Tante volte ci è stato chiesto di fare una rubrica dove inserire il bianco e il nero, Capuleti e Montecchi, Livorno e Pisa, giorno e notte... Insomma, due punti di vista diametralmente opposti su cui poter discutere e magari anche schierarsi.

Dobbiamo ammetterlo, il timore che tutto finisca in un inutile flame ci ha sempre frenato ma, visto che ultimamente voi utenti vi siete dimostrati meno "scalmanati", ci siamo detti in Redazione "Why not"?

AnimeRing!

Un titolo, anime o manga, due recensioni a confronto. Due recensioni di voi utenti, il vostro diverso punto di vista sul "palco" di AnimeClick.it.
Come nel miglior incontro di Wrestling, come nella più epica delle Battle rap, saranno le vostre opinioni a sfidarsi fino all'ultimo colpo anzi... spoiler!
 

Andiamo a scoprire  il titolo su cui faremo discutere voi utenti!
 
Code Geass è uno degli anime robotici più famosi e influenti degli ultimi anni vent'anni, uno dei pochi a essere riuscito a ritagliarsi un suo spazio e ad influenzare le produzioni successive. Una serie con molti eccessi, sia come trama che nella caratterizzazione dei personaggi, che ha diviso gli spettatori, tra chi l'ha ritenuto incredibilmente appassionante ed emotivamente coinvolgente e chi invece non ha sopportato l'eccessivo utilizzo di clichè, stereotipi e colpi di scena forzati. 

Oggi è giunto il momento di emettere un verdetto!

La domanda è una sola: voi da che parte state?

A FAVORE

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<i>“Spazio, ultima frontiera”</i>. O forse <i>“Viaggio verso l'ignoto”</i>... Potrei forse definire così il mio approccio verso quest'opera di animazione piuttosto acclamata negli ultimi tempi, in quanto non sapevo proprio che cosa aspettarmi da essa.
Da un lato si parlava di elementi influenzati da <i>Death Note</i>, dall'altro di elementi di fantascienza e mecha, in più seppi della partecipazione delle CLAMP, artiste già di per loro difficilmente collocabili nel panorama manga... Le idee dunque erano molto confuse.
Non restava quindi che mettersi davanti alla TV per l'atteso passaggio televisivo.

Fulmineo e quasi spiazzante è l'impatto iniziale con Code Geass. Si viene subito catapultati nel cuore dell'azione con sviluppi molto rapidi e sequenze d'effetto non prive di una certa dose di violenza. Un impatto frontale che personalmente mi ha lasciato sorpreso e un po' interdetto più che altro per la frenesia dell'insieme.
Centro di tutta la storia è il giovane Lelouch, principe dell'Impero di Britannia, esule sotto falsa identità in Giappone, paese nel frattempo invaso da quella che un tempo era la sua patria. Rimasto coinvolto in una battaglia nel ghetto della vecchia Shinjuku, Lelouch riceve da una misteriosa ragazza il potere del Geass grazie al quale potrà imporre a chiunque la propria volontà.
Forte del suo nuovo dono decide di muoversi contro l'Impero assumendo l'identità del terrorista Zero capeggiando i movimenti della resistenza per fare in modo che la sorellina Nunnally, cieca e paralizzata perché coinvolta in un attentato in cui perse la vita la madre, “possa trovarsi in un mondo in cui vivere libera da pericoli” (quasi citazione, probabilmente non letterale ma il senso è quello).

Fortunatamente in seguito la narrazione procede con ritmi più posati e “normalizzati”. La storia sarà comunque coinvolgente e con colpi di scena praticamente in ogni episodio. Coinvolgimento generato anche per via del tipo di narrazione adottata: si potrebbe definirla “a strappi”, in quanto pressoché ogni episodio si conclude ora con una rivelazione destinata a cambiare le carte in tavola, ora con le cose lasciate in uno stato di agghiacciante sospensione. Una tecnica che trova recente esempio in opere come “il Codice da Vinci” (romanzo) o in serial TV come può essere, ad esempio, “Lost”. In ogni caso l'impulso dato allo spettatore per indurlo a voler vedere la puntata successiva è più che alimentato e ciò è un bene indipendentemente da tutto.
Peccato che, in particolare nella parte finale, la storia procede con alcune evidenti forzature che, lasciate anche senza spiegazione, quantomeno lasciano perplessi.

Ma non è solo per la tecnica narrativa che nasce l'interesse e il coinvolgimento nella storia. Di sicuro un ruolo importante in tal senso lo gioca il fittissimo intreccio di rapporti e legami fra i numerosi personaggi presenti ciascuno sapientemente caratterizzato.
Tra i molti legami presenti il più importante è indubbiamente quello fra Lelouch e il suo amico d'infanzia Suzaku, ora schierato come soldato nelle file imperiali e quindi avversario del terrorista Zero. Una contrapposizione che in effetti potrebbe ricordare quella di Death Note fra Light e L ma solo lontanamente in quanto l'analogia non calza molto sul buon Suzaku che farebbe solo la figura di un “L dei poveri”.

Altro aspetto importante di quest'anime risulta essere la componente bellica ed è qui che entrano in gioco i mecha. Chiamati Knightmare-Frame, hanno la particolarità di muoversi (anche) grazie a delle ruote motrici installate presso i piedi con il risultato che quasi sembra che pattinino. Questo aspetto risulterà strano a chiunque abbia visto anche un solo anime robotico. Gli stessi autori paiono tornare sui propri passi man mano che gli episodi avanzano tanto che vedere muoversi un mecha mediante pattinata diventerà sempre più raro.
Gli scontri saranno poi quasi sempre delle vere battaglie campali aspramente combattute e cariche di tensione. Due aspetti o per meglio dire tormentoni, si faranno strada (e qui entriamo in parte nel discorso delle forzature citate sopra): Lelouch che premendo un semplice pulsante può azionare praticamente ogni genere di meccanismo e Suzaku che compie imprese titaniche pilotando il suo super robot d'avanguardia (l'unico), nome in codice Lancelot.

