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    PRIMA STAGIONE:

    La prima stagione trasporta improvvisamente il protagonista e lo spettatore in un mondo fantasy senza alcuna apparente spiegazione. La trama si sviluppa su diversi archi narrativi, ricchi di tensione, dramma e momenti di introspezione, elemento importantissimo poiché questa, prima ancora che essere un fantasy, è una storia di crescita caratteriale da parte del protagonista.
    La narrazione alterna scene consone ad uno slice-of-lif1 [ continua a leggere]
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    Premetto che questa recensione deriva da un rewatch della serie.

    Sin dai primi episodi viene impostato chiaramente il tono della serie: una commedia/slice-of-life dove si seguono le giornate dei vari personaggi, con tante scene divertenti e qualche lieve sprazzo di seriosità qua e là (in un paio di episodi mi sono proprio commosso). Ma è soprattutto una commedia.
    I personaggi sono praticamente tutti simpatici e/o adorabili; devo dirlo davvero:1 [ continua a leggere]
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    In "Frozen Bonds" si aggiunge un bel po' di 'lore' alla storia in generale, dando un assaggio di quel che in parte si vedrà nella seconda stagione. Viene esplorato un po' più a fondo il passato di Puck ed Emilia, e le origini del loro rapporto. Rispetto alla prima stagione, è stata probabilmente la porzione di "Re:Zero" che mi ha fatto apprezzare di più il personaggio di Emilia.
    Riassumendolo in una frase, questo lungometraggio è storia abbastan1 [ continua a leggere]
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    Il primo OAV ("Memory Snow") non è nulla di particolare. Mi aspettavo sviluppi un po' più interessanti, nello stile della serie, ma si tratta praticamente di un episodio "relax" dove i personaggi passano del tempo insieme, divertendosi.
    Carino il fatto che si metta un po' più in chiaro, maliziosamente, il rapporto fra Ram e Roswaal; inoltre, si mostra come Rem sia sempre di più ossessiva nei confronti di Subaru, con un paio di gag simpatiche. Pe1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    L'inizio di quest'anime è abbastanza folle. Veniamo subito catapultati, insieme al protagonista, in un mondo a noi sconosciuto e ci ritroviamo circondati da un ammasso di personaggi apparentemente fuori di testa i cui obbiettivi non sono ben chiari. Col passare degli episodi si intrecciano le relazioni e si scoprono molte più cose su questo mondo e sulle persone che lo abitano. I giorni e gli episodi passano e, passando da una lotta all'altra, s1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    "Steins;Gate 0": sapendo già la conclusione di questa linea temporale, in questo arco narrativo il focus è meno sul "dove" e più sul "come" si arriverà a tale conclusione.
    Ho trovato la trama complicata, ma altrettanto convincente, in pieno stile "Steins;Gate". Nuove domande saranno poste allo spettatore e molti nodi (inclusi alcuni presenti nella serie "originale") verranno al pettine.
    Visto il minor numero di personaggi da introdurre rispetto1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Questa serie è fra le opere d'animazione giapponesi più interessanti che io abbia mai visto.
    Probabilmente, la cosa che più mi ha colpito è il ritmo della storia: se la prima metà circa di "Steins;Gate" si trascina con una certa lentezza, dandoci il tempo di conoscere e affezionarci ai personaggi, la seconda metà sembra un sogno febbrile. Il ritmo frenetico e il fiume di emozioni che questo arco narrativo trasmettono allo spettatore è un'esperie1 [ continua a leggere]
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    Questa serie è un'assoluta perla nascosta. La quantità e l'esecuzione delle scene comiche di questo anime mi hanno davvero sorpreso. La premessa di per sé è abbastanza ridicola: un certo zio fa il suo ritorno da un mondo parallelo fantasy, dandoci inizialmente l'illusione che vedremo il suo duro processo di riadattamento alla vita "reale", visti anche gli anni di coma in cui il suo corpo si è ritrovato intrappolato mentre il suo "spirito" era ne1 [ continua a leggere]
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    Freaky, whacky, StudioShafty. Molto interessante.
    Evitiamo la classica e banale sinossi della trama (7) e analizziamo tutto, punto per punto.

    Personaggi (8,25): le modalità di sviluppo della protagonista mi hanno sorpreso non poco, essendo questa soggetta a cambiamenti lenti ma "funzionali" alla trama e assolutamente coerenti col personaggio a noi mostrato sin dall'inizio. Ho molto apprezzato i personaggi "secondari", il grande spazio ricevuto1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    Questo anime che a una prima occhiata da lontano pare qualcosa di leggero e spensierato, a mio parere si rivela presto più vicino al genere thriller che ad altro. Nel corso della storia vengono trattati diversi temi, ma l’elemento che a mio parere spicca di più è l'analisi di come le bugie e la recitazione siano presenti nella nostra società e, in particolare, nello show biz. Spicca anche una forte critica sia implicita che esplicita alla tossic1 [ continua a leggere]
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    Trama (7): i paralleli fra gli androidi "giftia" e i malati terminali penso siano abbastanza evidenti, e trovo che il tatto con cui viene trattato il concetto di fine vita sia uno degli aspetti più gradevoli di questa serie. Non c'è molto altro da aggiungere su questo.

    Personaggi (7,5): ho assolutamente adorato il duo principale. Per evitare palesi spoiler, non aggiungerò altro a riguardo. Alcuni personaggi all'inizio possono avere atteggiament1 [ continua a leggere]
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    Sin dal primo episodio la qualità della produzione ha frantumato ogni mia più rosea aspettativa con comparto audio e video stratosferici, i quali hanno rischiato di oscurare in parte una trama già di per sé molto accattivante per un qualsiasi appassionato di fantasy.
    La storia raccontata è incentrata sui rapporti fra i personaggi e sulle ripercussioni che ciascuno può avere sugli altri. L’attenzione è incentrata sui protagonisti, umani e non, i1 [ continua a leggere]