Recensione
B: The Beginning
6.5/10
Questa serie TV è davvero molto strana e insolita. Mi sono avvicinato ad essa in quanto mi piaceva l'ambientazione, in qualche modo vicina all'Italia, così come il filone criminale investigativo. Già da subito è chiaro che non è quello che può sembrare dai primi minuti, ed è un eufemismo dire che andando avanti le cose si fanno sempre più strane.
I personaggi sono molto diversi e sono parecchi, forse anche troppi, tra antagonisti e protagonisti. Si parte dall’investigatore geniale e un po’ sconnesso con il mondo circostante, alla sua squadra molto più normale e la sua solare e volenterosa compagna di investigazioni. Poi c’è l’altro vero protagonista, un ragazzo con un passato oscuro, tormentato e con poteri grandiosi. Già questo contrasto tra un protagonista razionale e logico, alla Sherlock Holmes per intenderci, e uno invece tutto superpoteri e azione, mi fa strano. Poi ci sono gli antagonisti, si va dal politico al serial killer, passando dal tossico e tanto altro. Non mancano poi altre figure in gioco, entità molto più grandi, organizzazioni, corporazioni, governi, profezie e così via (non sono preciso per non fare spoiler).
Tutto questo per dire che ho trovato "B: The Beginning" come un prodotto con grandi potenzialità, ma che vuol strafare, e quello lo porta a essere secondo la mia opinione meno coinvolgente e appassionante di quello che è. Avrebbe potuto tenere le cose più semplici, concentrarsi a fare bene poche cose, piuttosto che voler prendere dieci idee, generi, ambientazioni, spunti e fonderli in qualcosa che inevitabilmente si dimostra confuso.
Proprio questa confusione lo porta a prendere di mordente, ho faticato ad appassionarmi a qualcuno, perché in dodici episodi si salta continuamente di qua e di là, tra flashback, deduzioni, investigazioni, combattimenti, colpi di scena e così via. Tantissime cose, ma messe insieme senza un vero filo logico coerente mentre, quello che traspare, sono tanti cliché e un po’ di banalità. Tante idee, ma confuse, rimesse insieme in qualche modo. Tanti personaggi, troppi variegati che faticano a formare un team carismatico. Tantissimi spunti, ancor più confusione. Insomma, un caos.
Dal punto di vista tecnico, davvero eccellente, belli gli scontri e il character design, splendide alcuni animazioni, belli i fondali e le ambientazioni.
Alla fine, l’ho guardato fino alla fine, non mi è dispiaciuto, non mi è nemmeno piaciuto. Non so se guarderò la seconda.
I personaggi sono molto diversi e sono parecchi, forse anche troppi, tra antagonisti e protagonisti. Si parte dall’investigatore geniale e un po’ sconnesso con il mondo circostante, alla sua squadra molto più normale e la sua solare e volenterosa compagna di investigazioni. Poi c’è l’altro vero protagonista, un ragazzo con un passato oscuro, tormentato e con poteri grandiosi. Già questo contrasto tra un protagonista razionale e logico, alla Sherlock Holmes per intenderci, e uno invece tutto superpoteri e azione, mi fa strano. Poi ci sono gli antagonisti, si va dal politico al serial killer, passando dal tossico e tanto altro. Non mancano poi altre figure in gioco, entità molto più grandi, organizzazioni, corporazioni, governi, profezie e così via (non sono preciso per non fare spoiler).
Tutto questo per dire che ho trovato "B: The Beginning" come un prodotto con grandi potenzialità, ma che vuol strafare, e quello lo porta a essere secondo la mia opinione meno coinvolgente e appassionante di quello che è. Avrebbe potuto tenere le cose più semplici, concentrarsi a fare bene poche cose, piuttosto che voler prendere dieci idee, generi, ambientazioni, spunti e fonderli in qualcosa che inevitabilmente si dimostra confuso.
Proprio questa confusione lo porta a prendere di mordente, ho faticato ad appassionarmi a qualcuno, perché in dodici episodi si salta continuamente di qua e di là, tra flashback, deduzioni, investigazioni, combattimenti, colpi di scena e così via. Tantissime cose, ma messe insieme senza un vero filo logico coerente mentre, quello che traspare, sono tanti cliché e un po’ di banalità. Tante idee, ma confuse, rimesse insieme in qualche modo. Tanti personaggi, troppi variegati che faticano a formare un team carismatico. Tantissimi spunti, ancor più confusione. Insomma, un caos.
Dal punto di vista tecnico, davvero eccellente, belli gli scontri e il character design, splendide alcuni animazioni, belli i fondali e le ambientazioni.
Alla fine, l’ho guardato fino alla fine, non mi è dispiaciuto, non mi è nemmeno piaciuto. Non so se guarderò la seconda.