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    Il terremoto. Un fenomeno devastante della natura che in Giappone conoscono bene e che qui in Italia porta subito alla mente la tragedia dell'Aquila dell'anno scorso. Protagonista di questa serie è proprio il terremoto, un forte sisma che colpisce Tokyo distruggendo parte della città, seminando morte e sconvolgendo la vita di molte persone. L'idea di partenza è molto interessante e il film offre una descrizione piuttosto realistica della situazi1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Tanti voti, una media altissima. “Planetes” mette d’accordo quasi tutti. In una parola sola: capolavoro.

    Fantascienza - reale. L’ossimoro spiega bene questa meravigliosa serie, certamente la migliore degli anni Zero, ambientata nel 2075 ma in un futuro più che plausibile senza eccessi appunto fantascientifici.
    Protagonista una squadra di spazzini dello spazio, di raccoglitori di detriti. La vicenda ruota in particolare modo su due personaggi:1 [ continua a leggere]
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    Alla ricerca di qualche anime nuovo, diverso, mi sono imbattuto in questa serie colpito dalle immagini nella scheda e dai voti alti dati da chi l'aveva già vista. Tanti 10 secondo me un po' esagerati, forse perché non amo particolarmente il soprannaturale che è uno degli elementi della serie. "Seirei no Moribito" resta comunque un anime assolutamente godibile, consigliato a tutti che mi sento di premiare con un 7,5/8.

    La storia parte subito in1 [ continua a leggere]
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    Amore, amore, amore. "La Principessa Mononoke" è un tale capolavoro che non si può che amare. A mio parere, l'opera migliore dello Studio Ghibli insieme a "Il mio vicino Totoro" e "Only yesterday". Tre film cosi diversi che racchiudono in loro la grandezza della fabbrica di sogni giapponese. Fuori categoria: da patrimonio dell'UNESCO.

    Il Miyazaki più particolare, più ambizios ci racconta a modo suo l'eterna lotta tra uomo e natura. Senza schie1 [ continua a leggere]
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    Non è tutto Ghibli quello che lo sembra. Ma c'è un motivo se guardando questo simpatico lungometraggio noterete una certa somiglianza con i lavori usciti dalla casa fondata da "papà" Miyazaki e "zio" Takahata. Il character designer Katsuya Kondo ha lavorato per lo Studio giapponese più famoso al mondo.

    Quando il diciassettesimo imperatore della dinastia Sokan muore, suo figlio che si prepara a salire al trono deve fare i conti con i venti della1 [ continua a leggere]
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    Un ragazzo bruttino, basso, piuttosto tarchiato, buona forchetta, di bassa estrazione sociale scopre per caso di avere del talento nello sport più snob e classista mai inventato: il golf. Si impegnerà per diventare un giocatore professionista e sistemare così la sua famiglia. Questo piccolo grande eroe, di nome Lotti, è il protagonista di Tutti in campo con Lotti, serie piacevole e atipica appunto perché incentrata su una attività sportiva d’éli1 [ continua a leggere]
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    Visivamente straordinario Paprika è senz’altro un film da vedere. Uno di quelli che, sfruttando nel migliore modo le potenzialità dell’animazione moderna, regala agli occhi qualcosa di meraviglioso, che trascina con le sue immagini (splendidi i primi minuti) in un vortice di sensazioni anche raccontando una storia forse troppo ingarbugliata, non sempre facile da seguire. Insomma uno di quei film dove la sceneggiatura viene sopraffatta dalle imma1 [ continua a leggere]
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    “Oh capitano, mio capitano!”. Harlock è un mito senza tempo. L’eroe per eccellenza nella storia degli anime. Solitario, romantico, si ostina a difendere la Terra “perché laggiù sbocciano i fiori”, anche se da quel pianeta è fuggito, bandito dai suoi abitanti, da quegli uomini vili e stupidi. Dove al governo c’è una persona la cui prima preoccupazione è quella di giocare a golf.

    Questa critica al sistema con il quale Harlcok si rifiuta di scende1 [ continua a leggere]
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    Una delle serie entrate con maggior forza nell'immaginario collettivo italiano. E non poteva che essere così in un paese calciofilo come il nostro. Chi, maschio, tra i 20 e i 40 anni non si è appassionato alle vicende che vedono come protagonisti Holly e Benji (più Holly a dire il vero)? E chi non ricorda con il sorriso il campo che sembra lungo chilometri e le tattiche di alcune squadre come "la gabbia" del S. Francis o "l'attacco a valanga" de1 [ continua a leggere]
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    Premessa: mi sorprende che "Ushio e Tora" sia stato recensito, al momento in cui scrivo, da un solo altro utente. Mi sorprende non solo perché questa serie Oav è basata sull'omonimo e famoso manga Kazuhiro Fujita, ma anche perché è davvero piacevole guardare questi episodi. Purtroppo pochi. E' infatti davvero un peccato che per l'adattamento animato non sia stata scelta la serializzazione e non ci sia un vero finale.
    Protagonista è Ushio, un rag1 [ continua a leggere]
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    Altra serie Time Bokan. Come le altre, divertente e forse in assoluto la migliore. Certo un anime un po' ripetitivo visto che ogni episodio segue un canovaccio preciso (a parte il bel finale a sorpresa). Però grazie a una gradevole demenzialità le puntate si guardano davvero con piacere e si ride delle disavventure dei poveri predatori del tempo che, entrando in contatto con personaggi realmente esistiti, cercano di cambiare il corso della stori1 [ continua a leggere]
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    Howl, Howl, Howl. Quando parli di Miyazaki con qualcuno (che magari non ha visto tutti i suoi lavori) la prima cosa che ti dice è questo film. Tra i più conosciuti e amati eppure forse il meno bello dell’intera filmografia del maestro. Brutto non si può certo dire, ma considerando gli altri lavori (capolavori) partoriti dal genio di Miyazaki si rimane un po’ delusi da questo lungometraggio.

    A non convincere è soprattutto la sceneggiatura, il g1 [ continua a leggere]