snob e arrogante di Lelouch, che non farà niente di concreto per fermare la sua ambizione.
E questo sarebbe un capolavoro? A me non pare proprio, perché a parte la trama e i personaggi neanche i disegni e la colonna sonora riescono a salvarsi con i lori colori sgargianti e le note alte, e questo basta a disgustare le persone che abbiano un minimo di gusto o d'intelligenza.
L'anime è insufficiente grave e vi sconsiglio di perdere il vostro tempo con questa porcheria commerciale.
Infatti, il problema più grande di Code Geass, o meglio la sola cosa che ha fatto crollare il tutto e creare un disastro, non sta tanto nel fatto che la serie sia un semplice aggregato di cliché e di fanservice, quanto nel suo rifiuto di avere qualsiasi aderenza alla realtà. Infatti, all'inizio, ancor più in seguito e fino alla fine, vediamo una serie di eventi che si succedono in modo del tutto casuale e forzato, con delle incongruenze anche banali e facili da individuare qua e là che lasciano perplesso lo spettatore, il quale non può fare a meno di chiedersi se sta guardando un mecha o una sottospecie di demenziale. Ciò che rafforza di più la seconda opzione è la presenza di una serie di assurdità che sono difficili da digerire come, per esempio, personaggi uccisi in un primo momento da tanti colpi di pistola e poi resuscitati senza alcun motivo, personaggi feriti da un solo colpo di pistola che invece di essere facilmente medicati muoiono, strategie pseudo-psicologiche come quella di registrarsi parlando e far vedere il video a un nemico per distrarlo con una finta conversazione, personaggi che pur essendo dei semplici studenti riescono facilmente a pilotare una macchina da guerra come il mecha senza avere un briciolo di esperienza, dialoghi carichi di termini infantili e incoerenti alla trama, eccetera.
Il motivo per cui ho definito l'anime un demenziale è perché di solito si ride di fronte a situazioni assurde e ridicole come quelle che sono qui proposte, ma vi assicuro che questa serie non mi ha fatto né ridere né piangere. Anzi mi ha lasciato solo indifferente, perché oltre a essere difficile prenderla sul serio, è del tutto impossibile provare qualcosa che sia una sensazione di suspense per i combattimenti tra i mecha oppure un minimo di considerazione per i personaggi. Infatti, a parte il protagonista idiota/buffone/presuntuoso di Lelouch, la serie ha una miriade di altri personaggi che sono altrettanto ridicoli, come le ragazze gnocche e tettone che si buttano al collo del protagonista, l'amico/nemico del protagonista, che oltre a essere eccessivamente idealista viene costantemente preso a calci da sua maestà il Principe delle Tenebre e dai ribelli che sono a suo seguito e, infine, la famiglia snob e arrogante di Lelouch, che non farà niente di concreto per fermare la sua ambizione.
E questo sarebbe un capolavoro? A me non pare proprio, perché a parte la trama e i personaggi neanche i disegni e la colonna sonora riescono a salvarsi con i lori colori sgargianti e le note alte, e questo basta a disgustare le persone che abbiano un minimo di gusto o d'intelligenza.
L'anime è insufficiente grave e vi sconsiglio di perdere il vostro tempo con questa porcheria commerciale.
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Come voto 8/8,5
Non rientra tra i miei anime preferiti, ma come serie di puro intrattenimento trovo sia ottima.
Mi sarei risparmiato la sentenza
Pensi che se un argomento è già stato trattato non possa essere ripreso in un'opera seria? O non ti piace questo in particolare?
Diciamo che non lo ritengo un capolavoro assoluto ma sicuro gli darei più di 7, se non proprio un bell'8 pieno (non di più però).
Concordo con te ^^
2 comunque è un voto folle a prescindere, perché anche solo a considerare la buona riuscita tecnica di 50 episodi meriterebbe di più. Alla fine si scade sempre troppo nel soggettivo (spacciandolo, indipendente dalla posizione, spesso per oggettivo), ma è per questo che non mi prendo la responsabilità di dare voti
A me infatti fa ridere sia quando vedo dare 10 a certe opere, sia quando vedo dare 2...10 vuol dire capolavoro assoluto, 2 vuol dire schifezza immonda, sono davvero poche le opere che si meritano questi voti, e di sicuro Code Geass non è tra queste.
Nel complesso l'anime mi ha appassionato, e il finale della seconda serie mi resterà sempre impresso. Ma ecco, non è quel tipo di anime che riguarderei.
Non sono mai stato un fan de genere e premetto che non ho mai letto i vari manga della serie, ma la serie animata ha saputo intrigarmi (complice soprattutto l'ottimo doppiaggio Italiano).
Non recupererò lo spin-off (Akito), ma vorrei almeno vedere i nuovi lungometraggi animati.
il problema è che la recensione negativa si basa praticamente solo su quei 7-8 episodi (su 50) in cui gli autori han dovuto per forza di cose inserire avvenimenti che potevano non esserci e che vanno a smorzare troppo l'atmosfera di ribellione che ha la serie, ma oltre a quegli otto episodi ce ne sono altri 42 molto meritevoli e che sì, hanno le loro pecche, ma hanno anche un sacco di pregi che non ti fanno scollare dallo schermo
Almeno il finale l'ho trovato calzante. Per il resto non la riguarderei.