<i>Code Geass</i> vanta di sicuro un comparto tecnico di livello più che buono. Il charachter design è curato dalle CLAMP e personalmente l'ho gradito anche se il loro stile è riconoscibile in modo chiaro solo su un numero minoritario dei molti personaggi presenti (è però subito evidente nelle immagini che accompagnano la seconda ending). Tra l'altro risulta quasi “acuminato” nelle linee rispetto alle attuali tendenze in stile moe o comunque dal tratto ammorbidito.
Sufficiente la colonna sonora. I vari momenti sono accompagnati in modo soddisfacente sebbene alla fine non ci sia stata nessuna aria o sigla che sia riuscita a colpirmi in modo particolare.

Che dire in conclusione? <i>Code Geass</i> non lo conoscevo per niente ma si è rivelato un anime coinvolgente che si fa seguire con piacere e con curiosità anche solo per il classico “voglio vedere come va a finire”.
Spezzerei una lancia anche a favore dell'ottimo doppiaggio italiano realizzato nell'edizione della Dynit, si dice anche che quello originale sia di livello decisamente considerevole ma questo avremo (plurale maiestatis) modo di verificarlo.
Io consiglio a tutti di vederlo quando possibile, ma sappiate che sia che vi sia piaciuto o no dovrete per forza continuare vedendo anche la seconda stagione... Uomo avvisato...


CONTRO 

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A volte succede che la popolarità venga raggiunta dalle cose più impensabili e non è un'eccezione neppure l'anime che ho appena finito di guardare. Code Geass, prodotto dalla Sunrise e illustrato dalle CLAMP, è un anime che racconta la storia di un principe esiliato, piuttosto ridicolo e stupido a mio avviso, che cerca di distruggere il grande impero della Britannia, una nazione basata sul socialismo darwiniano che occupa tutto il continente americano e vuole dominare il mondo. Bene, con questo si capisce che la serie non è poi tanto originale e che non intende affrontare nulla di serio, in quanto il tema del grande impero super-figo che vuole dominare il mondo e del protagonista o protagonisti che vogliono distruggerlo è già stato affrontato in passato anche in altri media come i fumetti o i videogiochi. Tuttavia questo non significa che l'anime, erroneamente considerato da molti un capolavoro, sia completamente da buttar via, perché ci dovrebbero pur essere degli aspetti positivi. Almeno così pensavo.

Infatti, il problema più grande di Code Geass, o meglio la sola cosa che ha fatto crollare il tutto e creare un disastro, non sta tanto nel fatto che la serie sia un semplice aggregato di cliché e di fanservice, quanto nel suo rifiuto di avere qualsiasi aderenza alla realtà. Infatti, all'inizio, ancor più in seguito e fino alla fine, vediamo una serie di eventi che si succedono in modo del tutto casuale e forzato, con delle incongruenze anche banali e facili da individuare qua e là che lasciano perplesso lo spettatore, il quale non può fare a meno di chiedersi se sta guardando un mecha o una sottospecie di demenziale. Ciò che rafforza di più la seconda opzione è la presenza di una serie di assurdità che sono difficili da digerire come, per esempio, personaggi uccisi in un primo momento da tanti colpi di pistola e poi resuscitati senza alcun motivo, personaggi feriti da un solo colpo di pistola che invece di essere facilmente medicati muoiono, strategie pseudo-psicologiche come quella di registrarsi parlando e far vedere il video a un nemico per distrarlo con una finta conversazione, personaggi che pur essendo dei semplici studenti riescono facilmente a pilotare una macchina da guerra come il mecha senza avere un briciolo di esperienza, dialoghi carichi di termini infantili e incoerenti alla trama, eccetera.

Il motivo per cui ho definito l'anime un demenziale è perché di solito si ride di fronte a situazioni assurde e ridicole come quelle che sono qui proposte, ma vi assicuro che questa serie non mi ha fatto né ridere né piangere. Anzi mi ha lasciato solo indifferente, perché oltre a essere difficile prenderla sul serio, è del tutto impossibile provare qualcosa che sia una sensazione di suspense per i combattimenti tra i mecha oppure un minimo di considerazione per i personaggi. Infatti, a parte il protagonista idiota/buffone/presuntuoso di Lelouch, la serie ha una miriade di altri personaggi che sono altrettanto ridicoli, come le ragazze gnocche e tettone che si buttano al collo del protagonista, l'amico/nemico del protagonista, che oltre a essere eccessivamente idealista viene costantemente preso a calci da sua maestà il Principe delle Tenebre e dai ribelli che sono a suo seguito e, infine, la famiglia snob e arrogante di Lelouch, che non farà niente di concreto per fermare la sua ambizione.
E questo sarebbe un capolavoro? A me non pare proprio, perché a parte la trama e i personaggi neanche i disegni e la colonna sonora riescono a salvarsi con i lori colori sgargianti e le note alte, e questo basta a disgustare le persone che abbiano un minimo di gusto o d'intelligenza.
L'anime è insufficiente grave e vi sconsiglio di perdere il vostro tempo con questa porcheria commerciale.



Potete far sentire la vostra voce, oltre che nei commenti, anche con un mini sondaggio che durerà tre giorni!

Cosa ne pensate di Code Geass?