Recensione
Questo film segna il cambiamento tra il primo ciclo di Dragonball Z e il secondo, e lo fa marcando il territorio sotto diversi punti come ad esempio il cambio della sigla d'apertura, <i>We Gotta Power!</i>, e dei protagonisti.
In questo film infatti, per gran parte della pellicola, vediamo cimentarsi, nell'inedito ruolo di star, Goten, Trunks (del presente) e Videl, la figlia di Mr.Satan.
Tuttavia, l'originalità perde nel corso della riesumazione di un vecchio villain, Broly: si sa che l'erba cattiva non muore mai, tuttavia ho trovato pessima l'idea di sfruttare uno dei cattivi più riusciti, approfittando del suo complesso e dell'odio smisurato nei confronti di Goku, per misurarlo questa volta in un deja-vu infantile dovuto all'incontro con Goten.
Il film risulta comunque gradevole e divertente, seppur forse un po' troppo infantile in alcune scene. Nel film compare anche Crilin.
In questo film infatti, per gran parte della pellicola, vediamo cimentarsi, nell'inedito ruolo di star, Goten, Trunks (del presente) e Videl, la figlia di Mr.Satan.
Tuttavia, l'originalità perde nel corso della riesumazione di un vecchio villain, Broly: si sa che l'erba cattiva non muore mai, tuttavia ho trovato pessima l'idea di sfruttare uno dei cattivi più riusciti, approfittando del suo complesso e dell'odio smisurato nei confronti di Goku, per misurarlo questa volta in un deja-vu infantile dovuto all'incontro con Goten.
Il film risulta comunque gradevole e divertente, seppur forse un po' troppo infantile in alcune scene. Nel film compare anche Crilin.