Quoto tutto.
personaggi schizofrenici e ipocriti, worldbuilding da bimbominchia, sceneggiatura-scolapasta
- pro:
C.C.
Ringrazio che già ai tempi seguivo i fansub e ho potuto valutarlo, altrimenti se avessi dovuto comprare dalla sinossi avrei buttato i soldi.
Davvero all'altezza.
Non ha aiutato che era il momento in cui volevo guardare un altro anime stralodato e che mi ha fatto c@g@re, Fate/Zero.
Quello che non riesco a prendere propio sul serio sono i Cavalieri Neri, ammasso di idioti che giocano a fare i terroristi, talmente dipendenti e fiduciosi di Zero/Lelouch che hanno bisogno di lui anche per andare in bagno. Solo vedendoli facevo tifo per i Britanni.
Per me è stato l'inizio dei train wreck degli anime di genere scifi/mecha venuti dopo (specialmente quelli di casa Sunrise), molti influenzati da CG portandosi dietro anche gli stessi difetti.
L'ultimo anime mecha uscito davvero eccellente è stato Gurren Lagaan, prodotto nello stesso periodo di CG.
Come a far esaltare un contrasto tra un mondo umano, esclusivamente logico che segue l'evoluzione scientifica, ed un mondo divino, fatto di cose che vanno oltre la logica umana come la magia e la stregoneria...
Trovo semmai l'esaltazione di questo contrasto ad essere veramente originale in quest'opera.
Non posso poi non nascondo che un'altra motivo per cui ho adorato CG è per il carisma di Lelouch e come si adatta alla varie "maschere" che indossa: lo studente, l'ex-principe, Zero e etc etc...
Anche se non nascondo che in alcuni casi ci sono scene di fanservice un po' tirate.
Però in tutto questo, sempre in modo estremamente personale, ritengo che sia più intrigante e "sobrio" "COGE GEASS, Akito the Exiled" rispetto a "Lelouch of the rebellion".
Sono curioso di sapere se sono il solo a pensarla così, visto che qua in Italia, pur trattandosi di un titolo CG, è passato estremamente sotto tono... (Curioso di sapere i pareri altrui)
P.S. ma sono il solo a pensare che LeLouch, per strategie e modo di agire, più che al Protagonista di Death Note sia più simile ad M? ?
Tuttavia...una domanda mi sorge spontanea: al di là dell'originalità e l'innovazione o al di là della loro mancanza...davvero considerare un argomento o un tipo di storia già trattato in svariati modi in svariate altre opere è da considerarsi come un alto negativo o una mancanza sicura di originalità? Ma, soprattutto...davvero al giorno d'oggi in cui tutto(da temi di moda in passato a quelli presenti) è ormai stato trattato in tutte le salse ci si lamenta che un argomento/team trattato già in altre opere è sinonimo di poca originalità e quindi un alto negativo che va già in partenza un'opera?
Sinceramente io questo lo chiamo mettere le mani subito avanti per pararsi il deretano ancor prima di iniziare a criticare o perculare un'opera, ma è un'opinione puramente personale!
Quindi, senza parlare di originalità o innovazione nel trattare qualcosa di ormai già trattato, ma parlando di cosa trattare come argomenti/temi innovativi o originali(mia trattato da altre opere e quindi un punto positivo in partenza in un'eventuale nuova opera) cosa si dovrebbe fare? Puntare sul random e inventarsi argomenti/temi da zero nella speranza di azzeccare qualcosa che potrebbe diventare un team di moda in futuro? Sono curioso...voi che argomenti/temi reputate che siano pienamente originali o innovativi e quindi mai trattati prima in nessun altra opera? O.o
Che altro aggiungere.
Ricordo però che all'epoca l'anime mi piacque moltissimo e mi prese tanto, cosa che mi portò a divorarmelo in poco tempo.
Sicuro se lo riguardassi adesso, con l'occhio più attento e maturo, (è stato infatti il mio quarto anime che ho visto) noterei questi famosi problemi di cui la gente parla, ma dargli un voto di 2 su 10 mi pare davvero senza senso, se fosse davvero così brutto non avrebbe la fama che ha.
Ehm, molti?
Non perché non li guardate vuol dire che non esistano. Frase che si potrebbe applicare a un'enormità di situazioni ma va be'.
"Lelouch of the Rebellion" è l'unico capitolo di Code Geass che ritengo buono ad ogni modo.
Il resto mi è sembrato spento e particolarmente noioso. (non ho visto chiaramente tutto)
Manga lasciatelo perdere, tutta la parte mecha è inesistente. ( di Lelouch of the Rebellion )
Tanto per la cronaca gode di una Valutazione media su Ac di 5,620.
Le altre serie godono della stessa pregiata fattura. Da dimenticare...
Una virgola di tanto in tanto non fa male ???
Per precisare, il mio commento era in senso bonario. Io guardo gli anime anche per i clichè e il fan service. A me piacciono così.
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