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    10.0/10
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    Era da tempo che attendevo la traduzione di quest’opera di Tezuka, avendo amato tutta la sua produzione incontrata e in particolare quella storica; comprensibilmente quando si conosce un minimo questo autore le aspettative diventano alte e spesso sono ben ripagate, tuttavia in questo caso si è andati oltre: Shumari è un capolavoro.
    La trama è sviluppata nel corso di svariati anni e si concentra sulle vicende di questo ex samurai Shumari e sullo1 [ continua a leggere]
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    Esistono due categorie di capolavoro sia nel fumetto che in qualsiasi altra arte: un'opera quasi perfetta, curata in ogni dettaglio, senza carenze evidenti capace di assorbire lo sguardo, l'udito o l'attenzione dello spettatore completamente oppure quell'opera che con la sua comparsa sconvolge il proprio genere di appartenenza, detta nuove leggi per le produzioni successive, evade dal proprio ambito artistico e impregna anche altri fattori cultu1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Adoro il tratto di Nihei, le sue atmosfere cupe e le sue creature aberranti, quindi il mio giudizio può essere di parte ma trovo che anche Biomega sia un'opera degna di nota all'Interno del genere fantascientifico/cyberpunk, non un capolavoro come Blame!, ma pur sempre un buon prodotto. La prima parte del manga segue una narrazione abbastanza lineare e, per gli standard di Nihei, chiara: sulla Terra c'è stata un'epidemia devastante e gli infetti1 [ continua a leggere]
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    Mi rivolgo con questa recensione solo a coloro che hanno già completato la lettura di Devilman.
    È difficile rovinare un'opera del calibro di Devilman, è difficile rovinare i suoi attimi più poetici o scioccanti o ancora sminuire i suoi protagonisti, eppure Yu Kinutani riesce in tutto questo con un solo fumetto: Amon - The Darkside of Devilman.
    Amon è un manga illeggibile a mio parere sotto tutti i punti di vista. La trama è confusionaria senza1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    La frase "capolavoro mancato" credo sia nata per definire " Shamo, nato per combattere" , un seinen molto molto lungo (34 volumi non sono tantissimi per uno shounen ma per un seinen sono un'infinità) . Quest'opera può essere divisa in due grandi blocchi narrativi : i primi 19 volumi da una parte, scritti e disegnati da due autori distinti, uno disegnatore e l'altro sceneggiatore e dall'altra i restanti 15 , scritti e disegnati dallo stesso autor1 [ continua a leggere]
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    Se c'è uno shounen sottovalutato nonostante i numerosi punti di forza è certamente "I signori dei Mostri ", non che sia un manga innovativo o un capolavoro, ci sono decine di altri fumetti giapponesi con caratteristiche simili, ma qui sono gestite particolarmente bene nel complesso (tranne i power up che ho trovato troppo semplicistici ).
    Il tema principale è quello della mitologia giapponese, racconti popolari o leggende locali, il tutto misto1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Prima di recensire questo manga ho voluto completare la lettura della sua controparte , ossia "Emerging".
    I due seppur trattano lo stesso argomento cercano di trasmettere messaggi diversi, in uno viene affrontata la reazione ipotetica, ma verosimile, ad un'epidemia delle persone e degli enti specializzati; mentre in "Manhole" è l'uomo la causa del male da neutralizzare, da questo presupposto nascono poi i relativi quesiti rivolti al lettore: fi1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Devil Lady è non solo il manga più difficile da giudicare che abbia mai letto, ma proprio il fumetto in generale più complesso da recensire fra quelli incontrati, per il fatto che neanche io sappia con esattezza cosa pensare: dopo la sua lettura ciò che rimane è il senso di smarrimento.

    Nasce probabilmente come una versione erotica e femminile di Devilman, i primi volumi presentano una linearità nella trama che fanno apparire l'opera monotona1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    "Jiraishin" è la prima opera che ho letto di un autore che a mio parere non ha ricevuto in Italia il giusto riconoscimento: Tsutomu Takahashi, un artista poliedrico in grado di spaziare fra generi vari, da quello thriller/poliziesco di "Jiraishin" appunto, al genere storico con "Sidooh", e altri vari, mantenendo sempre livelli altissimi nella narrazione e nel disegno. Questo non è un manga di cui ci si innamora immediatamente, ma è piuttosto uno1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Questa è sicuramente la recensione più importante che ho scritto fino ad ora su AnimeClick e sono sicuro che resterà fra le maggiori anche in futuro. Se il dio dei manga, il padre fondatore del fumetto giapponese moderno, è Osamu Tezuka, senza dubbio il profeta che lo ha fatto conoscere a noi italiani è Go Nagai: il primo cartone animato dai tratti tipicamente nipponici e il primo manga tradotto in Italia sono figli di questo Genio, a volte sadi1 [ continua a leggere]
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    Ho trovato questo manga a tratti divertente e abbastanza piacevole da leggere e in altri pesante e piuttosto inutile , ma comunque è possibile apprezzare alcuni autori parecchio dotati o nella narrazione o nel disegno che tuttavia in storie così brevi e riguardanti un argomento, magari non adatto al loro tratto o alla loro vocazione, non hanno potuto rendere giustizia a quelle che secondo me sono le effettive potenzialità. Questo manga si può d1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Ho da poco iniziato a recensire su AnimeClick tutti i manga che ho letto nella mia vita, promettendomi però di recensirli solo una volta terminati perché recensire un fumetto senza aver conosciuto il finale può non rendere giustizia all'opera. Ma, onestamente, del finale di questo manga non mi importa più di tanto, lo leggerò in scan quando e se arriverà…

    Bleach è un fumetto senza senso. Aveva la sua ragion d'essere all'inizio, soprattutto nei1 [ continua a leggere]