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    7.0/10
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    "Doll song" è un manga di Lee Sun-Young edito dalla casa editrice Hekasan nella Corea del sud. In Italia siamo solo all'uscita del secondo volume, ma mi sento lo stesso di recensire questo lavoro che già dalle prima battute riesce a intavolare una serie di misteri piuttosto interessanti.

    "Un'antica leggenda narra dello spirito di un pruno che creò da un proprio ramo una bambola dalla bellezza sovrumana. I due vissero assieme completandosi l'un1 [ continua a leggere]
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    "Kiss & Never Cry" è la conferma che "Kimi wa Pets" non era stato un colpo di fortuna per Yayoi Ogawa, che ritorna in Italia con questo manga di alto livello.

    Confrontandosi con la difficoltà di mettere assieme il genere sportivo e quello sentimentale, la Yayoi ci conferma ancora una volta le sue capacità. Facendo in modo di non lasciar dominare nessuno dei due aspetti riesce a ricreare un'atmosfera tutt'altro che stucchevole, sostenuta dalle1 [ continua a leggere]
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    Ho appena finito di leggere questo manga stupendo tutto d'un fiato. Devo ammetterlo, all'inizio pensavo che non meritasse molto, che sarebbe finito in maniera pessima e che tutta la storia di Ceres e della dea celeste fossero solo spunti abbozzati, giusto per dare uno sfondo e invece ho avuto una gran bella sorpresa.

    "La leggenda narra che un pescatore scoprì una dea celeste che faceva il bagno nel mare, folgorato dalla sua bellezza le rubò la1 [ continua a leggere]
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    "Meru Puri, il principe dei sogni" è un manga di Matsuri Hino, acclamatissima per il celeberrimo Vampire Knight. Visto il repertorio di Hino, mi riesce difficile credere che un'artista come questa riesca a portare avanti un manga "impegnato" e lungo come Vampire Knight, data l'incapacità a lavorare bene su miniserie di due o quattro volumi. Ne è un esempio lampante il manga che sto per recensire.

    Veniamo proiettati in un guazzabuglio di princip1 [ continua a leggere]
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    "Valzer in bianco" è la serie che precede i titoli "Notturno di lillà" e "Valzer della magnolie" tutti lavori degli anni novanta targati Chiho Saitou. L'opera è probabilmente stata pubblica in Italia sulla scia dei successi precedenti di "Utena" e "Kanon", anche se con questi due a ben poco a che vedere sia per qualità che originalità.

    Come al solito la Saitou dà uno sfondo storico alle vicende, in questo caso il Giappone del 1935 in pessimi ra1 [ continua a leggere]
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    Potrei ammettere senza imbarazzo di aver adorato la serie di "Tokyo Mew Mew" in passato, ma dopo aver letto questo seguito penso che una cosa come questa sia impossibile. Si tratta del solito caso, come hanno già puntualizzato in molti, in cui il seguito di una serie ne segna irreparabilmente il declino. Molti autori tentano spesso la fortuna in questo modo, ben consci delle conseguenze e del fatto che con un colpo di mano come questo si potrebb1 [ continua a leggere]

    3.0/10
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    Attirata come l'ape sul miele ho preso questo primo volumetto di "Red Rose" colpita dal suo rosso deciso. Tratta in inganno dalla ragazza in copertina ho pensato che fosse quella tipologia di manga dove la paladina si traveste da uomo per non essere sottovalutata e poter combattere quindi ad armi pari contro i nemici. Purtroppo non è stato così.

    Partirei prima parlando della trama, per poi passare alla descrizione dei personaggi, per concludere1 [ continua a leggere]
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    Monster School - St. Lunatic High School è un manga di soli due volumi pubblicato in Giappone dalla casa editrice Kadokawa Shoten ed edito in Italia dalla Play Press, una casa editrice che non esiste più, ragion per cui sarà quasi impossibile recuperare i volumetti se non dai fondi di magazzino di qualche fumetteria.

    Majiko! Ci propone una commedia che sfocia senza problemi in un fantasy piuttosto contenuto, dove i momenti umoristici sono maggi1 [ continua a leggere]
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    "Notturno di Lillà" non era il seguito di "Valzer in bianco", come mi ero aspettata anzi, si divide in quattro storie brevi (che vi racconterò in breve in modo che possiate decidere se acquistare il volumetto o meno) di cui solo una è dedicata a un personaggio del Valzer.

    Le vicende del primo episodio si svolgono un anno dopo la fuga di Koto con Sagit e vedono come protagonista Masaomi, che nel frattempo è stato trasferito in Manciuria.
    Una no1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Riecco Nana Haruta più sfavillante che mai!
    Ma no ma no, questa volta non comincerà la sua serie con la solita rimbambita che arrivata alle superiori decide che deve sbocciare l'amore… Oddio la protagonista, Anna, è una ragazza piuttosto svampita, però non sta cercando un ragazzo e questo potrebbe essere un punto a favore della mangaka.

    La trama è piuttosto semplice, fin troppo simile per alcuni aspetti a "Cortili del cuore" e "Ma quando mai?1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Vi è mai capitato di essere una ragazza dai modi poco raffinati e di mascherare il vostro vero io solo ed esclusivamente per il ragazzo che vorreste conquistare? E vi è mai capitato d'incontrarne un altro altrettanto bello che si esalta per come siete realmente? Ecco, questa è la storia che Aya Oda ci vorrebbe propinare questa volta. In sé uno spunto del genere non ha nulla di male, a parte quello di essere assolutamente banale. Il problema sta1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Leggendo il primo volume di "Ninja life" ho subito pensato a "Full Metal Panic" e un po' alle vecchie storie di Yu Watase. Da un lato il tipo di shoujo che si basa su leggende, misteriosi portali capaci di portare in dimensioni o epoche passate è subito riconducibile a opere come Fushigi Yugi o Ayashi no Ceres; dall'altro lato però, il mistero e l'atmosfera mistica e storica della Watase non sono per niente rintracciabili in questo lavoro, moder1 [ continua a leggere]